Il finale in cui il tizio si trova praticamente in montada è bellissimo
Per quanto sia datato, dal punto di vista dello spirito e del coinvolgimento, anch'io trovo molto di ispirazione l'atteggiamento che si vede. Anche diversi attacchi mi sono piaciuti e ci scorgo una certa impronta anche nel Machida di oggi, per quanto c'è la grandissima la pecca della guardia, che condiziona(va) pesantemente l'andamento degli incontri e tutte le azioni in essi.
Da un punto di vista prettamente tecnico la strategia di attendere immobile alla stregua di un duello di katana trasposto nel Karate ho idea che potesse funzionare solo con il livello di preparazione atletica di un tempo e soprattutto se anche l'avversario lo tenesse.
Ancora una volta trovo che l'impostazione modernizzata di Machida sia quella giusta, sempre attendista, sempre con un grande senso del timing, ma mobile e flessibile, senza ovviamente perdere il contatto col terreno.
Qualche volta provo anch'io a fare il JKA-old-styler, attendendo immobile, e penso che abbia più una valenza psivologica che altro, perchè stando fermo l'altro prende le misure e soprattutto capisce esattamente quando si vuole partire (telegrafo o no, nota il momento in cui da fermo ci si muove), e soprattutto se l'altro ha una buona guardia e non basta partire prima, ma bisogna andare a segno (cosa necessariamente più facile se le braccia sono giù).