« Risposta #1 inserita:: Maggio 01, 2005, 02:04:46 »
ciao ronin io li pratico da un paio d'anni. Aumentano realmente la vitalità, ma per un pò ho dovuto smettere xchè si verificavano anche effetti collaterali (pressione alla testa, ronzio alle orecchie, iperfrenesia...); li ho poi ripresi con piccoli accorgimenti e in modo più graduale. Ho fatto anche qualche piccola ricerca - ho chiesto a lama tibetani di un centro buddista - ed è più che probabile la loro reale appartenenza al patrimonio dello yantra yoga (buddismo vajirayana). Non ho mai praticato il sesto. tu li pratichi?
PS. ho aperto un medesimo topic nella sezione yoga, ma non ho avuto risposte
« Risposta #2 inserita:: Maggio 02, 2005, 21:50:06 »
Non ho ancora cominciato, ma volevo iniziare. Avevo poi voglia di parlare con qualcuno che li praticava abitualmente, per sapere come si era trovato. Abbini anche il discorso alimentazione alla pratica vera e propria?
« Risposta #3 inserita:: Maggio 03, 2005, 19:13:28 »
No, non ho cambiato volontariamente l'alimentazione , ma dopo qualche mese di pratica ho avuto meno bisogno di cibo e repulsione per cose che mangiavo abitualmente. Il mio consiglio è di iniziare gradualmente e personalizzare un pochino la pratica: ad esempio il primo rito, a mio avviso, richiede particolare attenzione e devi trovare tu il modo di fartelo funzionare (per esempio, con visualizzazioni che ti possano far centrare e allineare l'asse verticale, o modulando la velocità, in modo da non vomitare per il capogiro...). devi fare inoltre particolare attenzione al modo in cui si "termina" un esercizio e si "esce" da esso: ad es. ho notato (confrontandomi con altri) che il 5°, quello a V, lascia le persone in apnea o con scompensi respiratori al momento della conclusione... a parte il libro di kelder, ce ne sono altri di autori contemp. che portano leggere varianti, può esserti utile dargli un'occhiata, xchè piccoli dettagli possono farti funzionare o meno un rito. Sul sesto in realtà sto studiando, ma non ho interesse a portare verso l'alto l'energia sessuale x sublimarla... Una cosa che mi ha colpito da subito è cmq un aumento del tono muscolare inaspettato e perfino a volte controproducente (xlomeno ai miei fini...). in ogni caso in qualche modo funzionano e pure in modo potente! ciao
« Risposta #5 inserita:: Maggio 04, 2005, 18:16:37 »
nel senso che mi ritrovavo come se avessi fatto panca, bilanceri, flessioni sulle braccia, cioè con muscoli ipertonici.... è lo stesso effetto che fanno gli esercizi di chi kung wai dan se si esagera; e ai fini della percezione 'interna' è più consigliabile che il corpo rimanga vuoto e flessibile come un 'canale' piuttosto che denso e solido come una 'massa'. Questo mi capitava quando raggiungevo il numero di 21 ripetizioni....e poi la volta successiva ero costretto a fermarmi a 3 xchè il corpo era tiratissimo! ora preferisco fare 5 ripetizioni di ogni rito lentamente e con particolare attenzione a ciò che succede 'dentro'.
le dichiarazioni al limite del miracoloso riportate nel libro sono di puro stampo new age americano, ma credo che qualcosa di profondamente vero ci sia nella loro efficacia...
hai già sperimentato almeno una volta? cosa ti attrae di questi riti?
PS. io il termine "rito" in realtà non lo uso, xchè troppo elevato, preferisco usare il termine più ordinario "esercizio"...
« Ultima modifica: Maggio 04, 2005, 18:26:39 da RR »
ragazzi mi spiegate cos'è? e come si esegue? dove posso vedere?sembra molto interessante
Ci sono diversi siti internet e libri che spiegano questi esercizi: ti indico alcuni link dove potrai trovare le informazioni che cerchi e la descrizione degli esercizi.
« Risposta #9 inserita:: Agosto 16, 2005, 14:11:48 »
ragazzi na cosa.. dei 3 link.. qual'è il migliore...a me sembra quello di mezzo....voi che dite? è l ostesso?cmq posso fare i 5 tibetanio anke prima o dopo che mi alleno? l'importante e che l ifaccio la mattina o lam sera?
« Risposta #11 inserita:: Agosto 25, 2005, 23:33:29 »
anche io ho iniziato a praticare da un mese cercando su internet, data la scarsità dii nformazioni ho dovuto acquisire la tecnica intuitivamente...cmq anche io ho notato che il 5 esercizio lascia in apnea con scompenso respiratorio, eppura ce un movimento simile nel Saluto al Sole dell'hata yoga...
« Risposta #12 inserita:: Settembre 02, 2005, 11:26:48 »
delle edizioni mediterraneè ci sono due libri sui 5 tibetani: uno racconta la storia degli esercizi, mentre l'altro più interessante spiega gli esercizi e dà altre notizie utili. consiglio vivamente l'acquisto del 2° volume per chi ha intenzione di praticare i 5 tibetani seriamente.