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1140012 Messaggi in 46562 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
« Risposta #3 inserita:: Febbraio 21, 2009, 23:33:30 »
Masunaga e Namikoshi differenti per metodi e "risultati"..il primo tratta meridiani e il secondo tsubo,il primo tratta la persona e il secondo tratta i sintomi...a grandi linee.....
differenze tra zen shiatsu del maestro Tetsugen e altri shiatsu,è la visione "zen",è il mantenimento dei kata base dello IOKAI,è il minor numero di ore di insegnamento,è la minor teoria nei primi 2 livelli......
se hai altre domande,fammele pure e appena riesco ti rispondo...non domani perchè sono ad arcore per uno stage di aikido....
« Risposta #4 inserita:: Febbraio 22, 2009, 15:00:02 »
Ah, dunque Zen e Masunaga son su per giù lo stesso metodo.
Mi chiedo tra quest' ultimo e Namikoshi quale sia il più "affidabile": Namikoshi, da quanto ho capito, era più "fisico", anatomista (e, direi, anche più doloroso, almeno per come lo si insegna ed applica in Giappone)... vero è, però, che la sempre più medicamente apprezzata agopuntura si basa proprio sui meridiani poi mutuati da Masunaga. Ergo, da questo punto di vista, pur parlando di canali energetici et similia Masunaga non è poi tanto scientificamente astratto, al più son da esplicare diversamente (=anatomo-fisiologicamente) i fattori intervenienti nelle manipolazioni.
« Risposta #5 inserita:: Febbraio 23, 2009, 19:19:25 »
io,per mia esperienza diretta,posso dirti che Masunaga lavora meglio per problemi psicosomatici,per problemi che "durano" da tanto tempo,problemi cronici..mentre Namikoshi è piu indicato per problematiche "temporanee"...
lo shiatsu Namikoshi è piu "medico" perchè nato in un periodo in cui i giapponesi cercavano di occidentalizzarsi.. lo shiatsu di Masunaga è piu olistico perchè ha origini legate alla visione orientale del tutto e perchè Masunaga essendo psicologo o psichiatra (non ricordo mai )ha puntato di piu sul rapporto mente-corpo-energia
« Risposta #6 inserita:: Febbraio 23, 2009, 19:26:01 »
E a livello di fisicità come ci si pone?Solita triade nocche-gomiti-ginocchia o è stato reintegrato il pollice del Namikoshi? E ci son anche manipolazioni articolari? Inoltre, pressione su un punto alla volta o contemporanea pressione su più punti anche distanti? Infine, cosa mi sai dire del Metodo Palombini?
« Risposta #7 inserita:: Febbraio 23, 2009, 19:35:38 »
metodo Palombini...zero..non so dirti niente! nei livelli base,i primi due,si utilizzano policci,gomiti,ginocchia e palmi nel terzo livello si inizia a lavorare con lo yuki e su punti diversi (anche tramite Ampuku) nel ken shu jo (master anche per i non praticanti della scuola)si "intravedono" le origini dello shiatsu e quindi si vedono anche gli strumenti del tuina
le manipolazioni articolari ci sono nei primi livelli,ma sono limitate,aumentano nei livelli superiori,ma senza diventare "tecnici"... il maestro tetsugen si avvale di Fisioterapisti,osteopati e medici per i lavori di sblocco srticolare,sblocco del bacino,sblocco delle cervicali e delle lombari,che vengono insegnati come kata nel ken shu jo,ma sempre praticando shiatsu..
« Risposta #9 inserita:: Febbraio 23, 2009, 20:40:13 »
Yuki è una tacnica molto usata dal Maestro Noguci,ci si appoggia sopra ad uno tsubo con una pressione di circa 7 grammi e lo si "attiva"sino a sentire che si scalda,si mantiene il contatto per circa 30-40 secondi... Ampuku è una forma di massaggio dell'addome,nella nostra scuola si usa per "diagnosticare" le condizioni energetiche dei meridiano (kyo o jutsu,vuoti o pieni),per riequilibrare si lavora sull'area piu kyo e su quella piu jutsu,in una con pressioni piu statiche,nell'altra con pressioni piu veloci..in pratica si sfrutta la teoria dei vasi comunicanti.... ken shu jo è il nome del 4 livello,è praticamente un gruppo di studio avanzato..si studiano cose piu mirate e permette di avere il tot di ore necessarie per presentare richiesta per fare esame A.P.O.S
« Risposta #10 inserita:: Febbraio 23, 2009, 20:54:36 »
Al che sorge spontanea una domanda: come caspita si fa a dosare con precisione una pressione di soli 7 grammi?Anche perchè mi sa che già il solo pollice ne peserà di più anche considerando la sola parte ossea.
Altra cosa: ci son differenze applicative tra Giappone e Italia?It is true that over there le pressioni vengono attuate ai limiti della soglia di dolore comunemente gestibile, mentre qui la cosa è sovente fatta finanche troppo soft?
« Risposta #11 inserita:: Febbraio 23, 2009, 21:02:55 »
lo shiatsu giapponese è molto piu pesante..il nostro molto soft..questo,si dice,per ragioni di mentalità:loro "sono" piu spirituali e hanno bisogno di piu fisicità,noi piu "terreni"abbiamo bisogno di piu "leggerezza"....
la pressione di 7 grammi è indicativa,è dovrebbe rappresentare un leggero sfioramento,non è una pressione vera.
« Risposta #12 inserita:: Febbraio 24, 2009, 18:50:06 »
Ci son controindicazioni circa il sottoporsi a shiatsu? E sei in grado di linkare disamine scientifiche su di esso? Al momento ne ho trovata giusto qualcuna sull' agopuntura.
« Risposta #13 inserita:: Febbraio 24, 2009, 19:27:46 »
controindicazioni..no,se chi ti tratta ha un po di coscienza non dovrebbero essercene..ma se hai grossi problemi di salute e sei onesto col tuo "shiatsuka" lui ti dirà se puo aiutarti oppure no,io per esempio ho rifiutato alcuni "clienti" perchè avevano problemi che io non potevo e non mi sentivo di trattare,per esempio una persona con problemi di schiena gravi ho preferito mandarla da una ragazza che ha studiato con me shiatsu,ma che è anche osteopata....altro esempio sono le donne gravide,alcuni tsubo possono causare aborti (ma non tutti gli operatori lo sanno) io tratto spesso le mie "colleghe di shiatsu" gravide,ma faccio alcuni lavori particolari,leggeri,evitando grossi movimenti di energie... bisogna ricordare che un operatore serio dirà sempre al suo "paziente" che lui non è medico,che lui non guarisce,che non fa miracoli.... http://www.shiatsu-koho.com/index.asp?pag=5