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1140039 Messaggi in 46564 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
« Risposta #15 inserita:: Novembre 27, 2014, 01:05:18 »
Premetto che ho una conoscenza elementare del judo e piuttosto approfondita di thaiboxe anche se ho disputato gare esclusivamente di k1...voglio precisare che classifico come k1 anche quei match dove puoi fare clinch prolungato ma senza l'uso dei gomiti...ed onestamente ho difficoltà a parlare di thai anche negli incontri a gomiti coperti perchè (che si voglia ammettere oppure no) con le protezioni le gomitate sono pesantemente penalizzate nel clinch. Da un annetto a questa parte mi sto cimentando nell'MMA (ancora non a livello agonistico) e mi sono ritrovato a dover reimpostare buona parte del mio clinch in chiave di lotta (quindi più vicina al judo); mi spiego meglio, il clinch thai non è facilmente applicabile (se non in limitati frangenti) in un contesto di mma dove ci si trova a fronteggiare avversari con delle solide basi di lotta, innanzitutto la tendenza a controllare la testa dell'avversario porta inevitabilmente a subire single e double leg, mentre l'uso istintivo delle ginocchiate espone a facili prese con conseguenti proiezioni...e non mi venite a dire che con una ginocchiata gli avversari vanno giù perchè sennò mi fate credere che andate alle palestre degli asili a fare sparring, o almeno questo è ciò che viene fuori dalla mia esperienza agonistica. Certo saper usare i gomiti è un vantaggio (basta vedere John Jones dell'UFC) ed il ginocchio al momento giusto può fare comodo, ma per il resto meglio non affidarsi agli automatismi della thai ed allenarsi con un buon coach di lotta libera. Sul discorso di gareggiare di mma contemporaneamente a sport lotta e sport di striking, mi sembra ovvio che per ottenere il massimo è meglio concentrarsi su di una sola disciplina, poi se uno si vuol divertire (aldilà dei risultati) allora il discorso cambia.
« Risposta #16 inserita:: Novembre 27, 2014, 09:36:47 »
Bella discussione, grazie Clode per gli interventi articolati. Mi piace proprio il tuo modo di distinguere la thai e di valutare il clinch come merita.
innanzitutto la tendenza a controllare la testa dell'avversario porta inevitabilmente a subire single e double leg, mentre l'uso istintivo delle ginocchiate espone a facili prese con conseguenti proiezioni...
In questa frase c'è un conflitto concettuale, imho. A parte questo, i single e double entrano a seconda di come la controlli la testa.. Discorso un po' lunghetto però da fare qui.
In questa frase c'è un conflitto concettuale, imho. A parte questo, i single e double entrano a seconda di come la controlli la testa.. Discorso un po' lunghetto però da fare qui.
forse c'è un conflitto sul mio modo (non abbastanza chiaro) di scrivere oppure sul fatto che estrapolando una frase dal contesto si rischia di travisarla, ma concettualmente non dovrebbero esserci contraddizioni perchè non sono cose che mi immagino ma provate sul tappeto...magari non sono hemingway ma con un piccolo sforzo si dovrebbe capire quello che scrivo. Del fatto che "i single e double entrano a seconda di come la controlli la testa" me ne sono accorto passando da thai\k1 a mma, è una della ragioni per la quale ho dovuto riadattare il clinch (cosa che ho detto anche nell'altro post).
« Risposta #20 inserita:: Dicembre 12, 2014, 23:14:57 »
Il conflitto concettuale è insito nel come la controlli la testa visto che quest' ultima è il volante della colonna e quindi di qualunque attività implichi strttura solida (che forzatamente deve essere in asse ) e spinta/sollevamento/quant'altro. Colonna disassata/piegata/stortata = no forza. Spero che nessuno ci legga nulla di WCistico, brr. Da qui deriva che le ginocchiate, possano pure essere istintive ma relate al controllo della testa. Uno con culo a monte, spalle a valle e baricentro inseguito se anche si attacca alle tue gambe è per la preghiera dell' innamorato abbandonato. Estremizzo, ovviamente, ma il concetto è quelllo.
« Risposta #22 inserita:: Luglio 31, 2015, 01:26:07 »
anche se cro cop è un grande come nderson silva..il mio preferito rimane cung li con il suo stile di sanda...per carità lo stile costruisce in parte un grande atleta...a livello tattico cmq credo che venga tra i primi tre a livello di striking come quelli citati...ma tutto sommato cmq al livello dell' ufc ho notato che è questione di continua attenzione e precisione sulle tecniche e ritmo di incontro distanze ecc ecc...cmq un buon grappler team graice puo davvero essere tosto da abbattere...è sempre difficile anche se ho notato che cmq una buona base di grappling è davvero essenziale soprattutto sul submission a terra
Il conflitto concettuale è insito nel come la controlli la testa visto che quest' ultima è il volante della colonna e quindi di qualunque attività implichi strttura solida (che forzatamente deve essere in asse ) e spinta/sollevamento/quant'altro. Colonna disassata/piegata/stortata = no forza. Spero che nessuno ci legga nulla di WCistico, brr. Da qui deriva che le ginocchiate, possano pure essere istintive ma relate al controllo della testa. Uno con culo a monte, spalle a valle e baricentro inseguito se anche si attacca alle tue gambe è per la preghiera dell' innamorato abbandonato. Estremizzo, ovviamente, ma il concetto è quelllo.
ci leggo incontastabili principi base di corretta gestione corporea