Tesi: Non è possibile trovare un criterio per distinguere un'AM da un SDCObiezioni:
Le AM sono nate in un'ottica di DP-Anche le AM si evolvono, perchè il modo in cui sono nate dovrebbe costituire un criterio sensato di categorizzazione?
-Al giorno d'oggi la DP comprende molto altro rispetto allo street fighting (
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=12144), nessuna AM tratta tutti i campi della difesa personale.
Le AM insegnano la filosofia, gli SDC no-La filosofia è ben altro rispetto a qualche concetto e dato che le ore di studio interne al corso sono una parte molto marginale e spesso accessoria della pratica, questa differenza è inconsistente. (
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8880.0)
I confronti nelle AM non presuppongono l'esistenza di un regolamento, mentre negli SDC la pratica è vincolata a tale regolamento-moltissime AM hanno anche una parte sportiva.
-sparring le regole sono necessarie per evitare infortuni.
-l'introduzione di regole modifica la performance,non la natura della pratica.
Le AM hanno le forme, gli SDC no-Esistono parecchie AM senza alcuna forma (ad esempio la thai, il bjj,... )
Le AM sono complete mentre gli SDC no-Ci sono AM (ad esempio la scherma) che non trattano il combattimento disarmato e nemmeno la lotta e altre che non contemplano la parte armata (es bjj..)
Le AM tengono in particolar modo alle tradizioni e all'aspetto storico, mentre gli SDC sono più improntati all'efficacia in un contesto sportivo-La thai è un'AM che si è evoluta e che ha una componente sportiva molto forte e apprezzata anche all'esterno del regolamento specifico
-la rievocazione storica puo' essere un elemento accidentale della pratica,non la sua definizione. Moltissime "AM tradizionali" sono di fatto molto piu' giovani di gran parte degli sdc.