credo che non sia il problema di più o meno esasperato, il concetto è di modificare le naturali curvature della colonna vertebrale e di piegare le gambe all'interno, e questo è un concetto sbagliato.
Ma infatti io non conosco e non pratico quella postura, perché non fa parte di quello che studio.
Cmq anche nel taiji si stende la colonna vertebrale, non solo il wc
No, perlomeno nel mio non è così.
Le posture del Taijiquan e dell'Yiquan si basano su parametri strutturali completamente differenti.
E allora c'è qualcosa che non va perchè se prendo il libro di Wang Xiang Zhai (fondatore dello yi quan) dal titolo Yi quan edito dalla Luni e vado a pag. 34 Wang parla dello Zhan zhuang, la posizione base, e scrive: " Bisogna inoltre evitare di sollevare la testa o piegarsi avanti, omissis ( ci sono prescrizioni per gambe e braccia), la testa eretta, l'osso sacro e la spina dorsale diritti. c'è una nota la leggo
Nota:sono alcune prescrizioni consuete della posturologia tradizionale cinese: ding tou xuan, liu tun e da yao. Queste regole descrivono il raddrizzamento moderato delle curve fisiologiche della colonna vertebrale, necessario a consentire l'allineamento corretto dell'apparato locomotore e dunque lo scorrimento del qi.
Si danno più in la anche i tempi che vanno da 10 minuti ad 1 ora per i più avanzato anche 3 volte al giorno.
Quindi una persona raddrizza le naturali curve fisiologiche della colonna vertebrale ( e già qui il controsenso di raddrizzare qualcosa che per natura è curva alla faccia del tao) per far fluire meglio il qi, mi pare logico che una scienza posturale basata su cose inesistenti generi problemi.
Immagino cmq che tu faccia parte dell'1% dei praticanti che invece usano posizioni fisiologiche.
Ciao Kitsune,
si conosco molto bene il libro che citi.
A me hanno insegnato a praticare il Zhang Zhuan non raddrizzando le curve naturali della schiena, ma "riempiendo" la schiena, allargando i dorsali e i lombari (un po' come il dorso di una tartaruga) e svuotrando invece davanti il petto e l'addome.
E' chiaro che poi che la sommità della testa spinga verso l'alto, mentre il sacro verso il basso, ma senza mai perdere questa retroversione del bacino. Non so se è perchè il mio maestro è un diplomato Isef e laureato in Scienze Motorie e quindi ci sta molto attento a questi particolari e sta cercando di dare una traduzione scientifica e occidentale dei principi motori del Dachengquan.
Il maestro Guo Guizhi che seguiamo mi sembra che segua gli stessi principi e io ho sempre pensato che così facessero tutti nell'Yiquan. Ma è anche vero che quelle indicazioni di Wang Xiang Zhai sono molto generiche e spesso ambigue (per via di un linguaggio metaforico tipicamente cinese) e quindi si sono create molte differenti interpretazioni/correnti. Se hai letto quel libro, saprai anche che il sistema da lui creato fin dall'inizio ha seguito un'impostazione scientifica, critica, moderna e di ricerca (almeno nelle intenzioni del fondatore), rifiutando energie mistiche e poteri soprannaturali.
Io comunque sto bene, mai avuto problemi alla schiena con quelle posture, combatto e mi alleno anche in maniera fisicamente più intensa. Ti parlo di esperienza pratica personale, di più non so dirti.
Ma in generale è il tallone di achille di tutte le AM tradizionali in cui non esiste un circuito di combattimento per cui chi vince ha ragione e chi perde torto, pratica barbarica per i più ma che almeno stabilisce paletti ben precisi.
Infatti trovo molti parallelismi tra la situazione di cui parla Gibi e della maggior parte dei praticanti di TJQ o YQ.
Sono d'accordo con il suo discorso e condivido molte cose di quello che ha scritto, visto che nel mio piccolo sto cercando di portare avanti uno "svecchiamento" simile nel mio ambito, confrontandomi con chiunque può insegnarmi qualcosa, pur essendo solo uno studente/praticante e non un insegnante.