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1140012 Messaggi in 46562 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
« Risposta #15 inserita:: Settembre 16, 2015, 14:59:28 »
In brasile esiste l'obbligo di legge per tutte le palestre che fanno fitness (body building, "crossfit", corsi etc) di avere sempre presente un responsabile di sala formato i scienze motorie ed essere registrati all'albo professionale
Per le am/sdc invece serve una gradazione minima, in gee cintura viola alle volte marrone , una cintura nera come responsabile/supervisore, il che mi crea "problemi" con la thai dove i diplomi "federali" di allenatore non sono riconosciuti (forse quelli del coni) e quindi devo associarmi a qualche network per essere coperto dai rischi legali
Come nota d costume qua la thai é uno sport da donne grasse, i corsi per bambini sono tutti progetti sociali finanziati dal comune e non esiste l'open mat
Tra le altre, da gennaio 2016 servirà anche avere in palestra un defibrillatore (semi)automatico e una persona - con relativo attestato regionale - abilitata al suo utilizzo.
scusate avevo letto della Sicilia ma non della Toscana In Sicilia da che ricordavo l'obbligo , almeno nel disegno di legge, scatterà anche per le associazioni sportive dilettantistiche al termine dei 18 mesi dalla promulgazione della legge. Per la Toscana come sarà? ci sarà l'obbligo di un D.T con i medesimi requisiti anche per le ASD? in sostanza se non ricordo male, almeno fino al 2012 , ma potrei sbagliarmi, in Toscana l'obbligo di avere un responsabile con un titolo ( di laurea) scattava solo per le palestre e non per le asd, mi chiedevo se era cambiato qualcosa ciao e grazie
Tra le altre, da gennaio 2016 servirà anche avere in palestra un defibrillatore (semi)automatico e una persona - con relativo attestato regionale - abilitata al suo utilizzo.
« Risposta #23 inserita:: Settembre 17, 2015, 13:16:49 »
Lo pensavo anch'io fino a martedì. Poi ho fatto la parte teorica del corso (sabato ho "l'esame pratico" per il rilascio dell'attestato regionale): ho trovato il tutto interessante. Decisamente più dei corsi che avevo fatto per gli attestati e i refresh di 1° soccorso. E molto utile.
Per quanto riguarda il defribrillatore, si, posso anche capire il tuo "spillar soldi".
Lo pensavo anch'io fino a martedì. Poi ho fatto la parte teorica del corso (sabato ho "l'esame pratico" per il rilascio dell'attestato regionale): ho trovato il tutto interessante. Decisamente più dei corsi che avevo fatto per gli attestati e i refresh di 1° soccorso. E molto utile.
Per quanto riguarda il defribrillatore, si, posso anche capire il tuo "spillar soldi".
Per carità... se è ben fatto ci credo sia interessante. Io però ormai ho il dente avvelenato con tutti sti obblighi "all'italiana" che nascono per far soldi sotto la patina della "sicurezza".
scusate avevo letto della Sicilia ma non della Toscana In Sicilia da che ricordavo l'obbligo , almeno nel disegno di legge, scatterà anche per le associazioni sportive dilettantistiche al termine dei 18 mesi dalla promulgazione della legge. Per la Toscana come sarà? ci sarà l'obbligo di un D.T con i medesimi requisiti anche per le ASD? in sostanza se non ricordo male, almeno fino al 2012 , ma potrei sbagliarmi, in Toscana l'obbligo di avere un responsabile con un titolo ( di laurea) scattava solo per le palestre e non per le asd, mi chiedevo se era cambiato qualcosa ciao e grazie
solo per le palestre x quanto so TOSCANA - L.R. 13 febbraio 2007, n. 7: Regolamento di attuazione della legge regionale 31 agosto 2000, n. 72 (Riordino delle funzioni e delle attività in materia di promozione della cultura e della pratica delle attività motorie);
Capirei se si stesse parlando dell'autovelox... ma dalle mie parti ci sono stati svariati casi — uno me lo ricordo in particolare — in cui la presenza di un defibrillatore automatico avrebbe potuto fare la differenza. A parte il "costo" in vite umane, gli esiti invalidanti di un arresto cardiaco impennano proporzionalmente al tempo che si lascia passare prima di usare, appunto, il defibrillatore. Per cui alla fine i quattrini, vuoi o non vuoi, li cacci...
Capirei se si stesse parlando dell'autovelox... ma dalle mie parti ci sono stati svariati casi — uno me lo ricordo in particolare — in cui la presenza di un defibrillatore automatico avrebbe potuto fare la differenza. A parte il "costo" in vite umane, gli esiti invalidanti di un arresto cardiaco impennano proporzionalmente al tempo che si lascia passare prima di usare, appunto, il defibrillatore. Per cui alla fine i quattrini, vuoi o non vuoi, li cacci...
se non erro c'e uno studio preciso, ogni 19 minuti in italia c'e un attacco cardiaco fatale , un defibrillatore usato entro 5 minuti potrebbe risolvere positivamente la cosa in gran parte dei casi,
Citazione
ricorda Michel Emi Maritato, presidente di Assotutela – in Italia, in media, ogni 19 minuti muore una persona per un arresto cardiaco che potrebbe essere trattato positivamente attraverso il defibrillatore. Questo nella vita di tutti i giorni. Figuriamoci sui campi dove si svolgono attività agonistiche”. Una norma che stabilisse l’obbligatorietà sui terreni di gioco di un defibrillatore portatile, si era resa necessaria dopo alcune morti clamorose. Come quella del pallavolista Vigor Bovolenta, stroncato da un arresto cardiaco il 24 marzo 2012 a Macerata, e di Piermario Morosini, deceduto a Pescara il 14 aprile 2012, durante una partita di calcio.
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