Bingo Bongo, ci avrei scommesso che eri di scuola Chang!
Di che regione, se posso chiedere?
Ti quoto per non farti perdere la scommessa
, ma:
conosco la scuola di Chang Wei Shin per vie trasversali principalmente perché avevo seguito con un certo interesse il padre, il grande Chang Dsu Yao (in particolare per il taiji), scomparso qualche anno fa.
Oggi non seguo in particolare nessuno stile o scuola.
Attualmente mi alleno con persone che lavorano nel campo della sicurezza e sono un grande approfittatore e se il mio avversario mi da la possibilità di afferrargli e strizzargli i testicoli lo faccio con grande divertimento nel vedere le reazioni che questo
comporta
Diciamo che ormai da un pò ho abbandonato gli schemi degli stili così come vengono proposti e mi dedico solo all'espressione del corpo e lo faccio senza pormi il problema della tecnica, ma solo del "quando" va applicata. Diciamo che ho personalizzato a mio favore diversi stili con l'obiettivo in combattimento di passare in modo fluido e senza soluzione di continuità da uno stile all'altro.
....Ho sentito che in Cina vi sono scuole che si sono specializzate su questo tipo di esercizi di condizionamento, sia con alberi che con sacchi....
Per quanto riguarda il Baji ti puoi risparmiare il viaggio e consultare "noi"
Credo che potresti trovare molti modi di condizionarti sopratutto se rispetti la filosofia del Baji
LA FILOSOFIA DEL BA JI QUAN
La prima dote che un praticante di Ba Ji Quan deve avere, ripete instancabilmente il Maestro Chang Wei Shin, è il coraggio. Poi viene il resto.
Le tecniche di Ba Ji Quan sono create appositamente per neutralizzare un qualsiasi attacco avversario purché si abbia il coraggio di avanzare senza mai arretrare.
Nel Ba Ji infatti non si arretra mai, si attacca sugli attacchi e si attacca a prescindere da quale sia la tecnica che l'avversario sta eseguendo, per questo ci vuole una buona dose di coraggio che sarà appagata in combattimento. Esistono a tal scopo anche delle tecniche che servono proprio per indurre l'avversario ad attaccare nel caso questo resti troppo sulle difensive.
Precisazione:
L'idea è si di creare nel particante una mentalità vincente forgiandone il coraggio, ma che non si arretri mai non è proprio così: ci vuole acume per visualizzare la "situazione" nel suo insieme per gestirla al meglio, e volte si arretra! Giusto per in indurre l'avversario a scoprirsi.
.....questioni di strategie!
Mi fa piacere sentirlo
Sono sicuro che le parole del Maestro fossero soprattutto rivolte a indicare il corretto atteggiamento mentale.