Welcome to the Forum of Martial Arts Register in order to become an active member of the forum. Dont just stay there and look....register now !! HAVE FUN
1140019 Messaggi in 46563 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
« Risposta #90 inserita:: Aprile 03, 2013, 16:44:46 »
L'ho letto molti anni fa e anche se nel corso degli anni mi sia informato qua e la credo di non aver fatto un minestrone. Quindi si, quello che ho detto deriva principalmente dal questo libro
« Risposta #91 inserita:: Aprile 05, 2013, 13:50:40 »
Quel libro è attribuito interamente al grande Donn F. Draeger, un grandissimo appassionato di storia delle arti marziali (è considerato il fondatore dell'oplologia!). Però, mi è stato detto che era un lavoro iniziato da lui sull'argomento, ma non portato mai a termine, a causa della sua prematura scomparsa. Sarebbe poi stato messo assieme da alcuni suoi amici e conoscenti. Non so se sia fondata o meno questa notizia.
Sta di fatto che il testo raccoglie molte informazioni, aneddoti, storie, ecc. sul Ninjutsu, ma senza nessuna divisione tra ciò che era (all'epoca del libro) storicamente dimostrato e ciò che invece era folklore popolare, cosa che di solito Draeger era molto attento a fare.
5- I ninja NON vestivano con il costume nero, conosciuto come shinobi shozoku. Questo è il risultato della diffusione di uno stereotipo che trae le proprie origini nel teatro del bunraku del XVII secolo, detto anche joruri, in cui gli assistenti di scena e i manovratori ausiliari dei burattini utilizzavano (ed utilizzano ancora oggi) per risultare neutri o invisibili. Nei testi storici, come lo Shoninki e il Bansenshukai, si fa riferimento a tutt’altro tipo di travestimenti possibili.
leggevo che il vestiario nero sarebbe plausibile certo in particolari occasioni come le notti senza luna, non era una soluzione "fissa", ma, almeno a logica, mi parrebbe credibile
leggevo che il vestiario nero sarebbe plausibile certo in particolari occasioni come le notti senza luna, non era una soluzione "fissa", ma, almeno a logica, mi parrebbe credibile
Per LOGICA, ripeto, avrebbero anche potuto usare qualsiasi cosa... Ma chi vuole approfondire l'analisi di ciò che i ninja effettivamente utilizzavano nel periodo di maggior sviluppo sinora accertato, deve necessariamente basarsi su ciò che le fonti ci dicono...
Ad esempio, le fonti storiche accertano che vi fossero famiglie di shinobi specializzate nell'uso di armi da fuoco, anche se per LOGICA, non sembra essere un'arma molto "silente" ...
Come ho già detto, la deduzione per logica e l'analisi storiografica non sempre coincidono ... anzi ...
« Risposta #95 inserita:: Aprile 08, 2013, 09:19:59 »
mi pareva che cummins lo ritenesse plausibile, ma approfondirò su quello che riguarda la sua fonte.
per armi da fuoco consideriamo che potrebbero rientrare nella categoria pure i fumogeni, anche perche l'arma da fuoco intesa come nella concezione attuale, era molto agli albori
fermo restando che considero l'attuale pratica in keikogi nero un fatto meramente convenzionale così come lo è la più frequente scelta del keikogi blu e hakama blu/nero per i praticanti di kendo e kenjutsu
« Ultima modifica: Aprile 08, 2013, 09:24:15 da Kagemusha »
per armi da fuoco consideriamo che potrebbero rientrare nella categoria pure i fumogeni, anche perche l'arma da fuoco intesa come nella concezione attuale, era molto agli albori
ammetto di aver pensato ad armi meno campali, ma spesso chiassose quali fumogeni ed esplosivi che pure rientravano nel possibile armamentario
ps: premetto che di questa scuola non so nulla, nemmeno se è realmente esistita, e mi è capitatodi leggerne di sfuggita, senza approfondire, e pertanto potrebbe essere pura fantasia: saiga ryu?
« Ultima modifica: Aprile 08, 2013, 09:50:01 da Kagemusha »
in una dei tanti articoli che si trovano su internet, e comunque se ne parlava molto in toni mooooolto ipotetici, per questo ho premesso subito che io per primo la ritenevo una possibile panzana a dir la verità speravo che avessi tu qualche elemento