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1140150 Messaggi in 46566 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
Se uno pratica uno sport da combattimento può vincere una rissa?
Se si rimane nell'uno contro uno e non si utilizzano armi, neanche quelle improvvisate, direi che il praticante di sport da combattimento, se è allenato veramente (forza, fiato, velocità e, ovviamente, tecnica) e può vantare un buon numero di gare full contact alle spalle, farà vedere i sorci al bulletto di turno. Ma va anche valutato l'aspetto psicologico. Può anche essere, ad esempio, che lo sportivo, pur essendo mille volte più forte, non avendo esperienze stradali, si fa fregare dalla paura. Troppe dinamiche da valutare! In generale, ripeto, un combattente vero - specie se abbina striking e lotta - è una bella bestia da abbattere.
« Risposta #18 inserita:: Gennaio 05, 2016, 11:18:36 »
In raltà se uno ha fatto esperienza sia di ring, anche minima, che di qualche scazzottata urbana da pub, la differenza la capisce bene...a parole é più difficile spiegarlo
« Risposta #19 inserita:: Gennaio 05, 2016, 11:26:28 »
Carlos Newton, con il quale ho l'onore di condividere il mentore, da campione affermato finì all'ospedale con un rene quasi perforato per una rissa avviata con un 16enne... Ma sono cose ovvie.
« Risposta #20 inserita:: Gennaio 05, 2016, 11:36:01 »
Io ti faccio un esempio,una ragazza con cui ho avuto svariate discussioni ha avuto una brutta esperienza la
Settimana scorsa,lei ha si praticato svariate cose...ha lesionato un tizio che la ha aggredita(lo ha centrato ai genitali con calcio ed aveva gli anfibi come scarpe)
Ma io le ho sempre detto che un fattore determinante può essere l imprevedibilità,infatti mentre la stessa è
Andata a trovare una donna di 82 anni in una casa di cura(donna con disturbo dementigeno)ha una discussione
Animata con la anziana stessa,la vecchia parte e la colpisce con un calcio al bacino..la spinge e la fa cadere in maniera brusca rischiando do farla sbattere con la testa in uno spigolo!!! Risultato,grosso livido e spavento perché sono dovuti intervenire due infermieri togliertela di dosso.... La vecchia pesa circa 56 kili
« Risposta #22 inserita:: Gennaio 05, 2016, 14:33:10 »
Conoscendo entrambi i contesti ti posso dire che le differenze sono troppe. Da una rissa a meno che non sei costretto perché fai il buttafuori stanne lontano perché è troppo aleatoria e gente anche molto preparata può finire male... pure Tyson che al di la del ring di scontri da strada aveva una certa esperienza è finito sdraiato quindi vedi tu. Detto ciò se lo scontro non prevede armi (eventualità assai rara oggi giorno) chi se la sa cavare bene su un ring gabbia ecc ha più chance di uscirne bene. Ah un'ultima cosa in una rissa meglio essere abili nello striking piuttosto che nella lotta ovviamente imho
Detto ciò se lo scontro non prevede armi (eventualità assai rara oggi giorno) chi se la sa cavare bene su un ring gabbia ecc ha più chance di uscirne bene.
Molte di più, a mio avviso! Chiaramente dipende anche da quanta esperienza rissaiola ha l'opponente non sportivo.
Molte di più, a mio avviso! Chiaramente dipende anche da quanta esperienza rissaiola ha l'opponente non sportivo.
Per me è importantissima anche la lotta, specie quella in piedi.
Se si parla di uno contro uno sono d'accordo con te infatti ho sempre sostenuto che chi mena sul ring o in materassina o meglio ancora in gabbia ha ottime chance di prevalere fuori in strada ma in una rissa le chance si riducono per chiunque. Per quanto riguarda la lotta la considero la disciplina più efficace (a parità di condizioni) in assoluto nell 'uno contro uno disarmato, come dimostrarono d'altronde le prime edizioni dello ufc quelle quasi senza regole e stile contro stile,ma se si esce dal contesto uno contro uno quindi se si parla di rissa la vedo molto meno funzionale per diversi motivi. Nel mio intervento precedente mi sono basato solo sul caso di scontro disarmato eventualità che ormai si verifica sempre meno visto che ormai un sacco di gente purtroppo ha sempre in tasca qualcosa quindi più che striking e lotta serve saper gestire(per quanto sia possibile farlo) una lama o un arma da botta perché se non si sa fare questo si può essere anche campioni del mondo ma si rischia di finire molto male.
Saper fare la lotta in piedi e'utile per non andare a terra al primo spintone
Non lo metto in dubbio Maurizio che serva ma c'è anche chi non l ha mai fatta eppure è riuscito a cavarsela uguale anche perché buttafuori che sono striker puri ce ne sono diversi ,detto cio per me uno dovrebbe sapersi destreggiare su più fronti consapevole che neanche questo possa bastare.
« Ultima modifica: Gennaio 05, 2016, 21:35:29 da max boxer »
sono d'accordissimo per cio' che concerne la disciplina tecnica
Riflettevo solo sull'aspetto "preventivo" collegato alla distanza di sicurezza
se non ricordo male, anche essendo armati con arma da fuoco, un aggressore armato di coltello che attacchi da meno di 7 metri potrebbe essere pericoloso
Poi ovviamente concordo che in moltissime circostanze potremmo trovarci a dover "subire" un accorciamento delle distanze senza poter né fuggire né reagire immediatamente
In soldoni, "testa a testa" o "petto a petto" non mi ci sono mai fatto venire nessuno
Altro discorso, come Spartan giustamente accennava, é "chiudere la misura" volontariamente