Piuttosto si potrebbe parlare di "involuzione" in quanto prima non si basavano su teorie di moda o tornei sponsorizzati... le cose dovevano funzionare davvero sennò erano cavoli amari.
Quindi il fatto che ti rode è che i castelli dell'autoreferenzialità siano crollati perchè sono nati i confronti interstile?
Perchè fino a prova contraria, quelle che tu definisci "teorie di moda" si sono basate su un mucchio di
tradizionalisti, no, è sbagliato, diciamo
gente che si allenava in un certo modo, con la faccia spaccata ed "altri che si allenavano in un altro modo" (non necessariamente SdC) a guardarli da più in alto. Metodo induttivo allargato, oserei dire.
Eppure non mi sembri un fan dell'autoreferenzialità.
Ma ti scagli contro la "moda", come l'hai definita tu, che tende a smontarla.
che differenza cè tra una fiat punto e una ferrari da formula 1 per alcuni nessuna sono tutte e due automobili direbbero.
ma io non mi ci vedo a far la spesa con la f1...e tantomeno a monza con la punto...
Ma per tirar giù un cristiano una vale l'altra.
Se ti hanno insegnato a guidare.
Ed è per questi motivi che, personalmente, divido fra "discipline da combattimento" (Una disciplina da combattimento è - volente o nolente - un'insieme di tecniche / tattiche / strategie che permettono di sopraffare l'avversario." cit Dorje) ed "il resto".
Poi ovvio, sono opinioni.
Qui la discussione uscirebbe un po' dai binari ed andrebbe su argomenti già trattati in passato.
"Produrre l'effetto voluto" è una cosa estremamente situazionale, particolar modo nel contesto del confronto fisico.
Tu ti prepari a"stendere" una persona, ma di qui a stenderla ci corre un oceano.
Dipende chi hai davanti, dipende da infiniti fattori contingenti, e la stessa azione in due situazioni simili potrà produrre un differente effetto.
Io posso essere efficacissimo contro un tizio ed inefficace contro un'altro, oppure con lo stesso tizio posso esserlo una volta sì ed un'altra no... non trarrò nessuna considerazione generale di valore assoluto mio o della disciplina. Al limite potrò trarre delle indicazioni per provare a migliorare.
Quindi preferisco non usare il termine "efficacia", o comunque farlo con molta prudenza, perché lo ritengo illusorio.
Il fatto è che "l'AM pinco pallino", non è che deve insegnarti ad abbattere "quell'avversario", in "quel momento".
Nessuno ha mai detto che il PincopallinoTe, o il TizioDo, o il PrepuzioChun serve ad abbattere "il ragazzino cicciottoso con le mani sporche di nutella che ti aggredisce in astinenza in un vicolo" o il "camionista bergamasco in un locale al quale hai appena insultato la madre", ma si dice che è una disciplina pensata per
abbattere l'avversario che hai di fronte. Di conseguenza, nel numero di casi più ampio possibile. OVVIAMENTE il fattore umano influisce. OVVIAMENTE l'ambiente circostante influisce.
Ma il succo quello rimane.