Ciao a tutti!volevo qualche informazione da voi che siete i campioni di quest'arte.Mi piacerebbe tanto iniziarla nonostante la mia veneranda età di 20 anni,mi sarebbe piaciuto conoscere un po le origini di quest'arte,un po la sua storia e in cosa consiste precisamente ecco.In quest'arte marziale bisogna sviluppare molto le gambe?però la parte storica mi interessa di + per cominciare grazie mille anticipatamente!!!
« Risposta #1 inserita:: Marzo 29, 2009, 21:27:31 »
Ciao per le notizie storiche puoi trovare qualcosa di molto dettagliato sul sito www.taekwondocaserta.it nella sezione taekwondo/storia Non dire veneranda età a 20 anni...io ho iniziato a 21 e ora insegno... Ciao e se sei delle parti di Caserta passaci a trovare
« Risposta #2 inserita:: Marzo 29, 2009, 23:02:35 »
Caro Satiro, ho letto la tua richiesta e ti ho risposto in pvt...vedrò di esser epiù esaustivo appena troverò il tempo... Per quanto concerne la risposta che hai ricevuto sul 3d da te aperto, da parte dell'utente niktkd, vorrei solo avvisarti di diffidare di chi dice che il tkd ha origini millenarie che si perdono nella notte dei tempi, o che risalga al tempo degli hwarang, o che derivi dal taekyon o altre sciocchezze simili, che pure ho letto sul sito www.taekwondocaserta.it : in quel sito, nella sezione storia del tkd tutto vien detto fuorchè le vera storia della nostra disciplina, e il processo storico-politico che portò alla nascita del taekwondo. Un altro esempio di assurda disinformazione (non so fino a che punto incolpevole, visto che ogni praticante di arti marziali dovrebbe conoscere fino in fondo ciò che fa, anche la storia della propria disciplina enon limitarsi a scopiazzarla da altri siti che diffondono simili sciocchezze da ormai troppo tempo). Detto questo, caro Satiro (ma che nick...!!!!) cercherò di inviarti quanto prima nozioni corrette...lascia perdere quel sito!!! Ciao!
« Risposta #3 inserita:: Luglio 31, 2011, 00:15:51 »
veramente il taekwondo ha origini millenarie e la storia è scritta molto bene sul libro taekwondo di pil won park. un libro piu basato sull'applicazione di tecniche di difesa personale tra l'altro(una branca un po snaturata nel tkd italiano) nel libro ci sono antiche raffigurazioni dell'antico taekyon e foto in bianco e nero dei primi combattimenti sia di taekyon e sia di tkd inteso come sport di adesso. certo che per vedere incontri di taekyon basta andare nei bassifondi della korea dove trovi gente che fa a calci vestita uguale identica ai cavalieri hwarang
veramente il taekwondo ha origini millenarie e la storia è scritta molto bene sul libro taekwondo di pil won park. un libro piu basato sull'applicazione di tecniche di difesa personale tra l'altro(una branca un po snaturata nel tkd italiano) nel libro ci sono antiche raffigurazioni dell'antico taekyon e foto in bianco e nero dei primi combattimenti sia di taekyon e sia di tkd inteso come sport di adesso. certo che per vedere incontri di taekyon basta andare nei bassifondi della korea dove trovi gente che fa a calci vestita uguale identica ai cavalieri hwarang
veramente il nome taekwon-do risale al 1955 ossia l'anno in cui il termine è stato proposto le origini millenarie del taekwon do sono una barzelletta prima del '55 non si può parlare di taekwon do ma di tang su do o di karate coreano o di vari kwon coreani ma il taekwon do ha poco più 50 anni per quanto riguarda il taekkyon non c'è bisongo di andare nei bassifondi coreani, viene praticato in corea tranquillamente (resta da coinsiderare se nella sua forma originale o meno)
veramente il taekwondo ha origini millenarie e la storia è scritta molto bene sul libro taekwondo di pil won park. un libro piu basato sull'applicazione di tecniche di difesa personale tra l'altro(una branca un po snaturata nel tkd italiano) nel libro ci sono antiche raffigurazioni dell'antico taekyon e foto in bianco e nero dei primi combattimenti sia di taekyon e sia di tkd inteso come sport di adesso. certo che per vedere incontri di taekyon basta andare nei bassifondi della korea dove trovi gente che fa a calci vestita uguale identica ai cavalieri hwarang
veramente il nome taekwon-do risale al 1955 ossia l'anno in cui il termine è stato proposto le origini millenarie del taekwon do sono una barzelletta prima del '55 non si può parlare di taekwon do ma di tang su do o di karate coreano o di vari kwon coreani ma il taekwon do ha poco più 50 anni per quanto riguarda il taekkyon non c'è bisongo di andare nei bassifondi coreani, viene praticato in corea tranquillamente (resta da coinsiderare se nella sua forma originale o meno)
« Risposta #6 inserita:: Agosto 18, 2011, 18:49:07 »
ottime riflessione allora puoi tranquillamente andare da pil won park e altri maestri della corea del sud che invece sostengono esattamente il contrario. se è vero quello che dici tu tutti quelli che hanno iniziato a praticare tkd nel 55(che nn è neanche quello di adesso) allora erano autodidatti che praticavano altre arti marziali coreane che si sono inventate lo stile
ottime riflessione allora puoi tranquillamente andare da pil won park e altri maestri della corea del sud che invece sostengono esattamente il contrario. se è vero quello che dici tu tutti quelli che hanno iniziato a praticare tkd nel 55(che nn è neanche quello di adesso) allora erano autodidatti che praticavano altre arti marziali coreane che si sono inventate lo stile
scusa ma chiunque può andare da qualsiasi maestro di tkd e dire quello che ho scritto io perchè così è e non me lo sono inventato di sicuro prima del '55 il tkd non esisteva anche perchè il nome "taekwon-do" non era stato ancora proposto e nessuno lo usava che il tkd del 55 non sia quello praticato oggi poco importa, non è su questo che stiamo discutendo chi ha iniziato a praticare taekwon-do nel '55 ? maestri che praticavano ed insegnavano soprattutto tang su do ovvero quello che è stato chiamato karate coreano il tkd nasce per un processo di coreanizzazione, il nome è stato proposto per raggruppare tutti i kwon già esistenti, per fare in modo che si avesse un nome coreano e non un nome che richiamasse (anzi se non sbaglio il significato è proprio quello) il karate giapponese. se vuoi un consiglio leggiti il blog dell'utente Dave la sezione che parla della storia del tkd, è molto interessante e forse ti aiuterà a saperne di più. resta il fatto che parlare di origini millenarie del tkd non ha senso, mi spiace
« Risposta #8 inserita:: Agosto 19, 2011, 01:44:41 »
se parli con i maestri coreani nn dicono che quello che si praticava prima si chiamava taekwondo o con un altro nome. ma ti dicono solo che praticavano l'arte marziale. probabilmente era il taekyon quello millenario e di sicuro nn è taekwondo nel modo in cui si intende in palestra pero nn è sbagliato dire che le origini risalgono a millenni fa all'epoca degli imperi silla koguryu e paekche perchè l'arte marziale che si praticava è quello da cui deriva il tkd di adesso che si fa nelle palestre(wtf). se nn è cosi e siete convinti del contrario allora scrivete alla federazione italiana e alla wtf dicendo che nn ci hanno capito nulla e devono cambiare la parte riguardante le origini e la storia sui loro siti internet e su tutto quello che lasciano come materiale illustrativo(riviste). anzi gia che ci siete scrivete pure alla korea taekwondo association dicendo anche a loro che nn ne sanno nulla della storia del tkd visto che pure sul loro sito c'è scritta la stessa cosa(guarda le figure). praticamente il mondo nn sa nulla riguardo la storia e le origini del tkd ma sapete tutto voi e quel sito internet che qualcuno ha postato. molto logico
se parli con i maestri coreani nn dicono che quello che si praticava prima si chiamava taekwondo o con un altro nome. ma ti dicono solo che praticavano l'arte marziale. probabilmente era il taekyon quello millenario e di sicuro nn è taekwondo nel modo in cui si intende in palestra pero nn è sbagliato dire che le origini risalgono a millenni fa all'epoca degli imperi silla koguryu e paekche perchè l'arte marziale che si praticava è quello da cui deriva il tkd di adesso che si fa nelle palestre(wtf). se nn è cosi e siete convinti del contrario allora scrivete alla federazione italiana e alla wtf dicendo che nn ci hanno capito nulla e devono cambiare la parte riguardante le origini e la storia sui loro siti internet e su tutto quello che lasciano come materiale illustrativo(riviste). anzi gia che ci siete scrivete pure alla korea taekwondo association dicendo anche a loro che nn ne sanno nulla della storia del tkd visto che pure sul loro sito c'è scritta la stessa cosa(guarda le figure). praticamente il mondo nn sa nulla riguardo la storia e le origini del tkd ma sapete tutto voi e quel sito internet che qualcuno ha postato. molto logico
io non ho bisogno di scrivere a nessuno tantomeno ad una federazione che non mi appartiene (wtf) e se loro continuano a scrivere che il tkd è un arte millenaria , beh contenti loro, io so per certo che non è affatto così. che si praticassero le arti marziali in antichità non è certo un mistero, ma che il taekwon-do derivi da quelle pratiche marziali è tutto da dimostrare. il tkd affonda le sue radici nel karate (sicuramente con altre contaminazioni)basta guardare la sua evoluzione nella pratica, non c'è nessun mistero. per quanto riguarda le altre arti marziali che legami (tangibili , sicuri, provati)ci sarebbero? mi spiace tu non creda a quello che ti sto dicendo ed a quello che c'è scritto nel blog di dave, non lo faccio per chissà quale motivo, ma solo per far chiarezza su una situazione che ormai è diventata, IMHO, una barzelletta
« Risposta #10 inserita:: Agosto 20, 2011, 21:36:31 »
il tkd affonda le sue radici nel karate basta guardare la sua evoluzione nella pratica nn c'è nessun mistero ottima affermazione che dimostra pienamente che ci hai capito tutto se la wtf nn ti appartiene prova a scrivere come ti ripeto alla korea taekwondo association o addirittura al kukkiwon(se tu e dave sapete le cose meglio di loro che sono coreani vi ascolteranno!) nel sito internet del kukkiwon nn c'è scritto nulla riguardo le origini del tkd ma essendo cittadini della Korea del sud(corea) immagino che abbiano le stesse idee dei loro vicini e dubito fortemente che discuteranno la tua tesi dantoti pienamente ragione(tentare nn nuoce). potresti andare nelle palestre della corea(gli insegnanti sono pagati bene) e insegnare storia del tkd spiegandogli anche che c'è qualcosa in comune con il karate, probabilmente avrebbe molto successo la cosa
il tkd affonda le sue radici nel karate basta guardare la sua evoluzione nella pratica nn c'è nessun mistero ottima affermazione che dimostra pienamente che ci hai capito tutto se la wtf nn ti appartiene prova a scrivere come ti ripeto alla korea taekwondo association o addirittura al kukkiwon(se tu e dave sapete le cose meglio di loro che sono coreani vi ascolteranno!) nel sito internet del kukkiwon nn c'è scritto nulla riguardo le origini del tkd ma essendo cittadini della Korea del sud(corea) immagino che abbiano le stesse idee dei loro vicini e dubito fortemente che discuteranno la tua tesi dantoti pienamente ragione(tentare nn nuoce). potresti andare nelle palestre della corea(gli insegnanti sono pagati bene) e insegnare storia del tkd spiegandogli anche che c'è qualcosa in comune con il karate, probabilmente avrebbe molto successo la cosa
scusami ma a questo punto forse ci rinuncio soprattutto per le parti evidenziate in rosso... secondo te il tkd non affonda le sue origini nel karate? ma io spero che tu stia scherzando davvero... perchè continui a dire che dovrei andare kta al kukki per discutere la mia tesi? non è la mia tesi ma semplicemente ciò che è successo nella storia del tkd. Non capisco perchè tu non riesca a mettere in dubbio quello che c'è scritto in un libro o in un sito, solo perchè a scriverlo è un coreano? ma che senso ha? e anche la tua ironia è fuori luogo, in quanto sei il primo a dimostrare di non conoscere il tkd visto la tua affermazione "ci hai capito tutto". il primo libro pubblicato sul taekwon-do riporta le descrizioni dei kata del karate (scuole shorin e shorei) proprio perchè erano quelle le forme praticate nelle scuole coreane. questo fatto non ti fa pensare ?
« Risposta #13 inserita:: Settembre 13, 2011, 19:16:38 »
Le origini Nel VI secolo la Corea era divisa in tre stati, Silla, Koguryo e Paekche, in perenne guerra tra loro. Quando il regno Silla si trovò a far fronte al tentativo di invasione da parte dei guerrieri di Koguryo, il Re diede il compito al monaco Won Kwang Bopsa di creare ed addestrare delle truppe scelte e specializzate nel combattimento. Il monaco buddista, tra le fila dell’esercito, creò il reparto dei Hwarang (“fior di gioventù” Hwa = fiore; Rang = gioventù) e li addestrò al Taekyeon (“combattimento con i calci” Tae = calcio; Kyeon = combattimento). Da allora il Taekyeon divenne l’arte marziale per eccellenza e l’esercito coreano continuò a praticarla anche dopo la riunione dei tre regni, fino all’occupazione giapponese. Nel 1910, infatti, con l’invasione della Corea da parte del Giappone le arti marziali vennero vietate e la situazione rimase tale fino alla fine della II Guerra Mondiale, quando il Giappone fu costretto a ritirare le sue truppe dal territorio coreano. In questo lungo periodo di occupazione le arti marziali continuarono ad essere praticate in modo clandestino oppure fuori dai confini del Paese. Questo fenomeno portò ad una forte diversificazione tra stili, tutti eredi del Taekyeon. Nel 1955 il Generale Choi Hong Hi presentò ad un’assemblea di esperti il Tae Kwon Do (“la via dei pugni e dei calci in volo” Tae = calcio in volo; Kwon = pugno; Do = via), l’arte marziale che aveva ideato partendo dal Taekyeon. Il TKD unificò sotto di sé i vari stili coreani e nel 1966, nella Corea del Nord, con la fondazione della ITF da parte del Generale, nacque la prima federazione internazionale di TDK. A seguito di questo viaggio in Corea del Nord, il Generale venne considerato “ostile” dal governo della Corea del Sud che, in opposizione alla sua figura, fondò la WTF.
Differenze tra ITF e WTF Il Tae Kwon Do si differenzia, come abbiamo visto, in due stili: il WTF ed il ITF. Le differenze sono molteplici, sia nel combattimento che nella parte teorica. Lo stile ITF è associato al suo fondatore: il Generale Choi Hong Hi; mentre lo stile WTF si sviluppò e diffuse nella Corea del Sud del dittatore Syngman Rhee. Nella ITF le forme (Tul) sono dedicate a personaggi molto importanti per la storia coreana, mentre nella WTF le “Poomse” sono intitolate a credenze popolari e a significati filosofici della cultura coreana. Nello stile ITF, inoltre, si cerca l'estremizzazione delle posizioni marziali mentre in quello WTF si cerca la semplicità dell'adattamento al combattimento. Anche il combattimento sportivo è molto diverso, quello ITF è rapido e spettacolare, e prevede l’utilizzo solo delle protezioni di base. Il combattimento WTF, invece, prevede protezioni ulteriori, come il corpetto, e tecniche più semplici.
« Risposta #14 inserita:: Settembre 13, 2011, 19:17:57 »
Il Generale Choi Hong Hi
"Spero sinceramente che attraverso il Taekwon-Do ogni uomo possa acquisire la forza sufficiente per arrivare ad essere il guardiano della giustizia, opponendosi ai conflitti sociali e coltivando lo spirito umano al livello più alto possibile. E' con questo spirito che mi sono dedicato all'arte del Taekwon-Do per tutti i popoli del mondo". Gen. Choi Hong Hi.
Il Tae Kwon Do è frutto dell'instancabile opera di un Maestro coreano, il Generale Choi Hong Hi, il "padre del Taekwon-Do moderno", colui che ha codificato e creato quest'arte marziale.
Il Generale Choi Hong Hi nacque il 9 novembre 1918 nell'attuale Corea del Nord. Da bambino era una sofferenza per i suoi genitori. Già da giovane dimostrava uno spirito forte ed indipendente tanto che all'età di dodici anni fu espulso dalla scuola per agitazioni contro le autorità giapponesi che a quel tempo avevano il controllo della Corea.
Questo fu l'inizio di quello che sarebbe diventato il movimento d'indipendenza degli allievi di Kwang Ju. Dopo l'espulsione dalla scuola, il padre del giovane Choi, mise il figlio a studiare calligrafia sotto uno degli insegnanti più famosi della Corea, il Maestro Han Il Dong.
Oltre che essere conosciuto come maestro di calligrafia, Han Il Dong era Maestro di Taek Kyon, un'antica arte marziale coreana proibita a quei tempi. Nel 1937, Choi si trasferì in Giappone per una ulteriore cultura personale. Poco prima di lasciare la Corea, però, si trovò a discutere animatamente di un argomento piuttosto scottante con un lottatore professionista.
Questa minaccia dette un nuovo slancio all'addestramento del giovane Choi nelle arti marziali. In Giappone, a Kyoto, Choi, venne in contatto con un coreano, Him, che insegnava karate. In due anni di allenamento intenso, Choi raggiunse il grado di cintura nera primo Dan. Queste tecniche unite a quelle del Taek Kyon (tecniche di piede), furono i precursori del Taekwon-Do moderno.
Choi seguì un periodo di addestramento sia mentale sia fisico all'università di Tokyo. In questi anni, l'allenamento e la pratica nelle nuove tecniche di lotta furono intensificati fino al personale raggiungimento della cintura nera secondo Dan in karate e con l'insegnamento in una palestra di Tokyo. Choi racconta una particolare esperienza vissuta in questo periodo. Non vi era nessun palo di sostegno dei fili elettrici, in città, che non avesse colpito per vedere se i fili di rame avessero vibrato.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, Choi fu costretto, contro la sua volontà, ad arruolarsi nell'esercito giapponese. Ritornato in patria mentre era a Pyongyang (Corea del Nord), fu implicato come il pianificatore del movimento d'indipendenza coreano e fu internato in una prigione giapponese per circa otto mesi. Mentre era in prigione, per alleviare la noia e conservare il fisico, Choi cominciò ad esercitarsi in quest'arte marziale nella solitudine della sua cella. In breve tempo i compagni di cella diventarono i suoi allievi che, coinvolgendo altri detenuti, trasformarono il cortile in una gigantesca palestra.
La liberazione nel mese d'agosto 1945, risparmiò a Choi una pena reclusiva di sette anni. In gennaio dell'anno seguente Choi divenne secondo tenente del nuovo esercito sud coreano, questo gli permise di mettere il Taekwon-Do in una nuova orbita. Divenne comandante del distretto di Kwan Ju, dove insegnò la sua arte all'intera compagnia. Fu promosso primo tenente e trasferito a Tae Jon nel secondo reggimento di fanteria. Choi iniziò ad insegnare la sua arte marziale non soltanto ai soldati coreani ma anche agli americani. Questa fu la prima introduzione agli americani dell'arte che poi avrebbero conosciuto come Taekwon-Do. Nel 1947 Choi venne promosso prima a capitano poi a maggiore. Nel 1949 fu inviato a Seul come testa logistica e diventò istruttore di Taekwon-Do nella scuola americana della polizia militare.
Alla fine del 1948, Choi divenne tenente colonnello. Nel 1949 Choi fu promosso a colonnello e per la prima volta visitò gli Stati Uniti andando a Fort Riley. Qui introdusse la sua arte al popolo americano. Nel 1951 divenne brigadiere generale e organizzò la scuola a Pusan come comandante e capo aiuto del reparto accademico. Nel 1952 venne nominato capo del personale del primo corpo e responsabile dell'istruzione a Kang Nung. Ai tempi dell'armistizio, Choi era a comando della quinta divisione di fanteria. L'anno 1953 fu speciale per Choi, sia per la sua carriera militare sia per il progresso della sua nuova arte marziale.
Fu l'autore del primo libro sul servizio segreto in Corea. Organizzò la ventinovesima divisione di fanteria nell'isola di Cheju, divenne la mente pensante del Taekwon-Do e fondò l'Oh Do Kwan (ginnastica a modo mio) dove riuscì non soltanto ad addestrare ma anche a sviluppare un moderno sistema che fondesse il Taek Kyon e il karate. Di grande aiuto gli fu il suo braccio destro Nam Tae Hi. Alla fine dell'anno fondò la Chong Do Kwan (ginnastica dell'onda blu), una delle più grandi palestre di ginnastica per civili della Corea. Il 1955 ha segnato l'inizio del Taekwon-Do come arte marziale coreana. Durante quest'anno si formò una commissione che includeva istruttori, storici e importanti guide sociali. Furono presentati un certo numero di nomi per la nuova arte marziale. L'undici aprile la commissione convocata dal Gen. Choi decise per il nome "Taekwon-Do", suggerito direttamente da Choi. Questo nome voleva sostituire tutti i termini differenti e confusionari quali: Dang Soo, Gong Goo, Taek Kyon, Kwon Bup, ecc. Nel 1959 il Taekwon-Do si allargò al di fuori dei confini coreani, Il Gen. Choi e diciannove delle cinture nere fecero un tour nell'Estremo Oriente.Il tour fu un successo, estasiando gli spettatori con le tecniche di Taekwon-Do.
Molti di queste cinture nere divennero i responsabili per l'insegnamento del Taekwon-Do al di fuori della Corea. Durante quest'anno, Choi divenne comandante del secondo esercito di Tae Gu. Il Gen, Choi pubblicò il primo testo coreano sul Taekwon-Do che diventò modello di riferimento per l'edizione del 1965. Nel 1960, Choi assistette al corso moderno di familiarizzazione con le armi in Texas. Qui vi fu il contatto con Jhoon Rhee a San Antonio, dove il Gen. Choi convinse gli allievi e il Maestro ad usare il nome di Taekwon-Do anziché karate.
Jhoon Rhee venne conosciuto come il primo istruttore di Taekwon-Do in America. Ciò ha contrassegnato l'inizio dell'insegnamento del Taekwon-Do negli Stati Uniti d'America. Il 1961 divenne l'anno della maturazione sia per la sua carriera militare sia per il Taekwon-Do, con il comando di uno dei più grandi centri di addestramento in Corea il sesto corpo dell'esercito. Il Taekwon-Do continuava ad espandersi non soltanto presso i civili e i militari coreani, ma veniva insegnato anche ai soldati degli Stati Uniti della settima divisione di fanteria.
Attraverso i suoi allievi, il Taekwon-Do venne introdotto all'accademia militare di West Point. Durante lo stesso anno, Choi rese il Taekwon-Do obbligatorio per le intere forze della polizia della Corea del Sud. Nel 1962, Choi venne nominato ambasciatore in Malesia, dove anche qui sparse i primi semi del Taekwon-Do. Nel 1963 avvenne la dimostrazione a New York presso il palazzo delle Nazioni Unite e venne introdotto il Taekwon-Do anche in Vietnam. Lo stesso anno, Choi fece un viaggio in Vietnam con lo scopo di una ulteriore istruzione sul Taekwon-Do perfezionato dopo continui anni di ricerca e di dedizione. Questo fu un nuovo passo avanti per il Taekwon-Do in quanto aveva eliminato totalmente la vecchia forma del karate. Alla fine di quest'anno fu rieletto presidente della federazione coreana di Taekwon-Do. Nel 1965 Choi diventò generale a due stelle e venne nominato ambasciatore del governo della Repubblica della Corea. Viaggiò in Germania, Italia, Turchia, Arabia, Malesia, Singapore. Questi viaggi furono significativi perché il Taekwon-Do venne dichiarato come arte marziale coreana.
Questa fu la base per la stabilizzazione delle associazioni di Taekwon-Do in questi paesi ma anche nella formazione della federazione internazionale di Taekwon-Do (International Taekwon-Do Federation - ITF) com'è conosciuta oggi.