« Risposta #30 inserita:: Maggio 30, 2012, 10:16:05 »
i miei soliti 2 cents non richiesti perchè non provi a fregartene dico di tutto e tutti hai incontrato un cretino e nella vita ne incontrerai altri mille in ufficio, tra i conoscenti e magari pure tra i parenti siamo circondati da cretini come dice cipolla (http://www.ibs.it/code/9788815019806/cipolla-carlo-m-/allegro-non-troppo.html) libro che consiglio a tutti se ho capito bene l'unico dojo comodo è il tuo e sempre se ho capito bene li non ci sono problemi perchè non continuare a fare aikido li evitando semplicemente gli stages e le lezioni con il tipo fregandose delle cinture? la cintura è solo vanità quando non specchietto per allodole se proprio vuoi le cinture te le fai dare all'esame di un'altro stile che poi te le può far riconoscere (si può fare? non so chiedo agli imparati) all'unico aikikai che conta, quello di tokyo immagino che quando uno diventa shodan iwama ryu, possa far qualcosa per farsi riconoscere dall'aikikai di tokyo o no?
« Ultima modifica: Maggio 30, 2012, 10:35:30 da suppagonzo »
marte80, si dice che "il tempo speso a cercare un maestro è tempo ben speso". stai serena
Condivido in pieno perchè per fortuna nella vita di buoni maestri/e ne ho avuti e quando li trovi è un arricchimento incredibile! Non mi resta che essere fiduciosa nel cambiamento e nel futuro .
i miei soliti 2 cents non richiesti perchè non provi a fregartene dico di tutto e tutti hai incontrato un cretino e nella vita ne incontrerai altri mille in ufficio, tra i conoscenti e magari pure tra i parenti siamo circondati da cretini come dice cipolla (http://www.ibs.it/code/9788815019806/cipolla-carlo-m-/allegro-non-troppo.html) libro che consiglio a tutti se ho capito bene l'unico dojo comodo è il tuo e sempre se ho capito bene li non ci sono problemi perchè non continuare a fare aikido li evitando semplicemente gli stages e le lezioni con il tipo fregandose delle cinture? la cintura è solo vanità quando non specchietto per allodole se proprio vuoi le cinture te le fai dare all'esame di un'altro stile che poi te le può far riconoscere (si può fare? non so chiedo agli imparati) all'unico aikikai che conta, quello di tokyo immagino che quando uno diventa shodan iwama ryu, possa far qualcosa per farsi riconoscere dall'aikikai di tokyo o no?
Si nel mio micro Dojo mi trovo benissimo, in quello vicino vado poco ma quando vado mi sembra sempre di imparare un sacco di cose. Non so se il mio Dojo ci sarà ancora il prossimo anno però ...vediamo. All'interno dell'Aikikai esistono tante situazioni per cui se ho la collaborazione dei maestri del luogo (chi rimarrà l'anno venturo) non ci dovrebbero essere troppi problemi. L'importante è praticare e imparare.
« Ultima modifica: Maggio 30, 2012, 10:44:46 da Marte80 »
i miei soliti 2 cents non richiesti perchè non provi a fregartene dico di tutto e tutti hai incontrato un cretino e nella vita ne incontrerai altri mille in ufficio, tra i conoscenti e magari pure tra i parenti siamo circondati da cretini come dice cipolla (http://www.ibs.it/code/9788815019806/cipolla-carlo-m-/allegro-non-troppo.html) libro che consiglio a tutti se ho capito bene l'unico dojo comodo è il tuo e sempre se ho capito bene li non ci sono problemi perchè non continuare a fare aikido li evitando semplicemente gli stages e le lezioni con il tipo fregandose delle cinture? la cintura è solo vanità quando non specchietto per allodole se proprio vuoi le cinture te le fai dare all'esame di un'altro stile che poi te le può far riconoscere (si può fare? non so chiedo agli imparati) all'unico aikikai che conta, quello di tokyo immagino che quando uno diventa shodan iwama ryu, possa far qualcosa per farsi riconoscere dall'aikikai di tokyo o no?
se fai iwama-ryu diventi shodan iwama-ryu , se fai aikikai diventi shodan aikikai ..il diploma aikikai è un pezzo di carta aggiuntivo, non ti qualifica ma ti certifica . Per i problemi di cui sopra io penso che la responsabilità del proprio istruttore sia non solo nell'insegnamento ma anche nel proteggere i propri allievi . Se un sensei fà il galletto o lo stronzo con un mio allievo o peggio ancora una mia allieva vado io a verificare e appianare il tutto non devo spingo il mio allievo a rispondergli per le rime o a lasciar perdere , fare l'istruttore vuol dire anche proteggere il proprio dojo e chi ci stà dentro in modo tale che chi si reca in dojo deve solo imparare l'aikido e non preoccuparsi di nient'altro . Quindi deve essere l'istruttore di marte80 a risolvere il problema perchè è nei suoi doveri , se non lo fà forse non ha capito cosa la sua figura deve rappresentare per i deshi (allievi).
A volte andare contro i superiori è difficile ma ne và della nostra responsabilità verso chi ci segue .
« Risposta #34 inserita:: Maggio 31, 2012, 14:09:27 »
Citazione
Per i problemi di cui sopra io penso che la responsabilità del proprio istruttore sia non solo nell'insegnamento ma anche nel proteggere i propri allievi . Se un sensei fà il galletto o lo stronzo con un mio allievo o peggio ancora una mia allieva vado io a verificare e appianare il tutto non devo spingo il mio allievo a rispondergli per le rime o a lasciar perdere , fare l'istruttore vuol dire anche proteggere il proprio dojo e chi ci stà dentro in modo tale che chi si reca in dojo deve solo imparare l'aikido e non preoccuparsi di nient'altro . Quindi deve essere l'istruttore di marte80 a risolvere il problema perchè è nei suoi doveri , se non lo fà forse non ha capito cosa la sua figura deve rappresentare per i deshi (allievi).
A volte andare contro i superiori è difficile ma ne và della nostra responsabilità verso chi ci segue .
se fai iwama-ryu diventi shodan iwama-ryu , se fai aikikai diventi shodan aikikai ..il diploma aikikai è un pezzo di carta aggiuntivo, non ti qualifica ma ti certifica .
ok devo aver letto male (cmq io immaginavo che marte80 si preoccupasse dei gradi aikikai foundation non certo aikikai italia) perchè ieri spulciando su internet mi pare di aver letto che se tu prendi le cinture per esempio da maestri affiliati taai (takemuso aikido association italy) che è una scuola di iwama ryu, da quel che ho capito, ti vengono riconosciute anche dall'aikikai foundation non mi ricordo se in automatico o su richiesta ma comunque senza altri esami pensavo che questo fosse automatico per tutte le scuole di aikido
per il resto concordo che l'insegnate dovrebbe comunque intervenire parlando quantomeno con la direzione del dojo, con l'associazione se non peggio ma magari non è facile
« Risposta #36 inserita:: Maggio 31, 2012, 17:21:24 »
Cara Marte80... non ho letto tutto ma mi basta quello ch ho letto per definire l'insegnante di cui parli un emerito coglione ! ..che si merirerbbe una bella ripassatina ...giusto per ridimensionarne l'ego e il comportamento.
Da uno così non hai nulla da imparare ... il fatto che la tua insegnate lo segua in modo così acritico mi pone molti dubbi anche su di lei...
Se posso darti dei suggerimenti tecnici invece, anche se fai aikido 2 volte alla settimana puoi vivere l'aikido ogni minuto della tua giornata, nel modo in cui cammini, nel modo in cui interagisci con lo spazio e nel modo in cui percepisci il tuo spazio.... sviluppa non la tua sensualità, ma la tua istintività cosciente (sempre una contraddizione ma invece è proprio così) al quel punto la tecnica diventa solo l'espressione di un corpo sempre in equilibrio...
il taisabaki è l'essenza dell'aikido.. è il corpo ch si muove perfetto come il taglio della stoffa fatto da un sarto esperto ... è talmente preciso da non sprecare neanche uno scampolo... così è il movimento dell'aikido...il tai sabaki "è" la tecnica...tutto il resto è coreografia
[...] io immaginavo che marte80 si preoccupasse dei gradi aikikai foundation non certo aikikai italia [...] per il resto concordo che l'insegnate dovrebbe comunque intervenire parlando quantomeno con la direzione del dojo, con l'associazione se non peggio ma magari non è facile
Guarda non sono molto informata su tutte le ramificazioni dell'Aikido in Italia, l'iter degli esami in Giappone ecc...so solo che per me il discorso esame è uno stimolo a focalizzare degli aspetti che altrimenti trascurerei: lo stesso apprendimento dei nomi delle tecniche ad esempio o la ricerca delle differenze e similitudini tra una tecnica e l'altra. Insomma l'esame fa da stimolo, mette quell'adrenalina buona, utile all'apprendimento....mi succedeva anche all'Università. Poi è chiaro che sono ben conscia dei mie grossi grossi limiti: da un V ad una IV ci sarà non tanto ma tantissimo da fare per come sono fatta io...apparte che a questo punto non so più neanche come andrà a finire, dove e con chi l'esame di V .
Va bè, domani cerco di fare cenno della cosa (cambiamento del 'super' maestro per gli esami, magari senza entrare troppo nel dettaglio) anche all'altro maestro di zona e vediamo come la prende, cosa mi dice. Oggi ho avuto uno scambio di sms con un compagno di Dojo (fino allo scorso anno), anche lui deve dare l'esame a giugno, per dirgli che lasciavo perdere e mi ha risposto un po' gravemente che ognuno fa le sue scelte, è giusto sia così ecc...Fanno sembrare così complicato andare a dare un esame, seppur di V, da un'altra parte! Dal modo in cui agiscono sembra che loro debbano conoscere bene il maestro 'super' (scusate l'aggettivo ma è per non scrivere ogni volta il maestroi di riferimento che fa dare gli esami) con cui far dare esami ai loro allievi, che ci debba essere come un lavoro diplomatico dietro e che non si possa dare l'esame senza che il maestro esaminatore ti abbia mai visto prima. Certo meglio se ti conosce però se non è possibile...Comunque ho visto che a giugno un sacco di maestri Aikikai fanno esami (ora non so se quelli in Emilia Romagna e immediati dintorni si faranno ugualemnte visto il disatro).
L'idea di mettere ancora più in crisi la mia insegnante non mi piace tanto: il rapporto che c'è tra lei e questo super maestro sono fatti suoi. Mi interssa solo essere supportata su altre strade. Poi, è chiaro, se mi fosse venuta a dire cose tipo: sei esagerata, ti sei inventata tutto, sei una pazza perchè stravogli la realtà quando invece ci sono una serie di fatti e detti incontenstabili, allora mi sarei veramente indignata e staccata subito anche da lei. Nonostante le manchi lo shodan trovo che sia un'insegnante fantastica, mi ci trovo benissimo: ha questo punto debole e sicuramente deve crescere anche lei e infatti le auguro di continuare e diventare sempre più brava.
Grazie Shizentai per i consigli!
« Ultima modifica: Maggio 31, 2012, 18:23:24 da Marte80 »
« Risposta #39 inserita:: Giugno 01, 2012, 00:21:07 »
Cosa significa le manca lo shodan ...la tua insegnante non e' yudansha... Mah guarda che in tutto sto casino c'e' qualcosa che non e' proprio normale !
Cosa significa le manca lo shodan ...la tua insegnante non e' yudansha... Mah guarda che in tutto sto casino c'e' qualcosa che non e' proprio normale ! Ma tu di dove sei ?
Nei post precedenti vedrai che avevo già fatto riferimento al fatto che la mia insegnante deve ancora dare lo shodan e che abito in Umbria, ma non do il riferimento preciso perchè non mi sembra opportuno, vista la delicatezza dell'argomento. La mia insegnante (che comunque trovo sia veramente portata per l'insegnamento e umanamente una persona bellissima, poi è chiaro che abbiamo tutti delle fragilità ecc...) ha avuto una dispensa per poter inegnare dal 'super' maestro in questione ma le domande di esame non le può firmare ovviamente. Ieri sera è stata la mia ultima lezione con lei: dell'anno...ma è probabile che se ne vada nei prossimi mesi e devo dire che mi dispiace tanto l'idea di non averla più nè come insegnante, nè come compagna di pratica.
Mi trovo in una situazione un po' complicata.
Comunque ieri sera ho parlato con il maestro del Dojo vicino: la mia insegnante da giugno non avrà più la palestra per fare lezione quindi andrò da lui (a partire proprio da stasera). Gli ho detto che non ho più intenzione di dare esami con il 'super' maestro e lui mi ha tranquillizzata dicendo che ha contatti con una sacco di altri maestri, che non ci sono problemi e che presto lui stesso dovrebbe conseguire il II dan in modo da poter far dare in prima persona esami di VI e V kyu. Quindi ora mi sento molto meglio e devo ringraziare tutti all'interno di questo forum per il supporto e gli ottimi consigli ...grazie a tutti di nuovo!!!
« Risposta #42 inserita:: Giugno 03, 2012, 10:38:51 »
Post da INCUBO. Mi chiedo dove sia finito il Reigi. O'Sensei si stara' rivoltando nella tomba. Sinceramente,ti faccio i migliori auguri per una pratica in tutta serenita',con un istruttore che possa trasferirti,oltre le tecniche, anche i valori spirituali della via dell' Armonia,per una personale crescita psico-fisica.
HEIWA
« Ultima modifica: Giugno 03, 2012, 21:11:00 da hado »
« Risposta #44 inserita:: Giugno 03, 2012, 18:14:05 »
la venerazione che i Maestri di aikido godono dai loro allievi è pari solo a quella di wx. tuttavia con la scusa dell arte dell amore la cosa assume proporzioni grottesche.