Volendo pignoleggiare, la "misura della marzialità" dovrebbe riguardare quanto qualcosa o qualcuno sia adatto alla guerra.
Che io sappia, il ocncetto di Arte Marziale, non è orientale, se non per un libro di testo "l'arte della guera", ma per il resto, in Giappone ad esempio, preferiscono parlare di vie, scuole, metodi.....
In occidente invece si usa il termine Arte da tempo immemore, relativamente al Pugilato, la Nobile Arte.
Sinceramente non saprei quanto possa interessare il concetto di Marzialità in oriente.
In ogni caso, non credo neppure che si debba scindere fra con e senza combattimento, significherebbe non considerare marziali discipline come il Kyudo, lo Iaido eccetera.
Io ritengo che sia più una questione di sincerità nella pratica, negli attacchi, nella quantità di collaborazione che si mette, non nel fatto che si combatta o no.
Ma ancora di più, ritengo che la Marzialità sia individuale, legata a come ci si pone, a come si intende la pratica, all'atteggiamento personale, intimo, al rispetto che si mostra.