« Risposta #4 inserita:: Aprile 15, 2010, 11:28:50 »
Scusate, ma se la linea pura di Hung Gar deve dipendere dal fatto di avere un Maestro che discende da Lam Jo, allora vi sono anche altre Scuole e Insegnanti che si attengono allo stile. Personalmente preferisco altri Insegnanti, Massimo Iannaccone è troppo rigido nel movimento. Badate bene che ho detto rigido, non forte. Kung
Che cosa intendi con "informaizoni oggettive" e che tipo di informazioni cerchi?
Informazioni sulla preparazione, sul metodo, se segue una corrente precisa e si attiene allo stile o meno ecc...
Se vuoi notizie direttamente da lui puoi consultare il suo dsito: http://www.hunggar.it/. Ovvimanente le notizie nel suo sito le ha scritte lui o uno dei suoi allievi.
Guarda, se sei minimamente interessato all'Hung Gar dovresti sapere benissimo chi sono Lam Jo e suo figlio Lam Chun Fai, quindi si, segue una corrente precisa. Il metodo che segue è quello della famiglia Lam e credo proprio che si attenga allo stile in quanto Lam Jo è discendente il linea diretta di Lam Sai Wing. In pratica, da quello che so se cerchi la linea pura di Hung Gar Massimo Iannaccone è quello che cerchi.
Wu Zhong, non sono d'accordo con questa affermazione, almeno su come è scritta, poiché così sembra cui il M° Iannacone sia l'unico che porti lo stile originale HG, l'unico che porti lo stile diretto di Lam Sai Wing e l'unico che porti lo stile diretto di Lam Cho. Queste tre cose non sono vere, ma il discorso è molto più ampio e complesso.
« Risposta #7 inserita:: Aprile 15, 2010, 19:06:02 »
Mi pare opportuno intervenire, poiché sono stato il primo a portare in Italia l'Hung Ga della famiglia Lam e ad insegnarlo. Sono allievo diretto di Lam Chun Sing e nel corso dei miei soggiorni a HK, come qualcuno su questo forum già saprà, ho avuto occasione anche di beneficiare degli insegnamenti dello stesso GM Lam Jo. La mia fortuna è stata infatti che Lam Chun Sing ha sempre tenuto lezione - finché non si è trasferito, più di recente, a Shenzhen - e ha abitato presso la Casa palestra del padre, a Mong Kok, quindi c'è sempre stata l'occasione di attingere a questa bellissima fonte dello stile. Detto questo, mi piace fare alcune puntualizzazioni: 1) Massimo, mio SiDai, è sicuramente indicato per chiunque voglia approcciarsi all'Hung Ga. Ed è superfluo dire che il suo maestro Lam Chun Fai rappresenta in modo eccezionale il 'nostro' Hung Ga. 2) La rigidità: vorrei capire meglio cosa si intende con questo termine, perché dialogando attraverso un forum è talora difficile capire il senso esatto che ciascuno dà alle parole. Non credo ad ogni modo che Massimo sia 'rigido' né che l'interpretazione dell'Hung Ga della nostra famiglia sia 'rigida' nel senso che immagino io. C'è piuttosto - questo sì - tensione dinamica e molta insistenza sulla profondità delle posizioni, sull'impiego del busto e delle anche, mentre elementi di particolare flessibilità sono inseriti grazie all'apporto di Lam Jo. Forse è solo una questione di terminologia, magari stiamo dicendo la stessa cosa. 3) Andreas Garski è un praticante di livello davvero eccellente, lo era quando stava nella famiglia Chiu, lo è adesso e credo sarebbe tale anche se seguisse, domani, la branca di Chan Hon Chung... 4 ) Sono d'accordo sul fatto che non esista un 'verbo' superiore a un altro. Sono anni che coltivo ottimi rapporti, in Italia e fuori, con maestri di Hung Ga di altre famiglie. Ho conosciuto Chiu Chi Ling, Ellis Lee, Kong Pui Wai, in Italia ho una bellissima collaborazione con Luigi e Sergio Martone. Di recente - al Wong Fei Hung Day - ho incontrato Rossitto di Torino. E credo che questo dialogo - dove certo, ognuno è libero di continuare a essere quello che era - mi abbia fatto crescere ulteriormente. Mi onora della sua amicizia Gordon Liu (Lau Ka Fai) e anche dai suoi suggerimenti ho appreso cose nuove. No, non c'è 'il verbo' unico nel Kung Fu. 5 ) Circa i rilievi sui soldi: quanto costa una lezione di sci? una lezione di chitarra? o le ripetizioni scolastiche? Perciò è giusto che chi insegna Kung Fu chiede un suo onorario. Non lo si può criticare per questo, considerando che a sua volta ha pagato per imparare e soprattutto se vive di Kung Fu, vorrà un compenso che ritiene congruo. Volete sapere come mi regolo io? Non vivendo di arti marziali, mi sono permesso il lusso di prescindere dal denaro. Inoltre da quando non insegno più in palestra accetto solo chi voglio io privatamente e se lo ritengo valido gli insegno gratis. Prima pensavo che così si sminuisse la mia arte, adesso penso di no. Ma questa non può essere una regola per tutti. Perciò, non giudichiamo nessuno. un saluto cordiale a tutti
« Risposta #8 inserita:: Aprile 15, 2010, 23:05:28 »
Grazie M. Palmieri, Tiger e Wu per i consigli e le impressioni, intendevo proprio questo per informazioni oggettive, se qualcuno volesse aggiungere qualche cosa sarà sicuramente utile.
« Risposta #9 inserita:: Aprile 24, 2010, 16:58:19 »
salve a tutti, sono l'amico di Wu Zhong ex allievo del Sifu Massimo Iannaccone, ci tengo a precisare ke nn sono andato via dalla scuola (o come dicono loro cacciato dalla scuola), x motivi di costi ma x ben altri motivi che nn cito in guesta situazione..... x quando riguarda la preparazione tecnica e teorica del maestro Iannaccone, a livello europeo attualmente è i numero uno. sa vita morte e miracoli dello stile. x quanto riguardano i costi, come ho detto a Wu Zhong è un po caro ma ne vale la pena...
un saluto a Si fu Francesco Palmieri, ci sentiremo presto....
Mi ricordo che non faceva combattimento perche' non sapeva quale fosse il comabattimento dello stile.
Mi pare anche che fosse uno che diceva:" questo non lo puoi applicare! cosi lo ammazzi!" scusa per non combattere mai.
magari era un altro.
M.
Non ho capito se il tuo è un flash o se sei flashato... Ma magari sei un altro... e sei quello che sta in Cina e studia il migliore Kung Fu dell'universo... Magari sei un altro... ed è a te che oltre l'arte del combattimento insegnano l'educazione e l'etica marziale Magari sei un altro... e non sei tu quello che vuole passare per grande parlando male degli altri Magari sei un altro... e le cose ti piace dirle da vicino, intimamente, in faccia da bravo praticante Magari sei un altro... ed i tuoi interventi solitamente sono di aiuto a tutti e non a te stesso Ma si... Sicuramente sei un altro... ed il tuo Maestro è orgoglioso di come ti relazioni con la comunità marziale... Complimenti sei un mito! E sono sicuro che Sifu Iannaccone e i suoi allievi non vedranno l'ora di incontrarti appena ci farai il favore di esportarci qui in Italia un pò del tuo profondo sapere.
« Risposta #13 inserita:: Maggio 31, 2010, 21:10:28 »
non so se il tipo conosce realmente il Sifu Iannaccone o è il classico fregnone ke si fa lo svelto e pensa di sapere tutto lui..... io conosco personalmente il Maestro Iannaccone e vi dico ke se mette le mani addosso a una persona nn lo fa tornare normale.... ma comunque ogn'uno è libero di pensare quello ke vuole e praticare quello ke vuole... xo può dire quello ke vuole solo quando si MISURA DI PERSONA CON CHI NE PARLA MALE.... !!!!!!!!!!!!!!!