Welcome to the Forum of Martial Arts Register in order to become an active member of the forum. Dont just stay there and look....register now !! HAVE FUN
1140012 Messaggi in 46562 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
Vi porgo una domanda : secondo voi ha senso parlare di (b)jj, quando non vi é il kimono?
Questa domanda ha 2 origini : 1 la biografia di gm Carlos Gracie, scritta dalla figlia Riane madre di Roger, dove si scopre come i Gracie fossero molto attenti alle clausole dei contratti delle loro lotte, arrivando a imporre ai jap l'uso del kimono brasiliano (con maniche e gambe più corte) o di regole favorevoli alla lotta al suolo rispetto a quelle kodokan. Questo per non parlare dell'ostinazione a rifiutare le regole della Luta Livre/catch wrestling, che non prevedendo il kimono non permetteva al lottatore di jiujitsu l'uso di tutte le risorse di cui dispone per vincere una lotta.
La seconda origine é una frase, con cui concordo, del gran maestro Beto Leitão senior secondo cui :" quando esisterà il calcio senza palla, allora avremo il jiujitsu senza kimono".
« Risposta #1 inserita:: Settembre 09, 2015, 22:34:16 »
Se pratichi bjj senza gi si vede la differenza di chi pratica di chi pratica lotta a terra... È un modo di approcciare diverso dagli altri stili.... Carlson fu il primo a levare il gi, aveva capito che l arte per evolvere doveva spogliarsi del gi....
Io voto si puó fare... Poi capisco che sono due approcci diversi alla lotta...
Vi porgo una domanda : secondo voi ha senso parlare di (b)jj, quando non vi é il kimono?
Questa domanda ha 2 origini : 1 la biografia di gm Carlos Gracie, scritta dalla figlia Riane madre di Roger, dove si scopre come i Gracie fossero molto attenti alle clausole dei contratti delle loro lotte, arrivando a imporre ai jap l'uso del kimono brasiliano (con maniche e gambe più corte) o di regole favorevoli alla lotta al suolo rispetto a quelle kodokan. Questo per non parlare dell'ostinazione a rifiutare le regole della Luta Livre/catch wrestling, che non prevedendo il kimono non permetteva al lottatore di jiujitsu l'uso di tutte le risorse di cui dispone per vincere una lotta.
La seconda origine é una frase, con cui concordo, del gran maestro Beto Leitão senior secondo cui :" quando esisterà il calcio senza palla, allora avremo il jiujitsu senza kimono".
Voi che ne pensate?
mi sembrano discussioni ben datate, non sono tanto daccordo con il maestro Leitao
ad esempio ,francamente non direi che la rousey NON usa il judo nell'ufc perchè non indossa il GI
« Risposta #4 inserita:: Settembre 10, 2015, 00:55:50 »
pur considerando le giuste osservazioni finora fatte, secondo me sì. il proprio "lineage" personale pesa, e se non ci sono troppe contaminazioni o variazioni di ambito spogliarsi del gi, pur con gli adattamenti che ne conseguono, non è di per sè capace di cambiare l'identità di una disciplina
« Risposta #5 inserita:: Settembre 10, 2015, 01:19:57 »
Credo che farai fatica a credere che barnett è cintura nera di bjj e ha vinto molti tornei di bjj, senza aver mai aver fatto una lezione di bjj!!!!
Un lottatore senza background nel bjj si riconosce dalla elevata pressione che utilizza per combattere... Normalmenti i bjjer tendono ad abbassare i ritmi e di "fluttuare" se riesco a spiegare il concetto
« Risposta #6 inserita:: Settembre 10, 2015, 03:36:17 »
Ti spieghi benissimo Zeroone e concordo con quanto affermi
Ho citato the Warmaster proprio per il motivo da te citato
Io credo che per essere nera di bjj serva anche avere abilità equivalenti nei 2 ambiti gi e nogi, altrimenti si perde identità, inoltre secondo me le cinture nere honoris causa sono una cosa buona solo per il marketing
Ricordo che io faccio sia bjj che luta livre/catch wrestling
« Risposta #7 inserita:: Settembre 10, 2015, 07:28:05 »
Sembra una domanda della sezione di wing chun
La questione è puramente terminologica e legata alle convenzioni linguistiche, strettamente parlano se non c'è il gi non è bjj perchè chi l'ha fondato e gli ha dato un nome, e non solo, ritiene che il kimono sia fondamentale. Ciò non toglie che se usi quello che hai imparato facendo bjj in uno scontro in cui non hai il kimono rimane ancora bjj.
Si tratta solo di spendere due parole in più per essere più chiari, se lo si fà senza gi sarebbe opportuno dichiararlo perchè la convenzione prevede ancora che il bjj venga fatto con il gi.
Vi porgo una domanda : secondo voi ha senso parlare di (b)jj, quando non vi é il kimono?
Questa domanda ha 2 origini : 1 la biografia di gm Carlos Gracie, scritta dalla figlia Riane madre di Roger, dove si scopre come i Gracie fossero molto attenti alle clausole dei contratti delle loro lotte, arrivando a imporre ai jap l'uso del kimono brasiliano (con maniche e gambe più corte) o di regole favorevoli alla lotta al suolo rispetto a quelle kodokan. Questo per non parlare dell'ostinazione a rifiutare le regole della Luta Livre/catch wrestling, che non prevedendo il kimono non permetteva al lottatore di jiujitsu l'uso di tutte le risorse di cui dispone per vincere una lotta.
La seconda origine é una frase, con cui concordo, del gran maestro Beto Leitão senior secondo cui :" quando esisterà il calcio senza palla, allora avremo il jiujitsu senza kimono".
Voi che ne pensate?
Frasi a effetto, un po' "folkloristiche" ... non ci darei tanto peso.