kali = escrima = arnis per cui già riduciamo di una disciplina le leggevi abbinate (ed aggiunferei anche il none jkd ) perchè un tempo il 90% di queste discipline erano di retaggio Dan Inosanto e studenti per cui abbinavano il tutto comunque solitamente a livello generale per kali si intende parlare di arti marziali filippine per silat arti marziali indonesiane sebbene si trovi del silat anche in malesia e filippine stesse
Io pensavo che il Kali fosse il bastone e il Silat la parte a mani nude della stessa arte marziale, maledetta ignoranza! Ma dunque nel Kali è compresa anche la parte di mani nude e coltello?
Io pensavo che il Kali fosse il bastone e il Silat la parte a mani nude della stessa arte marziale, maledetta ignoranza! Ma dunque nel Kali è compresa anche la parte di mani nude e coltello?
si è compresa anche quella. Comunque è vero che tempo fa AKEA e derivati insegnavano un mix di jkd, kali, silat, ma direi che questa cosa sta andando a diminuire. In sostanza si sfruttava il nome jkd ma si insegnava in realtà altro... ora il nome jkd non attrae piu di tanto, per cui è sempre piu raro vedere questi corsi "interstile"
Io pensavo che il Kali fosse il bastone e il Silat la parte a mani nude della stessa arte marziale, maledetta ignoranza! Ma dunque nel Kali è compresa anche la parte di mani nude e coltello?
Si. Dalle meccaniche armate deriva il bagaglio del pangamot che comprende: Panantukan : "boxe" Sikaran o pananjakman : calci Dumog: lotta (in piedi ma alcuni studiano anche a terra) Poi esiste chi pratica o si specializza in un solo aspetto o in piu di uno.
Si. Dalle meccaniche armate deriva il bagaglio del pangamot che comprende: Panantukan : "boxe" Sikaran o pananjakman : calci Dumog: lotta (in piedi ma alcuni studiano anche a terra) Poi esiste chi pratica o si specializza in un solo aspetto o in piu di uno.
per altro cinsiglio di non andare troppo dietro ai nomi. Nel kali sikaran ad esempio si studiano tutte le tecniche di kali, braccia, coltello , bastone, doppio bastone etc...
« Risposta #20 inserita:: Agosto 16, 2014, 14:58:06 »
Tanto affascinante quanto complicato! Per uno che è a digiuno di queste discipline. Esistono pubblicazioni a riguardo degne di nota? Non tanto quelle che fanno vedere le tecniche quanto quelle che parlano dell'argomento nel suo insieme. Nihil, da quello che ho visto mi piace molto il tuo approcio alle discipline di combattimento, complimenti!
Tanto affascinante quanto complicato! Per uno che è a digiuno di queste discipline. Esistono pubblicazioni a riguardo degne di nota? Non tanto quelle che fanno vedere le tecniche quanto quelle che parlano dell'argomento nel suo insieme. Nihil, da quello che ho visto mi piace molto il tuo approcio alle discipline di combattimento, complimenti!
se cerchi in internet trovi qualcosa sui vari stili di kali, idem sul silat e sul jkd. Anche se a mio avviso piu andare dietro alle teorie conviene vedere sul campo di cosa si tratta
Tanto affascinante quanto complicato! Per uno che è a digiuno di queste discipline. Esistono pubblicazioni a riguardo degne di nota? Non tanto quelle che fanno vedere le tecniche quanto quelle che parlano dell'argomento nel suo insieme. Nihil, da quello che ho visto mi piace molto il tuo approcio alle discipline di combattimento, complimenti!
Si complicato specie perchè esistono come ha detto qualcuno molte "scuole" tutte con approcci nomenclature ma anche visioni di base differenti x certi aspetti. In italiano c'è poco a livello di libri. Grazie per l'apprezzamento se sei nella zona di Milano fai un salto
fu la moda del Jkd, poi WT, poi Kali, poi Krav Maga, ora è indiscutibilmente il periodo del Silat... Cosa sapete di questo stile? pareri ed impressioni
Eseguita, peraltro, negli stessi modi e con gli stessi difetti che si rilevano nei più vituperati esempi di Wing Chun.
Non fraintendetemi, il signore ha certamente studiato, ma lì dentro non c'è assolutamente nulla che non abbia già visto pari pari dieci anni fa eseguita da Bonomelli. Il quale per lo meno spiega con precisione e proprietà di linguaggio.
Direi due cents, ma qui si arriva al massimo a uno e mezzo.
Eseguita, peraltro, negli stessi modi e con gli stessi difetti che si rilevano nei più vituperati esempi di Wing Chun.
Non fraintendetemi, il signore ha certamente studiato, ma lì dentro non c'è assolutamente nulla che non abbia già visto pari pari dieci anni fa eseguita da Bonomelli. Il quale per lo meno spiega con precisione e proprietà di linguaggio.
Direi due cents, ma qui si arriva al massimo a uno e mezzo.
Bonomelli? per carità sono convinto le prenderebbe da un medio praticante sport da combattimento con un paio di anni di pratica
Si complicato specie perchè esistono come ha detto qualcuno molte "scuole" tutte con approcci nomenclature ma anche visioni di base differenti x certi aspetti. In italiano c'è poco a livello di libri. Grazie per l'apprezzamento se sei nella zona di Milano fai un salto
Ho provato a cercare in internet e mi sono perso appunto, e non riuscendo a focalizzare l'argomento mi accontendo di leggere e vedere ciò che viene postato qui dalle persone che reputo attendibili e di leggere i loro/vostri commenti. Se ci fossero anche libri in spagnolo e in inglese non sarebbe un problema, comunque grazie per l'invito, mai dire mai
se cerchi in internet trovi qualcosa sui vari stili di kali, idem sul silat e sul jkd. Anche se a mio avviso piu andare dietro alle teorie conviene vedere sul campo di cosa si tratta
Ho risposto a Nihil volendo rispondere anche a te. Provare sul campo è sicuramente la cosa migliore ma purtroppo impossibile se non ci sono palestre nei dintorni...
Ho risposto a Nihil volendo rispondere anche a te. Provare sul campo è sicuramente la cosa migliore ma purtroppo impossibile se non ci sono palestre nei dintorni...
sul kali : http://www.arti-marziali.it/kali.php di dove sei? queste arti non sono diffusissime, ma nemmeno piu cosi rare da trovare. Poi esiste la formula dei gruppi di studio, che a molti fa storcere il naso, ma buana parte delle arti marziali meno note, si sono diffuse proprio cosi...
Bonomelli? per carità sono convinto le prenderebbe da un medio praticante sport da combattimento con un paio di anni di pratica
Chissenefrega.
Anche questo qui.
Oppure pensi che possa muoversi davvero più velocemente di un avversario, mantenendo in funzione quelle tecniche?
Nel caso cambia velocemente idea.
Quelle tecniche sono fatte quasi solo di footwork e, a parte quando manipola la felpa e quando mostra il simili single leg takedown, sono fatte senza alcun controllo della posizione dell'altro. [per non rilevare quanto sia labile in realtà il controllo sulla posizione effettuato afferrando una felpa, che NON HA la rigidità del Gi]
Giochi di prestigio, inadatti all'uso non collaborativo.
Poi, per carità, i principi sottesi sono buoni, semplicemente non vien mostrato nulla di nuovo nemmeno quanto ad esemplificazione, e allora voglio anche una bella spiegazione tecnica precisa e condita di aneddotiche varie, ma non aggiunta in post produzione, declamata eseguendo i giochini.
Bonomelli lo sa fare, questo se ne sta zitto tutto il tempo.
Oppure pensi che possa muoversi davvero più velocemente di un avversario, mantenendo in funzione quelle tecniche?
Nel caso cambia velocemente idea.
Quelle tecniche sono fatte quasi solo di footwork e, a parte quando manipola la felpa e quando mostra il simili single leg takedown, sono fatte senza alcun controllo della posizione dell'altro. [per non rilevare quanto sia labile in realtà il controllo sulla posizione effettuato afferrando una felpa, che NON HA la rigidità del Gi]
Giochi di prestigio, inadatti all'uso non collaborativo.
Poi, per carità, i principi sottesi sono buoni, semplicemente non vien mostrato nulla di nuovo nemmeno quanto ad esemplificazione, e allora voglio anche una bella spiegazione tecnica precisa e condita di aneddotiche varie, ma non aggiunta in post produzione, declamata eseguendo i giochini.
Bonomelli lo sa fare, questo se ne sta zitto tutto il tempo.
Comodo così.
semplicemente non mi convince l'insegnante del video ma nemmeno Bonomelli, quanto al fatto di non spiegare, non mi sembra corretto giudicare da un video, che non ha necessariamente funzioni didattiche. Concordo che quella roba, al pari di quanto mostra Bonomelli, in contesto non collaborativo non funziona