E' già stato scritto sul Kata Sanchin (SanShian - Sanshien) tuttavia ho trovato un filmato interessante del 2007 dove 4 maestri, 2 cinesi e 2 di Okinawa presentano i loro Sanchin, ho poi aggiunto qualche versione Uechi-Ryu
« Risposta #1 inserita:: Settembre 19, 2014, 19:39:51 »
nel primo video l'ultimo ad eseguire sanchin, se non vado errato, è in maestro higaonna e propone la versione goju ryu del kata. un kata difficilissimo da eseguire correttamente, e poi ancora
« Risposta #2 inserita:: Settembre 25, 2014, 12:12:55 »
Si. Un kata difficilissimo praticamente abbandonato perché considerato poco utile al karatè moderno di matrice giapponese e praticato in occidente. Il Kata Sanchin è patrimonio delle scuole Okinawensi che lo ereditarono dalla Cina in particolare quella meridionale del Fukien quindi degli stili come la Gru-Bianca, l'Hung-Gar e in parte della Mantide Religiosa. Sanchin è un Kata "isoritmico" cioè nello svolgere della forma non si modifica o quasi la lunghezza della muscolatura ma lavora tantissimo la resistenza e questa è la sua peculiarità, mantenere una posizione "ferrea" e costruire come una "armatura" corporea. Il significato non è solo fisico per ottenere forza-resistenza ma anche spirituale almeno secondo una crescita prevista del praticante. Rimanendo all'aspetto più tecnico a giudicare dalla "mollezza" che abbiamo oggi è quasi impossibile praticare Sanchin pena lo svuotamento delle palestre, oltretutto anche per il tipo di "respirazione" è un Kata che va insegnato sotto stretto controllo del maestro, ovviamente per non farlo diventare autodistruttivo. Il training è altrettanto duro..... Bisogna sempre ricordarsi che, ad Okinawa e non solo, il fatto di praticare bene una arte marziale poteva essere questione di vita e di morte, di li la durezza e la realtà degli allenamenti. Nel filamato c'è il maestro Higaonna che è un caposcuola Goju-Ryu
« Risposta #3 inserita:: Settembre 25, 2014, 16:42:51 »
è da una decina di anno che lo studio e solo da poco sono riuscito a coordinare respirazione con tensione muscolare...quando lo termino ora mi sento davvero carico prossimamente passerò allo studio dello shime...
« Risposta #4 inserita:: Settembre 26, 2014, 12:59:43 »
...complimenti! Sei un praticante GoJu-Ryu? So che per certi kata ci vogliono anni di pratica per essere ben assimilati. Se non si ha premura (!) i frutti poi vengono.... In effetti per il karate moderno (specie sportivo) non è così necessario praticare Sanchin anche perché tutte le scuole possiedono ad esempio Seishan che seppur diverso ha lo studio di una posizione e della respirazione. . Quello che non condivido di certe scuole Okinawensi o perlomeno l'applicazione che ne fa Sensei Higaonna è l'eccessivo uso del makiwara o del Training per il tameshiwari. Il risultato sono delle mani deformi e distrutte. Senz'altro avranno qualche metodo curativo erboristico tuttavia il rischio di cancri ossei non è da escludere. Penso che una certa pratica del makiwara può essere fruttuosa e irrobustire tecniche e arti ma oltre può essere dannosa. I cinesi ad esempio trattano lo stesso Training ma con metodi diversi almeno in parte. La famosa storia che i maestri del kung-Fu addestravano "le dita" dentro le giare di sabbia calda è vera ma il calore serve solo per togliere l'umidità dalla sabbia affinché non venga assorbita dalla mano e diventare reumatismo. Quindi ogni cosa ha la sua "ragione" specialmente poi nei confronti di scuole che sono frutto di secoli di praticanti. Più scevri di tanta "mitologia", cresciuta specie negli anni '70 (vedi film etc.) si può concepire la pratica molto più realisticamente e onestamente.
« Risposta #5 inserita:: Settembre 27, 2014, 12:53:26 »
si pratico goju ryu. Per quanto riguarda ciò che dici del maestro Higaonna concordo in pieno e ti dirò che la scuola del suddetto maestro ad okinawa viene chiamata gogo ryu forse un po' canzonatorio ma rende perfettamente l'idea e conferma ciò che hai anche scritto, ciò non toglie il fatto che il maestro higaonna e tutta la sua organizzazione siano un baluardo nella tradizione del goju ryu. Il condizionamento esasperato porta delle conseguenze disastrose per l'organismo. la mano quella è se la sbattiamo un milione di volte contro una pietra non avremo una mano più forte ma solo insensibile al dolore, se però non abituiamo la mano, il pugno ad impattare in una aggressione ci troveremo spiazzati quando colpiremo...come dicono ad okinawa " est modus in rebus"
« Risposta #6 inserita:: Settembre 27, 2014, 14:56:38 »
Meno male una risposta obiettiva e concreta! Complimenti per i tuoi 10 anni di Sanchin mi sembrano più che sufficienti..ora avrai i suoi frutti e anche in seguito il Kata si rivelerà. Con chi pratichi o praticate Goju-Ryu?
« Risposta #7 inserita:: Settembre 27, 2014, 18:38:28 »
fino allo scorso anno con il maestro Maina allievo di Koniuki Kai di Nobeoka allievo a sua volta del Jundokan ad Okinawa ho seguito degli stage del Maestro Buttazzoni di udine allievo del Maestro Taira Masai (questi ultimi li consiglio spassionatamente sono qualcosa di veramente eccezionale!!). Adesso il maestro Maina si è ritirato e quindi proseguiamo la strada da lui indicata...e tu cosa pratichi e con chi?
« Risposta #8 inserita:: Settembre 27, 2014, 22:13:28 »
Io ho iniziao il Karate nel 1976 con lo Shotokan scuola Shirai. Nel 1979 sono passato alla Wado-Ryu scuola Toyama, poi venne il "maestro" Tatsuo Suzuki inviato da Otzuka in Europa (Londra)..lo conobbi nel lontano 1986. Sono rimasto un modesto 1° Dan anche se ho fatto altre esperienze. Per vari motivi ho interrotto e ho praticato lo Yoga per 6 anni con un maestro della scuola di Swami Gitananda di Pondicherry. Problemi di salute e di lavoro mi hanno fatto interrompere anche se bene o male qualcosa anche limitatamente ho praticato. Ultimamente mi sono ri-avvicinato alle AM e ho praticato Kali-Escrima. Mi piacerebbe tempo permettendo praticare il Tai-Chi che già conosco in parte. Ho praticato un paio di volte con Hiroo Mochizuki (Yoseikan Budo) molto tempo fa, uno stile ottimo e completo e veramente moderno seppur nella tradizione. Ho fatto delle mie rcerche sulla Wado-Ryu e la Yoshin-Ryu Jiu-Jitsu. Ovviamente sarebbe meglio una pratica in palestra. Evendo però seguito il mondo orientale e conoscendolo abbastanza bene ho cercato di apire un pò meglio il Karate di Okinawa e quello moderno. La scuola di Taira Sensei è senz'altro D.O.C. lui poi è un vero "maestro" dello stile. Ogniuno da poi una impostazione e qui viene il bello. Nella Gojiu di Taira vedo che si arriva al corpo a corpo usando anche il bunkai kata. Ad esempio la Wado ci arriva in altro modo in un certo senso più Jiu-Jitsu o Budo ...+/-. I kata sono diversi ed anche il concetto del Kumite o dello stile che nella Wado privilegia un Karate "degli spostamenti" o Tai-Sabaki, ciò esternamente può sembrare una tecnica "più leggera" meno potente. Ho postato un filmato di Suzuki che esegue Kata Wanshu, posso assicurare che vederlo dal vero (ora è defunto) è tutt'altra cosa. Credo quindi a quello che scrivi sui vostri stage.
« Risposta #10 inserita:: Settembre 28, 2014, 11:36:54 »
....qualche differenza come le posizioni più alte di Otzuka, nella sostanza è uguale. Anche nei Khion c'è qualche differenza. Suzuki tuttavia ha fatto un lavoro encomiabile creando con gli Ohio Kumitè che non esistevano e i Sambon Kumitè propedeutici per venire incontro a noi occidentali pur rimanendo aderente lo stile. Posso assicurare che i suoi Tai Sabaki erano perfetti, i filmati non rendono sempre al meglio. Come tutti i maestri ovviamente, si dice che Kase dello Shotokan nonostante la "stazza"si muoveva come una libellula.....era vero! Ripeto che ogni maestro da una sua" impostazione nella tradizione" perchè così e l'arte marziale altrimenti sarebbe una galera. Rimango concorde con Fanchinna che la Wado è molto JJ e questa è stata in parte la mia piccola ricerca.
« Risposta #11 inserita:: Settembre 28, 2014, 19:38:54 »
è una vicenda particolare da un lato il discorso che fai tu sugli ohyo kumite è giustissimo ma dall'altro lo è anche il mio sulle differenze (posso farti molti altri esempi se vuoi, che non riguardano solo posizioni più alte ma proprio il passaggio diverso)
ed allora c'è da capire se si tratta - di modifiche volute oppure - di memoria ingannevole
« Risposta #12 inserita:: Settembre 28, 2014, 22:28:33 »
Anche tu hai praticato la Wado magari più di me. Le differenze sono volute. Faccio un esempio: nel 7° Khion Kumite entrata su attacco di Mawashi Geri in origine la mano detra colpisce di Shutò alla gola, è stato cambiato con Shutò o Teishò alla spalla per "rompere l'Ikitè", perchè si arrivava a KO. http://www.youtube.com/watch?v=LylnRkKnUNc . Anche nel 5° Khion la posizione Mahammi Neko Ashi è mantenuta di lato non frontale come fanno o facevano molti. Questo Khion studia una leva fondamentale e dolorosa prevista nelle difese da armi come coltello o Tanto e il Kuzushi o squilibrio.
Anche tu hai praticato la Wado magari più di me. Le differenze sono volute. Faccio un esempio: nel 7° Khion Kumite entrata su attacco di Mawashi Geri in origine la mano detra colpisce di Shutò alla gola, è stato cambiato con Shutò o Teishò alla spalla per "rompere l'Ikitè", perchè si arrivava a KO. http://www.youtube.com/watch?v=LylnRkKnUNc . Anche nel 5° Khion la posizione Mahammi Neko Ashi è mantenuta di lato non frontale come fanno o facevano molti. Questo Khion studia una leva fondamentale e dolorosa prevista nelle difese da armi come coltello o Tanto e il Kuzushi o squilibrio.
ma, vedi, il fatto strano è che Suzuki aveva una venerazione per Otsuka quasi divina pare addirittura che gli sia stato proposto il 9° Dan ma lui l'abbia rifiutato "perchè accettava i Dan solo da Otsuka" (che era già morto) (almeno così me l'hanno raccontata ma tendo a crederci)
e quindi questo fatto stride molto con la libera interpretazione
« Risposta #14 inserita:: Settembre 29, 2014, 21:32:21 »
così sia! ......però questo Thread è su un Kata quindi non è giusto proseguire. Magari un'altro dove ti racconto alcune nefandezze Wado e perché non tornai..........
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......però questo Thread è su un Kata quindi non è giusto proseguire. Magari un'altro dove ti racconto alcune nefandezze Wado e perché non tornai..........
