fu la moda del Jkd, poi WT, poi Kali, poi Krav Maga, ora è indiscutibilmente il periodo del Silat... Cosa sapete di questo stile? pareri ed impressioni
« Risposta #2 inserita:: Agosto 15, 2014, 16:24:22 »
A me sta simpatico a prescindere perchè almeno una volta tanto vedo un bel fisico sferoidale che ricorda il mio Innegabile che recentemente il Silat sia di moda e, tecniche e stile a parte che non sono in grado di giudicare, mi sembra solo di notare che in un paio di situazioni, sia di equilibrio un po' precario e costretto ad aggiustarsi. E' solo una mia impressione?
« Risposta #3 inserita:: Agosto 15, 2014, 16:37:08 »
a me sembra uno tosto come mentalità con un approccio molto "fisico", insomma uno con cui sarebbe bene non discutere i miei dubbi sono sullo stile e sulla tecnica, ho un pò l'impressione che sia un pò un suo sunto, magari creato da varie esperienze, più che uno stile di silat "tradizionale", non vedo la tecnica e la precisione tipica degli stili del sud est asiatico, inoltre alcuni atterramenti sanno più di lotta/grappling che di silat
« Risposta #4 inserita:: Agosto 15, 2014, 19:35:51 »
interessante il silat, anche se alcuni aspetti non mi convincono, talune posizioni che trovo precarie, o tecniche troppo di tipo "tradizionale" e comunque che trovo poco realistiche in strada
interessante il silat, anche se alcuni aspetti non mi convincono, talune posizioni che trovo precarie, o tecniche troppo di tipo "tradizionale" e comunque che trovo poco realistiche in strada
Andrebbero contestualizzate con l'habitat del silat. Poi un conto è il lavoro sull'aspetto tradizionale e un altro conto è adattarle alle esigenze moderne in scenario urbano... Ciò detto se provassi io a fare alcune di quelle tecniche, le ginocchia mi abbandonerebbero
a me sembra uno tosto come mentalità con un approccio molto "fisico", insomma uno con cui sarebbe bene non discutere i miei dubbi sono sullo stile e sulla tecnica, ho un pò l'impressione che sia un pò un suo sunto, magari creato da varie esperienze, più che uno stile di silat "tradizionale", non vedo la tecnica e la precisione tipica degli stili del sud est asiatico, inoltre alcuni atterramenti sanno più di lotta/grappling che di silat
concordo, sul fatto che sia un suo sunto....come tutto quello che fa tale personaggio faccio alcuni esempi insegna coltello e guarda caso antepone il nome AMOK (di cui esiste già un organizzazione ben definita) ma non c'entra nulla con l'AMOK vero e proprio, nell'escrima parla di De Campo (anvhe quì si trova una scuola con tal nome ma non c'entra con lui) poi fa altri riferimenti ma non si capisce nulla del sistema (lefggasi nascita - sviluppi- strategia - caratteristiche ecc ecc) lo stesso dubbio ovviamente nel silat non si trovano riferimenti da chi lo abbia appreso lineage e quant'altro. Mia conclusione: probabilmente un ottimo praticante, ottimo combattente ma di roba tutta sua purtroppo dal punto di vista di tramandare stili e sistemi un ciarlatano
Andrebbero contestualizzate con l'habitat del silat. Poi un conto è il lavoro sull'aspetto tradizionale e un altro conto è adattarle alle esigenze moderne in scenario urbano... Ciò detto se provassi io a fare alcune di quelle tecniche, le ginocchia mi abbandonerebbero
idem.... ma poi si rischia pure di abituarsi a posizioni innaturali e poco efficaci
Andrebbero contestualizzate con l'habitat del silat. Poi un conto è il lavoro sull'aspetto tradizionale e un altro conto è adattarle alle esigenze moderne in scenario urbano... Ciò detto se provassi io a fare alcune di quelle tecniche, le ginocchia mi abbandonerebbero
di tradizionale vedo ben poco (mi spiego meglio: già nel mio posto precedente ho espresso perplessità sull'originalità o meno di questo sconosciuto sistema per cui escluderei il termine "tradizionale") cosa ci sarebbe da adattare in uno scenario urbano non ho visto posture particolarmente non adatte al cemento od asfalto, idem per le ginocchia l'esecutore è sempre in piedi scende giusto per colpire o controllare come farebbe un qualsiasi operatore in "scenario urbano"
p.s. senza far polemica ma se le tue ginocchia non ti permettono un lavoro simile sei un poco fuori dai giochi
concordo, sul fatto che sia un suo sunto....come tutto quello che fa tale personaggio faccio alcuni esempi insegna coltello e guarda caso antepone il nome AMOK (di cui esiste già un organizzazione ben definita) ma non c'entra nulla con l'AMOK vero e proprio, nell'escrima parla di De Campo (anvhe quì si trova una scuola con tal nome ma non c'entra con lui) poi fa altri riferimenti ma non si capisce nulla del sistema (lefggasi nascita - sviluppi- strategia - caratteristiche ecc ecc) lo stesso dubbio ovviamente nel silat non si trovano riferimenti da chi lo abbia appreso lineage e quant'altro. Mia conclusione: probabilmente un ottimo praticante, ottimo combattente ma di roba tutta sua purtroppo dal punto di vista di tramandare stili e sistemi un ciarlatano
credo che il suo percorso sia essenzialmente con il Latosa Escrima. Mi spieghi, se sai, cosa vuol dire il termine DATU? Grazie mille
« Ultima modifica: Agosto 16, 2014, 11:39:47 da king of cage »
sì è essenzialmente latosa il discorso è che pur usando delle terminologie filippine le descrizioni sono alquanto generiche dice tutto e niente (insomma ne carne ne pesce)
di tradizionale vedo ben poco (mi spiego meglio: già nel mio posto precedente ho espresso perplessità sull'originalità o meno di questo sconosciuto sistema per cui escluderei il termine "tradizionale") cosa ci sarebbe da adattare in uno scenario urbano non ho visto posture particolarmente non adatte al cemento od asfalto, idem per le ginocchia l'esecutore è sempre in piedi scende giusto per colpire o controllare come farebbe un qualsiasi operatore in "scenario urbano"
p.s. senza far polemica ma se le tue ginocchia non ti permettono un lavoro simile sei un poco fuori dai giochi
Intendevo che ci sono stili di Silat, che hanno molte posizioni accovacciate o da contorsionisti, che contestualizzando le origini di tali stili, hanno comunque il loro senso. Farli però adesso, nelle nostre palestre, condizione fisica a parte, è una cosa un po' particolare
« Risposta #12 inserita:: Agosto 16, 2014, 12:25:13 »
Qualcuno mi sa spiegare perchè un tempo, nelle riviste di arti marziali, leggevo sempre: scuola di Kali-Escrima-Silat come fossero tre discipline appartenenti ad una sola arte marziale, adesso invece le trovo spesso separate? Per quel poco che ne so le trovo molto interessanti ma già non è facile trovare un buon istruttore di AM più conosciute, immagino cosa sia trovare un buon istruttore di discipline del genere!
Intendevo che ci sono stili di Silat, che hanno molte posizioni accovacciate o da contorsionisti, che contestualizzando le origini di tali stili, hanno comunque il loro senso. Farli però adesso, nelle nostre palestre, condizione fisica a parte, è una cosa un po' particolare
scusa avevo letto che ti riferivi al video (ma appunto nel video non ho visto nessuna accovacciamento particolare men che meno contorsionismo)
Qualcuno mi sa spiegare perchè un tempo, nelle riviste di arti marziali, leggevo sempre: scuola di Kali-Escrima-Silat come fossero tre discipline appartenenti ad una sola arte marziale, adesso invece le trovo spesso separate? Per quel poco che ne so le trovo molto interessanti ma già non è facile trovare un buon istruttore di AM più conosciute, immagino cosa sia trovare un buon istruttore di discipline del genere!
kali = escrima = arnis per cui già riduciamo di una disciplina le leggevi abbinate (ed aggiunferei anche il none jkd ) perchè un tempo il 90% di queste discipline erano di retaggio Dan Inosanto e studenti per cui abbinavano il tutto comunque solitamente a livello generale per kali si intende parlare di arti marziali filippine per silat arti marziali indonesiane sebbene si trovi del silat anche in malesia e filippine stesse