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Autore Discussione: JKD e imprenditoria  (Letto 3213 volte)
BastaCoiMercenari
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JKD e imprenditoria
« inserita:: Ottobre 15, 2014, 12:03:41 »

Salve,sno di Salerno e vorrei comunicare a chi insegna qualsiasi tipo di arte marziale che significa,per chi vuole imparare,iniziare un corso.Ormai dopo anni di delusioni e incazzature,abbandono tutto.Volevo iniziare cn un corso di Taekwondo,slo perche'e'l'ultima cosa che mi manca maaa mi sno talmente rotto che mi sono detto Basta.Alla base di tutto c'e'una buona dose di pigrizia,altrimenti non mi spiegherei le cose che ho visto per anni.Vediamo cosa cerca una persona normodotata sul piano intellettivo:un corso che abbia orari compatibili con il lavoro o con lo studio o con entrambi,eventualmente;una sede pulita,con docce funzionanti e un riscaldamento nel periodo invernale e un tatami per provare le cadute;un tempo dedicato alla tecnica,un tempo dedicato al condizionamento,un tempo dedicato al rafforzamento fisico,un tempo dedicato allo sparring un tempo dedicato al combattimento.Per fare tutte queste cose,occorre un ring,un tatami,sacchi,colpitori,uomo di legno,persone,caschetti corde e tanta passione.A dir la verita',queste cose sno riscontrabili in chi pratica pugilato o kick boxing,ma nel settore marziale,essenzialmente si lavora staticamente uno di fronte all'altro e non si "prova" mai cosa succede realmente in caso di combattimento ;si simula un'aggressione istantanea,ma in modo poco realistica.Personalmente con la suprema arte del Wing,sno finito con un montante per terra al fegato e non respiravo.E il micidiale fingerjab per me non e'attuabile su un pugile che sa chiudersi.Provate,con me non esce;sbagliero'io sicuramente.L'avversario nel mio caso era un ragazzo allenatissimo,ma rimane che staticamente sembro da film"Io vi trovero'" e bravino con le mani,in movimento sto messo maluccio e i valori cambiano di molto;quando si combatte non c'e'un fotogramma unico;ce ne sono diversi e occorre fiato,resistenza,capacita'ad incassare,cose che nei corsi di arti marziali non vengono solitamente curate.Non sono abituato alla distanza ne'al combattimento ne'ad incassare e infatti con un montante molto forte,ero a terra incapace di respirare.Se questo e'il dato,mi sno posto delle domande.Probabilmente sno io poco portato,possibile,ma su come mai i marzialisti abbiano molto in meno dei pugili e dei praticanti di kick,e'evidente:loro combattono sempre e allenano sempre il corpo.Per me non esistono imprenditori di se stessi,tra  gli insegnanti di arti marziali,a mio avviso.Nessuno ha capito che se fai solo tecnica o slo combattimento,perdi possibili allievi e soldi per la strada;nessuno ha capito che una sede decente e'essenziale per una fetta della popolazione italiana e nessuno ha capito che senza strumenti(sacchi,colpitori etc etc) non vai da nessuna parte;corsi una volta a settimana,come ho praticato nel wing, o per strada sno essenzialmente utili con forte riserva.Cioe'meglio di niente,per intenderci.Alla fine sono 4 mesi che non faccio piu'nulla.Vado a correre,mi faccio le mie cose e bonanotte.Non ce l'ho con nessuno dei miei insegnanti;qualcuno validissimo,qualche altro meno valido e qualche altro alla ricerca di soldini;e'una mia fotografia personale su cio'che ho visto e sulla consapevolezza che quello che ho in mente per me,non c'e'.
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #1 inserita:: Ottobre 15, 2014, 12:13:24 »

Quale pensi sia il motivo di tale carenza?
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BastaCoiMercenari
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #2 inserita:: Ottobre 15, 2014, 12:47:33 »

Quale pensi sia il motivo di tale carenza?
[/quote
Brutto da dire,ma e' per denaro.Purtroppo non ci puoi stare con le spese per cui..devi adattarti all'orario della palestra,alle carenze della palestra  e al fatto che se insegni hai problemi poi tu stesso a praticare.Lo capisco benissimo.Pero' escono dei mostri,con l'arte dell'arrangiarsi.C'e'chi sta nello stanzino,chi ha il ring ma poi non ha di fatto la palestra,chi ha il sacco,chi non ce l'ha.Insomma il motivo e'essenzialmente legato al fatto che se apri un corso con le caratteristiche di cui parlavo per imparare il jkd o il wing ,fallisci in tre mesi,salvo tu non sia ricco di base.I guadagni sono pochini per cui capisco tutto.Dall'altra parte chi vuole imparare,si esaspera a cedere continuamente su tutto;non ti fai la doccia,non hai il sacco,oppure hai il sacco hai la doccia ma non hai un tatami e cadi sull'asfalto..insomma dopo un po' un soggetto che e'inserito nella societa'o si sta inserendo e'portato ad abbandonare.Teoricamente solo io ho una ventina di amici che praticherebbero;di questi tutti dicono la stessa cosa:nooo e poi mi incasino con l'orario(alle sette non posso o alle due non posso o quel posto e'sporco o non funzionano le docce etc etc oppure vabbuo'ma non combattiamo mai etc etc..)per cui di fatto 1000 euro potenziali al mese si sperdono nelle palestre a fare attrezzi.Il dato concreto e'questo qua.La colpa per me e'dell'Euro.Con le spese,non si puo'fare.Ne parlai pure con l'amico che mi ha atterrato.Mi spiegava che e'un casino,perche'devi continuamente adattarti a situazioni storte e molto costose ee l'utente finale(l'allievo) dopo un po'si scoccia,anche se appassionato perche'ha da lavorare,da fare la sua vita e al contempo vuole risultati congrui con lo sforzo.Il motivo della carenza e'legato alla mancanza di strutture valide,ai costi di gestione elevati  in presenza di corsi settimanali(4 volte) ben strutturati in complessi veramente validi;quelli Comunali decenti sno presi d'assalto per cui gli orari quelli sno.Le palestre di boxe  paradossalmente,per quello che fanno loro,sono piu'sensate logicamente ma si rivolgono a soggetti diversi da me perche'loro fanno alla fine sacco,combattimento e si allenano a sfondarsi per tempi incompatibili con una fetta della popolazione(tipo alle cinque del pomeriggio);va bene in assoluto ma mancano le tecniche,le prese..queste cose non ci sono per cui,chi vuole anche la tecnica poi scappa anche da li'.Spesso si dice che per imparare il jkd devi iscriverti ad un corso di boxe o kick e ad un corso di jkd.Condivido  a 17 anni,a 20 a 25 ma dopo i trenta no; questa cosa va bene per chi ha molto tempo.Chi non ce l'ha abbandona e torniamo al problema del corso.Non so se ho reso l'idea,ma l'Euro ha distrutto parecchie cose secondo me.Nel passato si allenavano per ore;l'uomo moderno non ha tutto quel tempo,pero'puo'dedicare due ore la sera in tranquillita',in una struttura valida.Questa opzione,per chi insegna,costa tantissimo per cui..ci si arrangia e poi perde ogni anno allievi e ricomincia e li riperde.Questo e'il dato reale,secondo me.Ci si esaurisce in due:allievi e insegnanti.
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #3 inserita:: Ottobre 15, 2014, 12:56:31 »

Guarda condivido gran parte del tuo discorso, adl tempo all'eta al denaro.

In generale e' davvero dispendioso gestire una simile attività, e in generale negli sdc si sopravvive perche' povertà e miseria sono all'ordine del giorno.
(ma che le arti marziali e il combattimeno siano sempre state robe da poveracci e' risaputo...i ricchi fanno scherma o piu' spesso golf xD)


Pero' ci diciamo sempre che "non sono per tutti", effettivamente costano tantissimo in termini di sacrifici (e io per primo non sono sempre stato pronto a farli),ma qualche realta' che alza il livello c'e'.
La regola pero' e' che e' un hobby, se pensiamo che petrosyan ha fatto il professionista per pochissimo tempo e per tutto il resto faceva un regolare lavoro.
E a un hobby si dedicano energie e risorse, non se ne ottengono.

Pensare di guadagnare con le arti marziali e' davvero utopico a mio avviso. (a meno di vendere truffa,beneniteso...)
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #4 inserita:: Ottobre 15, 2014, 13:25:14 »

Beh,in un passato non cosi' lontano finire un corso di wing chun era impossibile;esisteva una associazione che spezzettava i programmi e a finale spendevi un capitale  tra sezioni e sezioni;si sono fatti l'anima dei soldi nei tempi che furono.Poi..pian pianino l'arma invicibile del Wing dal programma infinito e dai costi superiori ad una laurea alla Luiss divento' un sistema valido fino ad un certo punto e si afferrarono tutti con tutti.Poi per trovare una soluzione allo strappo,qualcuno divento' GM dicendoselo da solo,qualche altro studio'tremila lineage definendosi ricercatore e poi gira e volta il corso lo strutturavano nello stanzino senza doccia o quasi,senza sacco,senza tatami,senza sparring,senza niente.L'Mma ha insegnato che essere marzialisti significa curare tutto:tecnica,fiato,potenza,combattimento,elasticita',distanza e ha spiegato come realmente stanno le cose se vuoi veramente imparare.I soldi qualcuno se li e' fatti.Oggi sempre meno,perche' c'e' piu' informazione
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #5 inserita:: Ottobre 15, 2014, 22:51:15 »

il problema è sempre lo stesso...se dice le cose reali non ti segue nessuno...se vendi aria fritta sei pieno di gente... tickedoff tickedoff tickedoff tickedoff tickedoff tickedoff tickedoff
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #6 inserita:: Ottobre 24, 2014, 00:26:41 »

il problema è sempre lo stesso...se dice le cose reali non ti segue nessuno...se vendi aria fritta sei pieno di gente... tickedoff tickedoff tickedoff tickedoff tickedoff tickedoff tickedoff


Guarda io qua sopra sotto altro nick avevo convinzioni opposte alle attuali.Oggi so che e' meglio partire da boxe o kick per poi ampliare e studiare,piuttosto che praticare corsi marziali con tecniche uno di faccia all'altro.Globalmente quando ho visto dopo 4/5 anni di studio cosa mi combina un ragazzo allenato della kick..beh..posso dire che se facevo ballo era meglio.Mo che invece del tango dico siu nim tao o invece di baciata dico pak sao lapsao..cambia poco.Ho sbagliato approccio,convinzioni errate e carattere poco aggressivo.Se non vuoi ricevere colpi,assorbirli e decidere di combattere,per me perdi tempo.Alla fine io non sono tagliato per combattere e fare solo tecniche non porta a niente.L'ho testato sulla mia pelle.Per cui..bisogna essere realmente consapevoli di cosa si vuole piu' che altro.E nn e' scontato nell'allievo ma anche nel maestro.
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #7 inserita:: Novembre 03, 2014, 10:18:23 »

Ciao. Mi hai letto nel pensiero: volevo aprirlo anch'io un topic del genere.
Sono un principiante nella pratica delle arti marziali, e quindi non faccio un discorso per giudicare chi sta a un livello tecnico superiore al mio, quanto piuttosto per esprimere un'opinione sul lato umano di molti istruttori.
A me parecchie volte è purtroppo sembrato di aver a che fare non con maestri di un'arte, ma con freddi commercianti il cui intento principale è quello di esaltare la qualità del loro prodotto e di conseguenza venderlo al maggior numero di acquirenti possibile. Spesso i prezzi delle lezioni sono molto alti, se si tiene conto dello stipendio medio di un lavoratore dipendente. Spesso le palestre sono ubicate in zone periferiche non facilmente raggiungibili. E, una volta superati i problemi economici e logistici, purtroppo si ha spesso a che fare con persone esaltate per le loro capacità tecniche e frustrate perché il loro guadagno non è mai giudicato adeguato alle suddette.
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #8 inserita:: Novembre 03, 2014, 10:49:53 »

Insomma.

Preferireste guadagnare soldi facendo ginnastica o lavorando?

E se faceste un gioco?

E se insegnaste un gioco?

E se poteste per questo darvi delle arie di Artisti e maestri di un'Arte?

E se oltretutto vi riempissero continuamente di complimenti?

Cosa preferireste?
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #9 inserita:: Novembre 03, 2014, 11:13:37 »

Ciao. Mi hai letto nel pensiero: volevo aprirlo anch'io un topic del genere.
Sono un principiante nella pratica delle arti marziali, e quindi non faccio un discorso per giudicare chi sta a un livello tecnico superiore al mio, quanto piuttosto per esprimere un'opinione sul lato umano di molti istruttori.
A me parecchie volte è purtroppo sembrato di aver a che fare non con maestri di un'arte, ma con freddi commercianti il cui intento principale è quello di esaltare la qualità del loro prodotto e di conseguenza venderlo al maggior numero di acquirenti possibile. Spesso i prezzi delle lezioni sono molto alti, se si tiene conto dello stipendio medio di un lavoratore dipendente. Spesso le palestre sono ubicate in zone periferiche non facilmente raggiungibili. E, una volta superati i problemi economici e logistici, purtroppo si ha spesso a che fare con persone esaltate per le loro capacità tecniche e frustrate perché il loro guadagno non è mai giudicato adeguato alle suddette.
Guarda io ho visto di tutto.Considera che arrivammo all'assurdo con un Maestro che dovevo andarlo a prendere sistematicamente con l'auto.La beffa?Per averlo aspettato ore e ore davanti alla Stazione tra ritardi e disdette continue,mi so beccato na multa di quasi 100 euro.Mai ricevuto un euro di rimborso.Nn me li sarei manco presi,ma almeno il gesto.Manco per il caaa ..Poi ci sono i corsi istruttori di 6/7 mesi o 9 mesi dove di fatto ti fo..ttono i soldi a 500/600 euro con l'attestato in bella mostra.Ma guarda il top della macchinazione l'ho vista in una placida Scuola dove era tutto a basso costo.Una lezione settimanale(UNA!) Per 35 euro mensili e poi un passaggio di grado tra esame,auto,attestato,iscrizione..100 /120 euro piu' gli incontri ogni due mesi dve una 25 euro sempre ci usciva.Poi c'era chi usava strategie piu' sofisticate:Ogni mese ti dovevi comprare una maglietta o un'arma o un guantone o un caschetto o un pantalone.Ogni mese usciva l'ordine.Ho a casa 7 magliette di kung fu e 5 pantaloniAhahha..Mi hai fatto ricordare gli stage.9000 tecniche in due ore.50 euro e un attestato per uscire da li' con mal di testa e confusioni bestiali.Questa trafila la fanno tutti.Pero' in questo discorso c'e' chi mena proprio pallettoni per cui si inventa proprio di sana pianta lo stile di combattimento e chi invece usa una buona base che poi e' sempre la stessa:Boxe,Jeet kune do,Bjj e produce risultati globalmente buoni.A Salerno per dirti abbiamo scuole cosi' dove l'eccellenza e' nella boxe e l'apertura e' verso il jkd e dunque grappling lotta a terra e chi piu' ne ha piu' ne metta,con costi sopportabili.Problematici forse gli orari.Con questo voglio dire che esistono le persone serie.Non si puo' fare di tutta un'erba un fascio.Va detto pure che in questo problema enorme dei Costi di gestione,i cretini ci provano sempre o usando marketing di livello demenziale o usando scorciatoie ma alla fine il risultato sara' sempre uguale:Pochi allievi in sedi oscene.In questo schifo ho pero' anche conosciuto persone di grande spessore umano.Pensa ho conosciuto un ragazzo molto in gamba nel jkd che  ci ha insegnato un mare di cose gratis.E nn voleva un euro!Peccato che non abbia mai deciso di aprirsi un corso da solo.Maaa e' comprensibile.Troppi impegni
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #10 inserita:: Novembre 03, 2014, 11:53:14 »

Guarda io ho visto di tutto.

Ah non lo dire a me!
Allora, il primo che tenta di aprire una propria palestra di jkd nella mia città, praticamente un buco adattato a palestra, poi non riesce neanche a ripagarsi le spese dell'affitto, perché è un perfezionista che scarta la maggior parte degli allievi all'esame (ed era l'esame del primo livello da principiante dell'Inosanto System), altrimenti si fa la nominata che vende i diplomi; poi io che facevo lezioni private, se non andavo regolarmente mi diceva che dovevo essere più costante, mentre a lui si era capito che interessava il pagamento costante, cosa ancor più grave perché, una volta assicuratosi la frequenza dell'allievo, faceva vedere sempre le stesse tecniche, che già di per sé erano spiegate col contagocce per allungare i tempi in vista di un maggiore guadagno.
Poi decido di andare altrove. Il secondo istruttore che becco, inizia sparlando dell'altro che mi aveva insegnato fino ad allora perché dice che il suo metodo è inadeguato, quando invece lui mi fa vedere le stesse tecniche che già sapevo, e mi dice che addirittura al footwork di base ci dovevo arrivare da solo; senza contare le immancabili lamentele sullo scarso guadagno perché ha pochi allievi (ma chiediti perché: stai in una palestra ubicata nel buco del culo del mondo, hai prezzi alti e delle poche
tecniche che insegni non dici neanche il nome...).
Poi cerco altri istruttori con palestre più facilmente raggiungibili, e di nuovo ore e ore a vedere sempre le stesse tecniche, tipo i triangoli maschio e femmina, i primi cinque angoli (che poi qualcuno si degnasse di dirmi quanti sono in tutto, così mi faccio un'idea di quanto lo devo chiedere il mutuo per pagarli...).
Questo per il jkd. Poi per gli altri stili.
Karate: il maestro è giovane ma atleticamente e tecnicamente preparato, peccato che fa vedere le tecniche a caso, cioè proprio in modo scriteriato: ad alcuni alla prima lezione li metteva a fare i calci alti anche girati, senza nemmeno fare stretching preparatorio... praticamente il classico tipo bravo nelle gare, ma che usa l'insegnamento per arrotondare lo stipendio.
Muay thai : per mesi e mesi non manco mai una lezione, pur essendo costretto a svegliarmi alle cinque di mattina e fare due ore di treno all'andata e altrettante al ritorno più mezzi pubblici vari, e una volta che non sono sicuro se posso andare, ma solo perché nel periodo in cui arriva il freddo all'improvviso, ghiacciano le rotaie e i treni sballano tutti gli orari, ecco che ci becco una cazziata che non finisce mai!
Kung fu tradizionale : prezzi particolarmente alti rispetto a stili maggiormente efficaci tipo mma e jkd, e tendenza ad assicurarsi la frequenza costante ai corsi, invece di avere un occhio di riguardo per chi viene da fuori città.
Per fortuna che ho avuto un problema ai piedi e non mi posso più allenare. Ma comunque avrei smesso presto, data la situazione intollerabile.
« Ultima modifica: Novembre 03, 2014, 12:03:35 da illidiance » Registrato
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #11 inserita:: Novembre 03, 2014, 12:09:24 »

In questo schifo ho pero' anche conosciuto persone di grande spessore umano.

Ho seri dubbi nell'includere tra le suddette persone anche quel tizio che insegna a Marina Del Rey. Che poi, essendo quasi ottantenne, che ci deve fare coi soldi?

Mi riferisco al fatto che, se non si frequenta la settimana annuale di aggiornamento, si viene cancellati dalla sua lista di istruttori riconosciuti. Cioè, quello che non riesco a capire : ma se Bruce Lee è morto e con lui il Jun Fan Gung Fu, in che cosa ci si deve aggiornare?

« Ultima modifica: Novembre 03, 2014, 12:19:05 da illidiance » Registrato
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #12 inserita:: Novembre 03, 2014, 13:15:19 »

sinceramente per me quando si parla di arti marziali e sport da combattimento, le strutture contano poco e contano tanto le persone. Si ok i materassini a terra se fai lotta ci devono essere, ben vengano i sacchi ma non sono indispensabili per la kick. QUanto a spogliatoi e docce ci si puo pure un po arrangiare
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #13 inserita:: Novembre 03, 2014, 14:59:18 »

Ho seri dubbi nell'includere tra le suddette persone anche quel tizio che insegna a Marina Del Rey. Che poi, essendo quasi ottantenne, che ci deve fare coi soldi?

Mi riferisco al fatto che, se non si frequenta la settimana annuale di aggiornamento, si viene cancellati dalla sua lista di istruttori riconosciuti. Cioè, quello che non riesco a capire : ma se Bruce Lee è morto e con lui il Jun Fan Gung Fu, in che cosa ci si deve aggiornare?


Beh..qui entriamo in un aspetto filosofico,piu' che marziale.Io penso che il vero punto di partenza e' che Ogni persona puo' disporre come meglio crede della propria passione,tenendo ben in mente la propria conformazione fisica.Inosanto ha esportato a mio avviso quello che sapeva fare.In realta' l'obiettivo secondo me di ognuno di Noi e' far funzionare il proprio corpo al meglio rispetto ad un avversario che sia alto,basso,Forte,veloce etc etc.Ora io apprezzo tanto chi pratica kick e boxe perche' questi ragazzi cercano il contatto e l'imprevedibilita' di esso.Mi piace il loro approccio.Un anno fa' avevo una visione opposta.Pensavo fossero dei semplici manovali marziali.Mi sono accorto che se realmente si arriva ad uno scontro,la compostezza della tecnica scompare ee vince chi e' piu' allenato,piu' abituato al contatto duro e chi sa muoversi sulle tre distanze cn un footwoork funzionale.Tu non hai idea cosa mi ha combinato un ex istruttore di Kick.Mi stava distruggendo.Stessa cosa e' avvenuta ad un mio amico cintura nera di Aikido.La realta' e' che io cn il wing e il jkd e il mio amico cn l'Aikido non avevamo mai realmente combattuto e la differenza si vedeva.Il mio amico dell'Aikido si e' ritrovato in un angolo in difficolta' enormi.Io non vedevo spazi per attaccarlo;era chiuso,velocissimo..ee di colpo non sapevo far altro che prendermi spazio con i passi del jkd per non prenderle.Io un montante nelle costole nn l'avevo mai preso.Manco al Fegato.Non sapevo che i pugni di un buon boxer erano velocissimi e anche se li intercetti fanno onestamente malissimo.I pugni a catena su una persona con un naso rotto che non sente tanto il contatto..li incassa.Cioe' regge non crolla come nelle lezioni di wing.E nn sto parlando di Tyson ma di un ragazzo che si e' sacrificato molto nella kick.La vera domanda che mi sono posto..si ma senza contatto pieno si e' marzialisti?Secondo me no.Si e' marzialisti se non curi la tua condizione fisica?No.Si e' marzialisti senza avere fiato?No.E cosi' via..
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Re: JKD e imprenditoria
« Risposta #14 inserita:: Novembre 03, 2014, 23:17:00 »

Beh..qui entriamo in un aspetto filosofico,piu' che marziale.Io penso che il vero punto di partenza e' che Ogni persona puo' disporre come meglio crede della propria passione,tenendo ben in mente la propria conformazione fisica.Inosanto ha esportato a mio avviso quello che sapeva fare.In realta' l'obiettivo secondo me di ognuno di Noi e' far funzionare il proprio corpo al meglio rispetto ad un avversario che sia alto,basso,Forte,veloce etc etc.Ora io apprezzo tanto chi pratica kick e boxe perche' questi ragazzi cercano il contatto e l'imprevedibilita' di esso.Mi piace il loro approccio.Un anno fa' avevo una visione opposta.Pensavo fossero dei semplici manovali marziali.Mi sono accorto che se realmente si arriva ad uno scontro,la compostezza della tecnica scompare ee vince chi e' piu' allenato,piu' abituato al contatto duro e chi sa muoversi sulle tre distanze cn un footwoork funzionale.Tu non hai idea cosa mi ha combinato un ex istruttore di Kick.Mi stava distruggendo.Stessa cosa e' avvenuta ad un mio amico cintura nera di Aikido.La realta' e' che io cn il wing e il jkd e il mio amico cn l'Aikido non avevamo mai realmente combattuto e la differenza si vedeva.Il mio amico dell'Aikido si e' ritrovato in un angolo in difficolta' enormi.Io non vedevo spazi per attaccarlo;era chiuso,velocissimo..ee di colpo non sapevo far altro che prendermi spazio con i passi del jkd per non prenderle.Io un montante nelle costole nn l'avevo mai preso.Manco al Fegato.Non sapevo che i pugni di un buon boxer erano velocissimi e anche se li intercetti fanno onestamente malissimo.I pugni a catena su una persona con un naso rotto che non sente tanto il contatto..li incassa.Cioe' regge non crolla come nelle lezioni di wing.E nn sto parlando di Tyson ma di un ragazzo che si e' sacrificato molto nella kick.La vera domanda che mi sono posto..si ma senza contatto pieno si e' marzialisti?Secondo me no.Si e' marzialisti se non curi la tua condizione fisica?No.Si e' marzialisti senza avere fiato?No.E cosi' via..

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