Ragazzi riguarda tutto quello che è stato detti fino ad ora, nel pugilato non c'è formalismo, non viene insegnata la cortesia, non viene insegnato a non far del male al prossimo, non viene insegnato che combattere è un mezzo per se stessi e non per andare sul ring a farsi un curriculum, il pugilato si stacca verso una certa età o comunque sia più di altre discipline tipo karate o judo, il pugilato talvolta è mezzo di espressione politica, le AM non hanno nessuna politica, ci sono dei rituali che nel pugilato non ci sono, il pugilato insegna a buttare giù la gente le AM fanno della difesa personale una conseguenza secondaria dell'addestramento, perchè le vere AM non puntano alla Difesa personale, certo la parola marziale c'è e giustifica la fisicità dei gesti e le tecniche eseguite (altrimenti sarebbe danza) ma gli scopi primari delle Arti Marziali, vere, pure, tradizionali, pongono il combattimento come conseguenza secondaria di un'addestramento che punta ad una formazione in primis spirituale.
Non negate questa frase, non dite "no non è così" le vere AM puntano a questo, leggete i libri di masetri fondatori, non basatevi solo sulle parole udite in occidente o mal tradotte, perchè i linguaggi asiatici sono ambigui nella traduzione, le AM sono questo non puntano a distruggere gli altri, perchè nel pugilato non ci sono esercizi "ascetici"? Perchè nelle AM si punta al tempramento massimo del corpo e della mente tipo stare immobili sotto una cascata? C'è chi dirà è assurdo e io rispondo si è vero ma queste sono le arti marziali, perchè i karateka si distruggono le mani sul makiwara? Perchè i Karateka fanno gli allenamenti d'estate sotto il sole a mezzogiorno? Le AM sono il massimo sforzo nelle peggiori condizioni, gli SDC sono il massimo sforzo nelle condizioni migliori, ecco la differenza. Non mi dite che gli SDC sono questo, non è vero è una bugia. Io ho vissuto la realtà degli SDC e delle AM tradizionali vere, esasperate, anche fanatiche perchè no. Eppure negli SDC tipo muay thai mi sono allenato con i migliori (non che io sia bravo non fraintendete ho avuto la possibilità di allenarmi fine) e a fine allenamento mi veniva da vomitare dallo sforzo che facevo ed ero in condizioni fisiche ottimali, le AM sono diverse, più dure, più crude, più primordiali, quelle vere s'intenda bene. Mi veniva voglia di venire via, di semettere, di scappare dalla lezione a volte, stare sulle nocche a fare flessioni con il maestro che ti pigia verso il basso e te ne chiede più di quanto la tua mente possa gestire, prova a fare 40 combattimenti di fila d'estate nell'orario dalle 13:30 alle 14:30 in un capannone a tetto con temperature intorno ai 40° con il maestro che non ti fa smettere e ti porta fino alla fine pieno di lividi. Prova a fare le flessioni in inverno al mare con la testa che entra in acqua quando pighi le braccia e torni su e c'è un'altra onda gelata che ti aspetta, prova il primo dell'anno a fare sulla neve con il kimono e basta un allenamento completo, prova a combattere ad occhi bendati contro 2 o 3 avversari che, senza colpirti al viso o ai genitali, ti riempiono di botte e tu devi arrivare fino in fondo, prova durante un kata a stare fermo in una posizione distruttiva con un maestro che ti riempie di botte con una katana di bambù e il giorno dopo ti ritrovi pieno di ematomi grossi come pesche. Prova dopo numerosi combattimenti a fronteggiare uno che ti prende ti butta in terra e te ne fa di tutti i colori, negli SDC il concetto di sopravvivenza, il concetto di oltrepassare la paura della morte non c'è, e chi dice il contrario non ha mai provato una vera arte marziale e non la si può giudicare solo guardandola, non si può esprimere un giudizio senza aver vissuto sulla propria pelle qualcosa solo perchè non ci piace o perchè lo reputiamo stupido.
Per esprimere un parere di categorizzazione bisognerebbe aver provato tutte e due le realtà per un certo periodo di tempo, perchè non basta una classe sola, io non sono bravo, per niente, ma mi sono sempre cimentato in tutto e posso dire che le AM forse non saranno tecnicamente il mezzo migliore per imparare a fronteggiare qualcuno sul ring (anche se sinceramente ce ne sono di efficaci) ma ti posso assicurare che certa gente passa la voglia di guardarla negli occhi, e qui non parlo di quelli che fanno point o un po' di kumite, parlo di quelli che hanno vissuto e ricercano continuamente esperienze al limite, io ho conosciuto tanti praticanti di SDC molti boriosi e arroganti, altri abbastanza gentili ma nessuno che abbia sperimentato o abbia voluto sperimentare per un certo periodo talune esperienze, chi fa SDC lo fa per piacere personale, per essere più sicuro di se stesso, per migliorarsi, per confrontarsi, per fare qualche garetta, per mantenersi in forma, per sudare, soffrire e imparare qualcosa ma chi fa AM, quelle vere lo fa perchè sa che in quell'ambiente può imparare a comprendere il sottile significato che fa la differenza tra vivere e morire.
Le realtà che ho appena descritto sono rarissime nel nostro paese per cui è normale che qualcuno non comprenda e mi insulti, ma esistono e andrebbero provate solo così si potrebbe davvero categorizzare questa differenza.
OSU la parola che si pronuncia OSS che tanto si sente dire ma che nessuno comprende e che sta alla base di ogni AM è questa :- Perseverare anche se una spada ti trafigge il cuore! Pensate a questa parola, a quanto è abusata e di come sarebbe interessante che ognuno di Noi provasse certe realtà, così estreme, così diverse, così antisportive...
OSU!!!!!!