Sabato 14 novembre 2009, dalle ore 16,30 alle ore 19,30, la Associazione Sportiva "Non solo Fitness" ed il Seishin Dojo di Grottaglie organizzano presso i locali della palestra “NON SOLO FITNESS” in Via Savarra 13 a Grottaglie (TA)
AIKIDO PER SERENA PRINCIPI E TECNICHE DI UNA RAFFINATA ARTE MARZIALE GIAPPONESE
Sintesi ed evoluzione della plurisecolare tradizione marziale dei samurai giapponesi, l’Aikido, oltre ad essere una efficace arte di autodifesa, è un singolare metodo di ricerca del benessere fisico e dell’equilibrio psichico attraverso una pratica che unisce principi anatomici con un profondo simbolismo.
Nella visione di Ueshiba Morihei, Fondatore dell’Aikido, quest’arte marziale doveva servire, oltre che alla difesa personale, anche ad eliminare i conflitti tra le nazioni ed a stimolare la collaborazione e l’amicizia tra gli uomini.
Il “Seishin Dojo” di Grottaglie, per promuovere la conoscenza dell’Aikido ed il suo messaggio di solidarietà, organizza un incontro di pratica comune, aperto a tutti, purché regolarmente assicurati.
L’intero ricavato delle offerte raccolte sarà destinato alle cure della piccola Serena Quaranta, affetta da encefalopatia epilettica ad eziologia sconosciuta
Mauro...che se esistesse il teletrasporto sarebbe già lì.....
Grazie Mauro. Sono stato molto titubante prima di dare il via alla cosa, perché sono conscio del mio livello di praticante; ma mi ha convinto il fatto che il fine dell'incontro non è fare vedere quanto uno è bravo, ma far sentire il nostro affetto a questa bimba che - vi giuro - fa stringere il cuore anche a me che sono notoriamente sensibile come un cactus rinsecchito.
Sabato 14 novembre 2009, dalle ore 16,30 alle ore 19,30, la Associazione Sportiva "Non solo Fitness" ed il Seishin Dojo di Grottaglie organizzano presso i locali della palestra “NON SOLO FITNESS” in Via Savarra 13 a Grottaglie (TA)
AIKIDO PER SERENA PRINCIPI E TECNICHE DI UNA RAFFINATA ARTE MARZIALE GIAPPONESE
Sintesi ed evoluzione della plurisecolare tradizione marziale dei samurai giapponesi, l’Aikido, oltre ad essere una efficace arte di autodifesa, è un singolare metodo di ricerca del benessere fisico e dell’equilibrio psichico attraverso una pratica che unisce principi anatomici con un profondo simbolismo.
Nella visione di Ueshiba Morihei, Fondatore dell’Aikido, quest’arte marziale doveva servire, oltre che alla difesa personale, anche ad eliminare i conflitti tra le nazioni ed a stimolare la collaborazione e l’amicizia tra gli uomini.
Il “Seishin Dojo” di Grottaglie, per promuovere la conoscenza dell’Aikido ed il suo messaggio di solidarietà, organizza un incontro di pratica comune, aperto a tutti, purché regolarmente assicurati.
L’intero ricavato delle offerte raccolte sarà destinato alle cure della piccola Serena Quaranta, affetta da encefalopatia epilettica ad eziologia sconosciuta
Facci sapere se possiamo partecipare anche in altro modo!
Vi riassumo in breve la storia, che potrete trovare nei dettagli al sito www.unsorrisoperserena.com questa povera bambina è soggetta a crisi epilettiche, più o meno intense, da quando è nata. I genitori hanno girato l’Italia alla ricerca di una soluzione, ma l’unico risultato è stato, a volte, addirittura quello di peggiorare la situazione. L’unica speranza pare essere un trattamento in una particolare camera iperbarica negli Stati Uniti, che ha dato risultati positivi in situazioni simili. Come potete immaginare, questo “viaggio della speranza” è costosissimo, una stima ottimistica si aggira intorno ai 300.000 euro e ad oggi, grazie alla solidarietà di tanti ed al tam-tam mediatico, di è raccolto circa un terzo della cifra. La USL locale e la Regione Puglia hanno bocciato la richiesta di supporto economico, adducendo la motivazione – burocraticamente ineccepibile ma umanamente dolorosa – che non essendoci sufficiente prova dell’efficacia del trattamento, lo stesso non può essere riconosciuto come spesa. In questi giorni il TAR ha bocciato il ricorso dei genitori di Serena contro questa decisione, che quindi si ritrovano a poter contare solo sulle loro forze e sul sostegno di chi gli sta vicino. E’ il caso di dire che queste due persone sono due insegnanti, ben consci del fatto che le probabilità giochino a loro sfavore ma – da genitori – non lasciano nulla di intentato, anche perché più Serena cresce più pericolose diventano le sue crisi (un conto è tenere fermo uno scricciolo di pochi chili, altro è una bimba più cresciuta). Solitamente non diffondo mai catene strappalacrime e appelli simili, ma questa situazione l’ho contattata di persona e posso garantire sulla assoluta buonafede delle persone coinvolte. Intanto vi ringrazio per la vicinanza morale, sarà come se foste tutti sul tatami con me, ed a chi ne abbia voglia e modo, chiedo di far girare la storia di Serena e di far conoscere i tanti modi per regalarle un sorriso (da un versamento in denaro ad un saluto sul guestbook del sito o un messaggio sulla bacheca di Faccialibro). Scusate la logorrea, adesso torno a fare l’imbecille.
carlo, a volte migliore di quanto spererebbe mai di essere
P.S. Giuro e Prometto che se riesco a portare in porto questa iniziativa, facciamo una foto di gruppo dei partecipanti con uno striscione con su scritto: "Agli amici del Forum Arti Marziali: anche voi insieme a noi"
« Ultima modifica: Ottobre 29, 2009, 11:35:58 da carlo »
« Risposta #10 inserita:: Ottobre 29, 2009, 15:46:29 »
Caro Carlo.... Gli amici di Mede ed il sottoscritto abbiamo deciso di devolvere gli incassi dei prossimi stages che si terranno presso di noi alla causa di Serena..... Ci vediamo a Giaveno... A domani... Max
« Risposta #12 inserita:: Ottobre 29, 2009, 17:05:15 »
Come ben sa chi frequenta il forum, io giungo buon ultimo; le iniziative benefiche non sono mai mancate, cito quelle organizzate da chi conosco meglio, come i ragazzi di Salerno e Sapri, quelle a favore del M° Hosokawa, il seminario dell’anno scorso a La Loggia organizzato dal M° Aviotti il cui ricavato venne devoluto all’ANT e via dicendo. Fatta salva la possibilità di raccogliere una somma di denaro da destinare in beneficenza, credo che queste iniziative abbiano anche altri merito “collaterali”, tra i quali: rafforzare il legame tra i praticanti del Dojo che la organizza, che si trovano coinvolti in un compito diverso dal semplice “imparare a menarsi”; mostrare “all’esterno” che i marzialisti non sono necessariamente dei bruti energumeni (non tutti, almeno...) ma anche persone “normali”; offrire la possibilità di conoscere un arte marziale anche a chi, senza questa occasione, non si sarebbe mai avvicinato ad un tatami. Mi piacerebbe , a questo punto, sviluppare la discussione con consigli, suggerimenti, condivisione dell’esperienza di chi già ha organizzato eventi simili e via dicendo. Poi tanto, come al solito, vigerà la regola di Supertonno.com: “Improvvisare Adattarsi e Raggiungere lo scopo”, ma almeno abbiamo scambiato quattro chiacchiere. Intanto grazie per la condivisione, e grazie soprattutto al M° Aviotti, che ancora una volta dimostra con i fatti di essere un Maestro nel senso più completo del termine.
« Risposta #13 inserita:: Ottobre 30, 2009, 12:31:48 »
Ringrazio il M° Sandro Caccamo ed i membri del Dojo Aiki Roma http://www.aikiroma.it/ per la loro adesione all'iniziativa. Domo arigato sensei!
Ringrazio anche la UISP che si sta attivando per risolvere le beghe assicurative e permettere al maggior numero di persone di poter praticare, coperti da apposita assicurazione contro gli infortuni.
« Ultima modifica: Ottobre 30, 2009, 12:33:23 da carlo »
« Risposta #14 inserita:: Novembre 02, 2009, 12:03:07 »
Ciao Carlo!
Ti dico sinceramente che se per quella data non avessi avuto impegni già concordati avrei partecipato volentieri (approfittando del viaggio per salutare i miei parenti di Molfetta e per rivedere Taranto dopo 33 anni di assenza).
Purtroppo potrò essere presente solo col pensiero, ma invio (tuo tramite) un caldo e forte abbraccio a Serena e ai suoi genitori!