In generale, quando ho visto edulcorare il concetto di "abbattere l'avversario" in qualsiasi AM, magari usando ghirigori filosofici o spirituali, dottrine e mantra vari, ho sempre visto trasformare quella pratica in una simulazione vuota, che poi spessissimo conduce a cocenti delusioni e risvegli.
La base sono le mazzate, belle o brutte che siano, si parla di quello, ci si prepara per quello, si studia il modo di darle meglio, prenderne di meno, essere più efficaci.
Poi e soltanto poi, per chi ne ha cuore e voglia, ci si possono aggiungere tutti i concetti e i principi che si vuole.
Ma la pratica rimane sincera se e quando rimane semplice e terra terra nei suoi scopi, ossia rimanere in piedi.
Altrimenti si finisce con l'obbligo di cercare quei fastidiosissimi alibi, dai colpi mortali ai precetti, dalle regole della scuola alle antiche pergamene o quel che si vuole, pur di non dover fare i conti con uno che, rozzo e zozzo quanto si vuole, meno nobile finchè si vuole ma.....magari ci gonfia.