Sono stato sfortunato, a questo giro, abito vicino a Milano... In bocca al lupo x l' iniziativa. Alessandro.
prova a cercare su internet i centri oki do o comunque persone vicine al maestro yahiro yuji anche prima della scissione con il movimento oki do italiano. nei centri oki do e nel dojo del maestro yahiro si pratica regolarmente il seichushin basato sugli insegnamenti del maestro hida. quando studiavo meiso shiatsu il corso gemello (2 anni) era proprio quello di seichushin.
« Risposta #20 inserita:: Ottobre 02, 2009, 16:45:46 »
la mia ex ragazza stette nell oki do a roma pe un anno.io già non ne avevo una buona impressione.fu in un centro oki do che conobbi pellandra,tra l altro.e ho visto come allenano l hida shiki...
la mia ex ragazza stette nell oki do a roma pe un anno.io già non ne avevo una buona impressione.fu in un centro oki do che conobbi pellandra,tra l altro.e ho visto come allenano l hida shiki...
gia` l`abbiamo fatto questo discorso, per me l`ambiente era una tortura continua (quasi tre anni) ma alcune persone me le ricordero` per sempre, a cominciare dal maestro yahiro (in particolare le esperienze al suo dojo a colbordolo e la settimana a vaprio d`adda) fino ad alfredo passando per due o tre dei vecchi... poi per il seichushin io so che lo praticano, bene o male non lo posso giudicare. per il resto la penso sicuramente come te (a parte che mi io pero` rifiutai categoricamente di partecipare alal famigerata lezione di aikido sui meridiani ...ma come dicevo in altro loco, lasciamolo riposare in pace)
la mia ex ragazza stette nell oki do a roma pe un anno.io già non ne avevo una buona impressione.fu in un centro oki do che conobbi pellandra,tra l altro.e ho visto come allenano l hida shiki...
gia` l`abbiamo fatto questo discorso, per me l`ambiente era una tortura continua (quasi tre anni) ma alcune persone me le ricordero` per sempre, a cominciare dal maestro yahiro (in particolare le esperienze al suo dojo a colbordolo e la settimana a vaprio d`adda) fino ad alfredo passando per due o tre dei vecchi... poi per il seichushin io so che lo praticano, bene o male non lo posso giudicare. per il resto la penso sicuramente come te (a parte che mi io pero` rifiutai categoricamente di partecipare alal famigerata lezione di aikido sui meridiani ...ma come dicevo in altro loco, lasciamolo riposare in pace)
non lo ricordavo.ma allora perchè ti fermasti li per 3 anni?
io conoscevo li una persona,che dirigeva ,a S Lorenzo,e mi sapeva di viscido...
ma allora io e te avremmo potuto conoscerci prima...
« Risposta #23 inserita:: Ottobre 02, 2009, 17:14:09 »
quando fecero quella """"lezione"""" avevo gia` finito sia il corso di meiso shiatsu di due anni che gli appuntamenti di studi e trattamenti, il corso di moxibustione....insomma era ormai la fine del terzo anno da quando li avevo conosciuti e avevo deciso di mollare anche perche`avevo avuto una storia con una compagna di corso finita la quale (anche durante) molti ai livelli piu` bassi avevano preso un atteggiamento troppo invasivo rispetto al mio privato e alle mie scelte. un po` da setta, direi. come ti ho detto, tenevo molto in considerazione alcuni insegnanti ma purtroppo certi ambienti attirano determinate categorie di persone che a lungo andare rovinano l`ambiente e non ti permettono di studiare come vorresti perche` amano creare un clima di segreti, divieti e limiti... che te devo di`, in tre anni ho conosciuto tanta gente (alcuni compagni di corso da dimenticare, altri invece amici veri), ho imparato i rudimenti di qualcosa che non avrei mai immaginato di poter fare come lo shiatsu, il seitai, la moxibustione (perche` veramente, sesso e arti marziali a parte, ero un po` bloccato riguardo il contatto fisico con gli altri...), ho incontrato tanti insegnanti occidentali, giapponesi e di altri paesi. ho iniziato a guardarmi intorno e a scoprire quanto era piccolo il mio mondo e quando anche quel mondo li` e` diventato stretto ho spiccato un`altro volo. esperienze...tutto qui... poi se ti incontravo a te magari finivo a fare wing chun che quel periodo mi affascinava un sacco!!!!
quando fecero quella """"lezione"""" avevo gia` finito sia il corso di meiso shiatsu di due anni che gli appuntamenti di studi e trattamenti, il corso di moxibustione....insomma era ormai la fine del terzo anno da quando li avevo conosciuti e avevo deciso di mollare anche perche`avevo avuto una storia con una compagna di corso finita la quale (anche durante) molti ai livelli piu` bassi avevano preso un atteggiamento troppo invasivo rispetto al mio privato e alle mie scelte. un po` da setta, direi. come ti ho detto, tenevo molto in considerazione alcuni insegnanti ma purtroppo certi ambienti attirano determinate categorie di persone che a lungo andare rovinano l`ambiente e non ti permettono di studiare come vorresti perche` amano creare un clima di segreti, divieti e limiti... che te devo di`, in tre anni ho conosciuto tanta gente (alcuni compagni di corso da dimenticare, altri invece amici veri), ho imparato i rudimenti di qualcosa che non avrei mai immaginato di poter fare come lo shiatsu, il seitai, la moxibustione (perche` veramente, sesso e arti marziali a parte, ero un po` bloccato riguardo il contatto fisico con gli altri...), ho incontrato tanti insegnanti occidentali, giapponesi e di altri paesi. ho iniziato a guardarmi intorno e a scoprire quanto era piccolo il mio mondo e quando anche quel mondo li` e` diventato stretto ho spiccato un`altro volo. esperienze...tutto qui... poi se ti incontravo a te magari finivo a fare wing chun che quel periodo mi affascinava un sacco!!!!
beh...il tempo di fare amicizia non l ho avuto.eppure avrei potuto dare lezioni di aikido proprio in quella scuola a s lorenzo sai?
ma ero come mi vedi adesso,sempre controcorrente,e una testa pensante in una setta non è proprio ben vista.
ha fatto di tutto per allontanarmi senza avere alcun battibecco,e di fatto neppure io lo cercai,perchè godeva delle simpatie della mia ex...la quale sostenne che nel mio primo incontro con lui io sono stato testato sul piano del ki,in termini di seichushin.
proprio perchè ha fatto in modo di allontanarmi senza battibeccare, l ho giudicato un furbone,ma anche un cialtrone...dato che evidentemente sapeva di essere in torto e di non poter sostenere una conversazione alla pari...furono i suoi allievi a dirmi"zitto,sta parlando il maestro"quando volevo obbiettare a pellandra...
è un peccato che io non abbia conoscituo yahiro.ma un vero maestro,penso,avrebbe anche fiutato tutte queste cose,mi son detto poi...
be` se puo` consolarti c`e` stata una frattura tra loro e yahiro sensei....
proprio per via di queste cose?
e gli allievi del centro come si sono regolati?
hanno detto che l errore era di yahiro o di .....?se fosse cosi il centro avrebbe dovuto sciogliersi ma non mi risulta...anche se non frequento piu quella zona.
e cmq mi consolerebbe sapere che tutti i soldi che quel tizio s è fatto,se l è persi senza goderseli...
« Risposta #27 inserita:: Ottobre 02, 2009, 17:36:43 »
mah, non ero cosi` "dentro" da poter dire queste cose e comunque la scissione e` avvenuta quando io non avevo piu` nessun contatto con loro. figurati che l`ho saputo un bel po` di tempo dopo. adesso il centro si e` allargato con una nuova sede mentre il maestro yahiro ha abbandonato formalmente la dicitura oki do e usa solo quella meiso shiatsu. la sua associazione e` paragonabile a tutte quelle che fanno shiatsu e l`unica differenza e` che non ha scuole nel lazio... sinceramente non credo che le persone che stanno li guadagnino qualcosa da tutto cio`, benche` alla fine si pagasse sempre tutto tutto e si poteva avere questa impressione. anche se non sono d`accordo con molte cose che dicono e fanno devo ammettere che per anni hanno realizzato importanti progetti di aiuto e sviluppo in india, marocco e cambogia, tutti documentati sotto tutti i punti di vista. credo che le entrate servano di piu` a sostenere tutta la situazione ma non per veri e propri guadagni individuali. e alla fine poi neanche mi interessa, sinceramente... comunque credo che tu abbia parlato con il responsabile del seichushin...
« Risposta #28 inserita:: Ottobre 02, 2009, 17:39:12 »
certo che il nostro amico in cerca del seichushin leggendo questi ultimi post si sara` fatto una cattiva idea nonostante il ocnsiglio iniziale. ci tengo a precisare che gestione di un`associazione e metodo insegnato vanno insieme ma sono anche scindibili, sopratutto in una pratica come il seichushin che da quel che ho capito si puo` poi continuare anche per conto proprio. se trovi gente della vecchia guardia e` meglio.
mah, non ero cosi` "dentro" da poter dire queste cose e comunque la scissione e` avvenuta quando io non avevo piu` nessun contatto con loro. figurati che l`ho saputo un bel po` di tempo dopo. adesso il centro si e` allargato con una nuova sede mentre il maestro yahiro ha abbandonato formalmente la dicitura oki do e usa solo quella meiso shiatsu. la sua associazione e` paragonabile a tutte quelle che fanno shiatsu e l`unica differenza e` che non ha scuole nel lazio... sinceramente non credo che le persone che stanno li guadagnino qualcosa da tutto cio`, benche` alla fine si pagasse sempre tutto tutto e si poteva avere questa impressione. anche se non sono d`accordo con molte cose che dicono e fanno devo ammettere che per anni hanno realizzato importanti progetti di aiuto e sviluppo in india, marocco e cambogia, tutti documentati sotto tutti i punti di vista. credo che le entrate servano di piu` a sostenere tutta la situazione ma non per veri e propri guadagni individuali. e alla fine poi neanche mi interessa, sinceramente... comunque credo che tu abbia parlato con il responsabile del seichushin...
..chissà,il nome non lo ricordo.ma a volte mi chiedo se parte di quei soldi,invece che nelle iniziative umanitarie,finisse in tasca a qualcuno...
per curiosità però mi piacerebbe sapere il motivo della frattura.....
fenomeni simili accadono anche nelle arti marziali,e vorrei vedere com è andata in questo caso..e perchè
secondo me x il seichushin dovrebbe contattare Sabino Leone..almeno scrive cose serie e coerenti,pur non conoscendolo di prima mano...
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...ma come dicevo in altro loco, lasciamolo riposare in pace)
