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1140232 Messaggi in 46568 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
« Risposta #45 inserita:: Giugno 19, 2012, 11:21:41 »
Ieri il maestro del Dojo in cui sto andando questo mese mi fà: "X ["il famoso maestro" di cui ho parlato sopra] ha detto che gli mancherai...io se fossi in te lo darei questo esame!".
Come se non bastasse dopo mezz'ora, tra una chiacchiera e l'altra (parla tantissimo non di aikido e spesso dei fatti suoi personali, si lamenta della compagna ecc...) inizia con una bella esaltazione del duce di cui ha una foto in casa insieme all'Hagakure, che lui ritiene sintesi nel nazionalismo militarista giapponese di cui è ovviamente un fan...questa persona qualche giorno fà ci chiedeva se "esaminando" è colui che sostiene l'esame o il maestro che esamina (ha delle difficoltà nella compilazione dei moduli d'esame). Mi chiedo se abbia mai letto qualche testo di Kisshomaru Ueshiba. Cosa c'entra l'aikido con l'esaltazione della violenza e della prevaricazione?! Oltretutto, io che posso insegnare storia e filosfia nei licei per il titolo universitario che ho conseguito, e che non sono completamente digiuna di studio della cultura giapponese (mi ha sempre appassionato, da molto prima di conoscere l'aikido), ho devuto lasciar entrare nelle mie orecchie queste strumentali falsità storiche senza poter argomentare, perchè mi sarei dovuta fermare con la pratica delle tecniche, cosa che la prossima volta farò.
Tutto ciò condito da affermazioni esaltate riguardo al fatto che alcuni suoi alunni al prossimo stage-esami manderanno all'ospedale delle persone, salvo poi schernirsi dicendogli di stare calmi per non alimentare la loro già cattiva fama di picchiatori.
Ora capisco perchè la mia insegnante di prima non sopporta questa persona e non riesce a frequentare il suo dojo (e quindi ha dovuto fare un percorso distaccandosene). Dovrò anche io fare un discorso a quest'uomo perchè non ritengo opportuno in un Dojo fare propaganda su argomenti sensibili come la politica ma anche la religione ecc...Non pago il corso di aikido per sentir fare apologia del fascismo e simili che rigetto e aborro completamente.
E mi viene il dubbio che forse in questo momento, viste tutte queste coincidenze negative, mio malgrado, mi devo fermare.
« Ultima modifica: Giugno 22, 2012, 15:39:45 da Marte80 »
« Risposta #48 inserita:: Luglio 02, 2012, 18:40:16 »
Prima della pausa estiva ho parlato con il fan del duce dicendogli che l'espressione della sua passione fascista-nazionalista-militarista mussolin-tohokai è incompatibile con la mia presenza nel suo dojo in quanto mi crea difficoltà e disagio, nonchè distrazione essendo io completamente antifascista ecc...: pare aver compreso la cosa e mi ha detto che si asterrà in futuro.
Ovviamente ha minimizzato la cosa.
Buffo come si parli di certe questioni che hanno segnato la storia umana come se si stesse parlando di un derby di calcio.
Pare che la mia storia aikidoistica continui (nonostante le difficoltà) :-)!
« Risposta #52 inserita:: Luglio 03, 2012, 17:12:39 »
Beh...l'ho sempre visto solo in dojo quindi con keikogi e hakama, non ci ho mai fatto caso e poi non è importante 'identificarlo': c'è e basta...spero di riuscire a portarci avanti una convivenza almeno civile...spero anche che non ci siano troppo aikidoka con le sue idee in giro, anche perchè storicamente inesatte e dannose. Figurati che ero quasi convinta che avrei dovuto smettere: già il fatto che mi ha detto che si asterrà (spero che poi effettivamente lo faccia), mi sembra una gran cosa!
Facendo qualche ricerca su internet relative alla vita di Ueshiba ho trovato notizie controverse sul suo rapporto con Deguchi Onisaburo, legate a questioni di nazionalismo e sciovinismo: voi cosa sapete a riguardo?
« Risposta #53 inserita:: Luglio 03, 2012, 20:13:20 »
Certi soggetti non portano niente di bene nel nostro mondo, si deve far luce su chi pretende di insegnare ma ha solo da imparare, meglio non fare aikido se si deve scegliere il male minore, per quello basta la politica.
Certi soggetti non portano niente di bene nel nostro mondo, si deve far luce su chi pretende di insegnare ma ha solo da imparare, meglio non fare aikido se si deve scegliere il male minore, per quello basta la politica.
Sicuramente c'è un rischio nell'apprendimento con soggetti come quello descritto, ultimamente mi stanno capitando cose non positive con l'aikido ma 'mi sono innamorata' di questa disciplina e non mollo tanto facilmente, voglio provare ad andare avanti sin dove sia per me tollerabile e cercare di prendere quello che c'è di buono nell'insegnamento, lasciando da parte la spazzatura, con occhio aperto, ricettivo e allo stesso tempo critico. Questa è la realtà che adesso mi trovo ad affrontare. Vediamo come andrà in futuro!
Prima della pausa estiva ho parlato con il fan del duce dicendogli che l'espressione della sua passione fascista-nazionalista-militarista mussolin-tohokai è incompatibile con la mia presenza nel suo dojo in quanto mi crea difficoltà e disagio, nonchè distrazione essendo io completamente antifascista ecc...: pare aver compreso la cosa e mi ha detto che si asterrà in futuro.
Ovviamente ha minimizzato la cosa.
Buffo come si parli di certe questioni che hanno segnato la storia umana come se si stesse parlando di un derby di calcio.
Pare che la mia storia aikidoistica continui (nonostante le difficoltà) :-)!
Ueshiba con i suoi trascorsi nell omoto kyo di onisaburo deguchi e il suo forte nazionalismo nipponico non era certo un sostenitore della rivoluzione comunista......
Ueshiba con i suoi trascorsi nell omoto kyo di onisaburo deguchi e il suo forte nazionalismo nipponico non era certo un sostenitore della rivoluzione comunista......
Ok, però tra 'non essere sostenitori della rivoluzione comunista' ed essere fascisti, nazionalisti, militaristi e sciovinisti ce n'è di differenza: come può il militarismo andare nella direzione dell''amore', armonia, unione universale? La sopraffazione e la violenza verso il prossimo come si conciliano con il concetto di armonia e abbandono dell'egoismo e dell'individualismo? C' un superamento dell'ottica di sopraffazione e violenza nell'aikido per quello che posso capire cercando di studiare un po' il messaggio del fondatore e discendenti di questa disciplina. Che poi la vita delle persone, maestri e non, sia piena di contraddizioni non è una sorpresa.
« Risposta #57 inserita:: Giugno 30, 2013, 22:28:27 »
Copio il messaggio che vedo visualizzato in rosso con molta allegria: "Attenzione: questa discussione non ha ricevuto messaggi da almeno 120 giorni [...]"
Dopo 120 giorni...oggi ho dato il mio V (soprannominato 'benedetto' da anni), nonostante 1 anno di pratica in un Dojo diretto da una persona a dir poco problematica, che ci stava per mandare da soli all'esame. E per la seconda volta in questo anno mi sono trovata davanti un maestro di alto grado veramente professionale e gentile...e forse ho anche trovato un altro Dojo relativamente vicino a dove abito in cui praticare l'anno prossimo...che dire...PERSEVERARE. La strada va cercata. E grazie di nuovo agli 'abitanti' di questo forum!
« Risposta #58 inserita:: Novembre 10, 2013, 02:45:48 »
stasera rileggevo la tua discussione dopo circa un anno...sono davvero contento per te, io ho (ri) cominciato da un paio di settimane dopo anni di indecisioni e menate varie in un dojo aikikai anche io ma a GE. buona pratica!!!