Magari "a prenderle"... Proprio "toccare"
[1] Sai cos'è, secondo me sopratutto negli stili cinesi (a dire il vero, gli unici che ho praticato
), c'è quell'idea del maestrone superfico che sconfigge centomila vili marrani armati con le spade jedi, senza riportare nemmeno un graffio...
Da qui: se io ti tocco, non resteresti senza un graffio -> non sei un maestrone superfico dei cartoni animati -> non vali nulla.
Dall'altro lato: mi ha toccato -> mi vuole dimostrare che lui è più maestrone superfico di me -> mi sta dicendo che non valgo nulla.
Questo fa parte dei meccanismi perversi che bloccano la traduzione in realtà di un arte marziale, secondo me.
Io quando le prendo, o mi complimento con il mio compagno
[2] o al massimo, gli chiedo di potermi allenare ancora con lui perché mi fa imparare meglio
Ma tant'è... Certe abitudini sono dure a morire!