Esatto Bingo Bongo:vinci? Allora hai ragione.
Con una ragionevole percentuale potrei dire che è vero.
Ovviamente ci sono due o tre eccezioni,ma non sono statisticamente rilevanti.
Ma se hai ragione se vinci,se perdi hai torto.
E' per questo che è impossibile avere una dimostrazione pratica ed empirica sull'efficacia di certi stile quando proponi un confronto?
Io vorrei essere menato da un praticante di thai chi.
Ma non ne ho mai trovato uno,non che fosse in grado di farlo,ma nemmeno che volesse provare
Il rifiuto dello scontro a priori è la cosa deprimente.
Piuttosto che perdere minando quindi la propria credibilità,i propri guadagni per chiu è in malafede,o infrangere i propri sogni di guerriero sacro per i romantici,si evita lo scontro.
Se la boxe non avesse come obiettivo gli incontri (detta in maniera estremamenti semplicista) sarebbero probabilmente proliferati una quantità di stili alternativi,che propongono cose deliranti e assurde...
Oggi non sarebbe diversa da un balletto cinese.
E' questo che differenzia il thai chi da uno sport da combattimento,una sano banco di prova.
Senza di quello,sono solo chiacchiere e distintivo.
Evidentemente i praticanti che hai conosciuto facevano taiji, ma non sapevano realmente quale straordinario strumento avevano per poter combattere.
Questa estate se ci sarà occasione io sono a disposizione a fare amichevolmente, ma non troppo
, un pò di sparring.
Se posso...
@BB: è probabile che tu, come me, non abbia mai praticato taijiquan, per quanto hai studiato con un maestro che ti ha detto di conoscerlo.
Non ho capito se secondo te, non avendo io mai praticato taijiquan con un maestro vero, non ho capito che il taijiquan è una vera arte per combattere o non lo è?
O trovi l'uso del sacco, dei pao e lo sparring strumenti scorretti per una seria e tradizionale pratica del taiji?
L'esercizio chan ssu chin è un esercizio che serve per sviluppare il Feng Jin, che nato dai principi taosti, prevede una parte yin e una yang. Quindi si parla di Yin Feng Jin e di Yang Feng Jin. La forza elastica necessaria per il tuo test per il Feng Jin è solo un aspetto del taiji. Per capire il Feng Jin bisogna fare il chan ssu chin.
Come detto il cuore è il chan ssu chin. Questo è l'esercizio che si deve saper fare.
Le applicazioni in combattimento seguono e seguono secondo quei principi allenati nel chan ssu chin.
Come detto in un altro post l'uso delle sfere yin yang sono una rappresentazione dell'esercizio chan suu chin dove le sfere sono rappresentate dalle anche. Sono presuntuoso
sono convinto di fare un grande dono a tutti i presenti nel suggerire di praticare chan ssu chin correttamente. Vi si aprirà un mondo praticando i principi che presiedono tutte le tecniche e le qualità del taiji compreso il Feng Jin.
Uso Feng Jin perché Peng (tradotto come parata) è fuorviante. Non c'è parata e non c'è spinta, ma la compressione di una molla che restituisce elasticamente la stessa forza impressa. Altro principio: usare la forza del mio avversario contro di lui. Per questo più l'avversario comprime la molla più la carica. Più verrà proiettato lontano. Identico principio del WT (così stilisticamente diverso). Permettetemi di essere simpaticamente ancora presuntuoso: non esiste nessuno stile. Lo aveva già capito Bruce Lee.
E' bello quando nello stile si vede l'esplicazione dei principi. E' un meraviglioso miracolo della natura.
Il chan suu chin è una rappresentazione del tao nello spazio tridimensionale. E il taiji è uno stile che applica i principi del tao dalle posture, alle tecniche.
Tutto del vostro stile (MT, BJJ, Pugilato, ecc), dopo il chan ssu chin, sarà migliore...
Non esiste nessuno stile...
Potete, giustamente, giudicarmi.
Apprezzate almeno il fatto che a rischio ban sono qui a parlarne in un topic di lotta a terra sulla sezione DP. E non lo faccio per fare bastian contrario a tutti i costi. Non ne posso fare a meno. Perché ne sono davvero convinto e tradirei me stesso se per essere un più popolare rinnegassi le mie idee.
E questo non si verifica.