Perche' le tecniche mortali non funzionano.

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Offline Rev. Madhatter

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Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« on: November 30, 2011, 17:38:30 pm »
+11
Questo 3D fa parte del ciclo "Malleus Cazzarum"





Per quale motivo le tecniche mortali alla prova dei fatti non funzionano?
Perche' gente addestrata a combattimento libero e totale finisce per prenderle come un salame da un pugile di provincia?
Perche' i jutsuka hanno preso pappine dai judoka?


La risposta risiede nella definizione stessa di tecnica letale.

Sono quelle tecniche "troppo pericolose" per essere allenate.
Quelle che si allenano piano,senza andare al bersaglio, con un avversario collaborativo.

Di fatto non vengono allenate mai.

Mentre chi usa tecniche "meno letali",studiandole a piena intesita' e' davvero in grado di padroneggiarle nel momento del bisogno.




>"Eh ma nel passato tizio ci uccideva la gente" oppure "eh ma c'e' il resoconto di caio che..."

Ahhhh il celebre argomento del passato,dell'eta' dell'oro delle arti marziaili...

Bene,spendiamo due parole su questo:
In "passato" il mondo era diverso. Si andava in guerra,ogni generazione ci andava.
E le tecniche le provavi li,sul campo. E sul campo imparavi a usarle sul serio.

Di fatto praticavi tecniche mortali a piena intensita'.

E se ci pensate vi renderete conto che pure gli antichi si accorgevano che senza esercizio a piena intensita' non si valeva un cazzo:

L'allenamento era certo propedeutico e prezioso,ma finche' in guerra (o scontro,e' solo un esempio) non c'eri stato nessuno ti prendeva sul serio.
Una recluta perfettamente addestrata non valeva mezzo veterano.







Oggi esistono strumenti e protezioni che permettono di allenarsi a piena intesita' in un sacco di cose senza farsi alcun male.
Partendo dai guantoni fino ad arrivare a certe prodezze tecniche da corsi di reality based[1].

Si puo' allenare tutto in intesita'.

Se non lo fate,fatti vostri. Ma sappiate che restate delle reclute pisciasotto.  ;)

 1. 
Spoiler: show
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline triku

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #1 on: November 30, 2011, 18:04:22 pm »
0
E se ci pensate vi renderete conto che pure gli antichi si accorgevano che senza esercizio a piena intensita' non si valeva un cazzo:

L'allenamento era certo propedeutico e prezioso,ma finche' in guerra (o scontro,e' solo un esempio) non c'eri stato nessuno ti prendeva sul serio.
Una recluta perfettamente addestrata non valeva mezzo veterano.

Se ricordo bene i legionari romani chiamavano l'addestramento "battaglia senza sangue" e la battaglia "addestramento con sangue", o qualcosa di simile!

Se non lo fate,fatti vostri. Ma sappiate che restate delle reclute pisciasotto.  ;)

 :D :D :D

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Offline orsobruno77

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #2 on: November 30, 2011, 18:07:19 pm »
0
thread delizioso...  :D

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Offline Bingo Bongo

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #3 on: November 30, 2011, 18:11:57 pm »
0

Per quale motivo le tecniche mortali alla prova dei fatti non funzionano?
Perche' gente addestrata a combattimento libero e totale finisce per prenderle come un salame da un pugile di provincia?
Perche' i jutsuka hanno preso pappine dai judoka?
La risposta risiede nella definizione stessa di tecnica letale.
Sono quelle tecniche "troppo pericolose" per essere allenate.
Quelle che si allenano piano,senza andare al bersaglio, con un avversario collaborativo.
Di fatto non vengono allenate mai.
Mentre chi usa tecniche "meno letali",studiandole a piena intensita' e' davvero in grado di padroneggiarle nel momento del bisogno.
Se non lo fate,fatti vostri. Ma sappiate che restate delle reclute pisciasotto.  ;)
Vero. Sono d'accordo sul fatto che le tecniche devono essere finalizzate fino in fondo. Quindi togliamo quelle letali.
Sono altrettanto d'accordo che ci sono tecniche che possono essere allenate senza essere finalizzate fino in fondo come le leve (cioè rompendo l'arto) ed essere poi utili in combattimento.
Ricordo 25 anni fa come i karateka mirassero a indurire il taglio della mano per rendere la mano stessa un'arma mortale. Rotture varie ecc...
Personalmente i calli non mi piacciono e rovinare il corpo per farlo diventare un'arma mi piace ancora meno (a parte indurire tibie e e avambracci che è un'altra cosa).
Concordo con le protezioni totali da usare in tutti gli stili. Detto questo, senza finalizzare, sapere quale sia la tecnica corretta per spezzare il collo lo ritengo comunque bagaglio tecnico che non fa mai male...forse... :)



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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #4 on: November 30, 2011, 19:45:27 pm »
0

Dipende da cosa intendi per tecnica letale... se mi parli del "Colpo dell'esplosione del cuore con le cinque dita della mano" sono daccordo, ma appena ieri sera a CKM abbiamo provato robette che il difficile è controllarsi per NON finalizzare, e a una domanda di un allievo la risposta è stata una "difesa"[1] da coltello dell'istruttore che le vertebre del mio collo non hanno particolarmente "gradito"  :spruzz: , ed in più avevo caschetto e conchiglia che per fortuna hanno fatto il loro dovere XD..per non parlare di un esempio di quello che dovrebbe essere il famigerato "Close Combat" in situazione analoga... roba che serve davvero a uccidere un uomo in mezzo secondo, altro che cazzate  :pla: , e qui mi ricollego al discorso che hai fatto sulla guerra "antica"...

 1. Si, lo so, contro il coltello non c'è difesa.. ;)
Fondatore dell'omonimo sistema di difesa personale!

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Offline gyria

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #5 on: November 30, 2011, 20:16:41 pm »
0
Questo 3D fa parte del ciclo "Malleus Cazzarum"





Per quale motivo le tecniche mortali alla prova dei fatti non funzionano?
Perche' gente addestrata a combattimento libero e totale finisce per prenderle come un salame da un pugile di provincia?
Perche' i jutsuka hanno preso pappine dai judoka?


La risposta risiede nella definizione stessa di tecnica letale.

Sono quelle tecniche "troppo pericolose" per essere allenate.
Quelle che si allenano piano,senza andare al bersaglio, con un avversario collaborativo.

Di fatto non vengono allenate mai.

Mentre chi usa tecniche "meno letali",studiandole a piena intesita' e' davvero in grado di padroneggiarle nel momento del bisogno.




>"Eh ma nel passato tizio ci uccideva la gente" oppure "eh ma c'e' il resoconto di caio che..."

Ahhhh il celebre argomento del passato,dell'eta' dell'oro delle arti marziaili...

Bene,spendiamo due parole su questo:
In "passato" il mondo era diverso. Si andava in guerra,ogni generazione ci andava.
E le tecniche le provavi li,sul campo. E sul campo imparavi a usarle sul serio.

Di fatto praticavi tecniche mortali a piena intensita'.

E se ci pensate vi renderete conto che pure gli antichi si accorgevano che senza esercizio a piena intensita' non si valeva un cazzo:

L'allenamento era certo propedeutico e prezioso,ma finche' in guerra (o scontro,e' solo un esempio) non c'eri stato nessuno ti prendeva sul serio.
Una recluta perfettamente addestrata non valeva mezzo veterano.







Oggi esistono strumenti e protezioni che permettono di allenarsi a piena intesita' in un sacco di cose senza farsi alcun male.
Partendo dai guantoni fino ad arrivare a certe prodezze tecniche da corsi di reality based[1].

Si puo' allenare tutto in intesita'.

Se non lo fate,fatti vostri. Ma sappiate che restate delle reclute pisciasotto.  ;)


 1. 
Spoiler: show
Chi è il tipo brufoloso della foto? :-\

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Offline Hung-gio

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #6 on: November 30, 2011, 22:04:46 pm »
0
Perchè, se alleno un colpo sulla trachea in palestra senza uccidere il mio compagno vuol dire che non funziona? BAh...
« Last Edit: November 30, 2011, 22:07:45 pm by Hung-gio »

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Offline xjej

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #7 on: November 30, 2011, 22:21:19 pm »
0
Come lo alleni un colpo alla trachea di preciso ?
Questo senza trascurare che non ho mai visto un marzialista che stia col mento alto in guardia, panettieri a parte.
www.isao-okano.com - Gracie Bergamo

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Offline Ragnaz

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #8 on: November 30, 2011, 22:50:27 pm »
0
Beh colpire la gola si può anche da "sotto", tipo montante, se uno tiene il meno giù (ovviamente complica le cose...)
Oppure dopo uno sganassone che fa alzare la testa, come secondo colpo di una combinazione (per es.), si può andare alla gola...
Ragnaz - alias Luca


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Offline ^'V'^

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #9 on: November 30, 2011, 22:51:28 pm »
+5
C'è un errore di fondo, secondo me, nella trattazione di questo 3d.

E non è un errore di chi ha scritto, ma è proprio un concetto che quasi tutti danno per scontato e che in realtà andrebbe rivisto:

E' vero che tanti anni fa andavano in guerra, e che provavano le cose sul campo in maniera terminale.

Ma ci andavano armati.

Non facevano a botte.

Nessuno qui se la sente di scrivere che un colpo di gladio romano o di katana giapponese o di lancia cinese sia less than lethal se non allenato continuamente a pieno contatto.

Qualsiasi babbeo esaurito per la sigla delle veline per due sere di fila coi pantaloni e senza minigonna, può prendere un normale coltello da cucina e fare una carneficina fra i suoi coinquilini.  (Chi non ci ha mai pensato scriva ^'V'^ 4 President )

Quello che sfugge è che, oggi come ieri, la maggior parte dei sistemi di combattimento a mani nude erano intesi come sfida sportiva, lotta, gioco.

In guerra poteva capitare di rimanere disarmati, ma a quel punto lo scopo non era quello di legare a se l'avversario e finirlo, quanto quello di creare una distanza e raccogliere un oggetto o arma.

Per cui, benché in arti marziali moderne i cui fondatori godono di foto in bianco e nero e che si sono sviluppate quando già si usavano i fucili, si dica che i colpi sono mortali, e che questi si siano affilati nel corso di molte sanguinose battaglie, stiamo parlando di molto poco. Come sostanza.

Questo parlando di colpi e non di strangolamenti della lotta, che pur essendo sportiva prevede proprio lo strangolamento o il soffocamento per far desistere l'avversario.

Comunque eviterei di strangolare un nemico per 20 secondi nel mezzo della mischia di una battaglia con altra gente armata che mi punta.

In Cina si parla tanto di colpi letali, ma se è per questo si parla anche di lanci di bolle di energia. Esercizi di ispirazione animale nati per sgranchirsi le ossa durante le lunghe sessioni di meditazione, diventati poi stili per sfide d'abilità simili a giocoleria acrobatica, ben poco hanno a che vedere con il concetto animale "colpisci gli occhi-mordi la gola", questo senza nulla togliere all'efficacia delle loro lance, spade, frecce usate in battaglia.


In Giappone, per sfruttare la debolezza delle giunture in stoffa delle armature si è sviluppato un sistema di leve dolce, che accompagna i colpi dell'altro, e che può terminare nella rottura dell'arto (oggi si usano per "controllare"), ma lo scopo delle tecniche più belliche è difendersi da un colpo e prendere tempo per prendere un'arma, non terminare.

Nelle tecniche più sportive, per paradosso, si può finire per strangolare... ma non è cosa da fare in mezzo alla mischia.

Ovvio che poi, se come in certi tempi e latitudini non si usano protezioni e ci sono poche regole, un combattimento a mani nude può essere certamente letale, si può cadere per un pugno e sbattere la testa, ci si può far sfondare la testa a calci o pugni, la cassa toracica, ecc

Ma queste morti accidentali sono ben lontane dal dire che le tecniche letali a mani nude si siano sviluppate e forgiate attraverso mille battaglie.

Escludendo infatti l'ultimo secolo, la parte a mani nude delle AAMM era un di più, una piccola parte dell'addestramento peraltro fondata sugli stessi schemi motori già padroneggiati con le armi.

Ci sarebbe molto da aggiungere e da discutere, ma mi sto dilungando, volevo solo focalizzare il concetto.


« Last Edit: November 30, 2011, 22:54:31 pm by ^'V'^ »
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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #10 on: November 30, 2011, 23:20:59 pm »
0

Escludendo infatti l'ultimo secolo, la parte a mani nude delle AAMM era un di più, una piccola parte dell'addestramento peraltro fondata sugli stessi schemi motori già padroneggiati con le armi.


Ed è quella secondo me la figata marziale definitiva...


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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #11 on: November 30, 2011, 23:27:40 pm »
0
Come lo alleni un colpo alla trachea di preciso ?
Questo senza trascurare che non ho mai visto un marzialista che stia col mento alto in guardia, panettieri a parte.

Secondo la mia piccola esperienza, simili colpi vanno infatti a segno solo quando l'avversario non è in guardia..ad esempio quando si colpisce d'incontro o in seguito ad altri colpi[1] che "scoprono" l'avversario. Vi sono molti sistemi marziali che seguono questo criterio..
 1. Intendo anche colpi dati con armi
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Offline happosai lucifero

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #12 on: November 30, 2011, 23:37:54 pm »
0
sì ma come lo alleni? come fai ad allenare su una persona viva e a piena potenza una cosa del genere?
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Offline Ragnaz

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #13 on: November 30, 2011, 23:57:27 pm »
0
Beh a piena potenza o in effetti è bardata come nelle foto di cui sopra (omino michelin style) oppure ovviamente non si può...
Ma non credo ci siano molti dubbi sull'efficacia... (è già decisamente "efficace" anche tirata piuttosto piano..)
Ragnaz - alias Luca


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Offline happosai lucifero

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Re:Perche' le tecniche mortali non funzionano.
« Reply #14 on: December 01, 2011, 00:00:04 am »
+2
il punto è che il colpo risulta efficace se riesci a piazzarlo. ma se non puoi allenarti a piazzarlo diventa difficilino, e la tecnica risulta poco applicabile. qualunque colpo, anche il più astruso e ridicolo, una volta arrivato a bersaglio fa male.. ma il difficile è farlo arrivare, ed è quello che devi allenare maggiormente
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