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1140012 Messaggi in 46562 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
« Risposta #15 inserita:: Agosto 15, 2008, 22:48:54 »
Già la definizione e del mio sito, ma non si ferma dove ti sei fermato tu, visto che devo scrivere in maniera elementare lo associato a un tessuto, ma tale non è infatti dopo la parte di definizione che hai riportato, la stessa continua così:
"la cellula sta al connettivo come l'uomo sta all'aria che respira. A differenza degli altri tipi di tessuto il connettivo è caratterizzato dalla presenza di una sostanza extracellulare che conferisce ad esso alcune particolari proprietà. Grazie a queste particolarità, che si localizzano in una complessiva resistenza del tessuto alla trazione ed alla compressione, è possibile operare una prima classificazione del connettivo che verrà ampliata dalla classificazione di tipo funzionale, ovvero a cosa serve all'interno di un organismo."
Come vedi si chiarisce che il termine tessuto è usato non come definizione organica ma come definizione tessile ovvero come incrocio di varie fibrille, dimentico sempre che con gli ignoranti ci vogliono i puntini sulle i.
Addio, che vai a morte? Ah già dimentico che i tipi come te quando le cose diventano difficili risolvono mollando le discussioni, lascio a chi leggerà il compito di trarre conclusioni, addieu...
mi aspettavo altre risposte in merito al connettivo che quetse elementari prese da internet, comunque il connettivo non è un tessuto che per definizione è composto da cellule, ma semmai una sostanza di sostegno per i tessuti
ma per favore,piantala di impaltanarti da solo..ti ho citato e hai definito la tua stessa informazione "elementare",poi mi hai definito ignorante per quella definizione (che ricordo era TUA) e adesso cerchi di galleggiare dicendo
« Risposta #17 inserita:: Agosto 15, 2008, 23:50:45 »
Bhè allora non scrivere no?
Se io credo di essere in svantaggio in una discussionew perchè non mi si danno i mez<zi per portare avanti le mie idee, le espongo e lascio giudicare.
Secondo te che è più probabile che una forza mistica di nome Ki scorra in meridiani energetici o che il connettivo si infiammi e crei problemi ai tessuti, creando anche ristangni di linfa?
Non mi sembra che per una risposta definitiva ci vogliano pagine e pagine di forum
« Risposta #18 inserita:: Agosto 16, 2008, 09:30:11 »
sai,io volo col parapendio,e ti posso garantire che per salire in alto devi sfruttare le termiche (correnti di aria calda che salgono verso l'alto che si sviluppano quando la temperatura di una "bolla"è di 3 gradi superiore alla temperatura circostante),le termiche sono invisibili ad occhio nudo,non fanno rumore e non si possono annusare,ma grazie all'istinto si "sentono" e se impari a "sentirle" sali,se invece non impari "buchi" e scendi a terra...se scendi a terra in una zona montagnosa dove le strade sono a decine di km e devi camminare per tornare a casa,capisci che anche cio che non puoi vedere,sentire,annusare,ti serve ed esiste.....
« Risposta #20 inserita:: Agosto 16, 2008, 13:26:44 »
Quello che avevo da dire in merito al tema centrale del post l'ho detto, il resto è solo un inutile tentativo di far degenerare tutto per far si di smontare chio porta determinate argomentazioni al fine di avere ragione, quindi per me questo post è chiuso, almeno che non ci siano sviluppi che riportino il trema centrale del post in auge, visto che è palese l'incapacvità dei miei interlocutori di mostrarmi come mai la legge dovrebbe regolarizzare persone che praticano la filosofia e la superstizione piuttosto che la medicina.
PS: non mi sono innervosito e che scrivevo con il portatile e non mi di ritrovo con quella tastiera.
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