Hemmm...
diciamo di si, non vorrei dover inchiodare le portiere ed i cassetti dell'armadio
Comunque consiglio a tutti quanti possono recarsi in zona, di prendere in buona considerazione l'evento proposto, non ho ancora visto il programma, però l'anno scorso era davvero polposo, mi è dispiaciuto che sia durato così poco, davvero.
Sicuramente, forte della pregressa esperienza, questo secondo evento sarà certamente più godibile del già buono evento scorso, posso già garantire la presenza di Aiki Adria, con il settore aikido a cura del M° 4° DAN Boccato Vanni, ed il settore karate /difesa personale con il sottoscritto.
Non so quanto tempo avremo a disposizione, certo è che faremo in modo di dare il meglio per permettere a tutti i convenuti di vedere e, se sarà possibile, di praticare in sicurezza la nostra proposta formativa.
Spero di vedervi numerosi e
VIDEOCAMERA MUNITI, in modo da permetterci di pubblicare il nostro sito anche con dei filmati.
Tutto quanto sopra, si svolge attraverso il progetto Hombu Dojo, una iniziativa autonoma e totalmente slegata da qualsiasi convenzione che non sia il rispetto reciproco, nata dal M° Kuro kumo, della Kuro Kumo ryu ninjutsu, che cortesemente ospita l'evento nel palazzetto aperto annesso alla struttura che li ospita abitualmete.
Il progetto Hombu Dojo nasce per permettere ai maestri più "integralisti" di interagire tra loro, il progetto è SOLO sulla carta: non ha fine di lucro, non ha fine aggregativo, non ha sede, non rilascia nulla, ne gradi, ne attestati, alla meglio qualche testata sul naso
Questo serve ad evitare che qualche sbirulino marziale tipo walder, ne approfitti per farsi un nome e vantare qualche cosa, del resto noi non vogliamo ottenere titoli o meriti, ma solo divulgare le nostre arti tra i vari dojo che aderiscono all'iniziativa, le porte sono aperte atutti,visto che non esistono, ma proprio per via di questa evanescenza, possiamo "sparire" quando persone di dubbia moralità o non chiari fini, cercano di entrare per ottenere qualcosa (già successo, reazione immediata è stata quella di non invitare più a partecipare, ciò taglia fuori l'indesiderato senza che esso si possa appellare a qualcosa).
Come Aiki Adria abbiamo già interagito più volte con kuro kumo, sia a livello di lezioni o stage, sia con il programma: "muoversi tra cielo e terra", che ha visto rapportarsi il concetto di ninja ed il concetto di aikido, in un percorso storico che abbiamo portato in piazza il 2 giugno scorso.
Si è partiti con la spada ninja, che ha dato il LA alla dimostrazione del metodo ninja, per poi avvicinarsi ai tempi nostri, in cui la spada diventa metodo di educazione ed esercizio psicofisico che si concretizza nell'aikido, abbiamo concluso con i giorni nostri, in cui il karate "vero" è difesa personale dai delinquenti, purtroppo sempre più agguerriti e determinati, mostrando dunque l'evoluzione, dai campi di battaglia ai vicoli dietro casa, attraverso i secoli.
Mentre il 24 agosto scorso, in coillaborazione con FISAS, abbiamo mostrato lo stesso parallasse tra scherma europea e giapponese, entrambi come difesa personale, concludendo sempre con il karate per difesa come contestualizzazione ai giorni nosti di un percorso storico - culturale cominciato molti secoli addietro, quando per la prima volta, un homo abilis prese in mano un bastone e lo usò per perquotere, o un sasso e lo lanciò per colpire una preda o spaventare un predatore.
Mi auguro di vedervi tutti... oss.