Si, ti credo, avevo gli stessi dubbi anche io.
Tuttavia, se fai la prova che ti ho detto, vedi che i piedi convergono naturalmente proprio per evitare sforzi eccessivi al ginocchio (la gamba è in linea, la rotazione effettivamente è d'anca).
Eh, sì ma penso che un conto sia avere le gambe "all'aria", un conto con tutto il peso che grava..
Comunque non ho conoscenze specifiche: invoco Nicola o Xjej che di come funzionano le articolazioni ne sanno di più!
Ohhhhh ragassssi....ma siam passsi??
Conosco quella posizione, dato che in questi anni mi son capitate in palestra diverse persone che praticavano WC.
E vorrei sapere da chi la pratica, sinceramente, qual è lo scopo.
Dal punto di vista biomeccanico generico, la posizione naturale dell'uomo che cammin, o sta fermo in piedi, o corre si è plasmata nelle ere in modo tale da ottenere il massimo risultato, in termini di efficacia del movimento, col minimo dei traumi e di impegno muscolare. Siccome non camminiamo né corriamo naturalmente con le punte in dentro, non val nemmeno la pena di porsi la questione se non è meglio farlo.
Non è meglio farlo.
Ora non ho tempo per esser più preciso (e tenete conto che le mie conoscenze di fisiologia non sono quelle di un medico specialista), ma basta vedere, mettendo in dentro le punte, come si disassano i flessori del piede e della caviglia (che corrono lungo la tibia, per intenderci), e come si disassa il gastrocnemio (muscolo del polpaccio).
Inoltre, sull'articolazione del ginocchio, in quel modo, si finisce per stressare molto di più il tendine collaterale esterno, che rimane così fisso in tensione e, ovviamente, uno dei due crociati. Su di essi si scarica gran parte del peso del corpo se semifletto la gamba.
Già ci son così tanti movimenti che ci fanno rischiare collaterali e crociati, ci manca crearcele dal nulla.