Ogni tanto arriva un libro tanto grande da far sentire inadeguata qualsiasi recensione se ne possa fare:questo è uno di quelli. Il titolo completo è:"IL CAMMINO SULLA VIA DEL KARATE, DL COMBATTERE PER VINCERE AL VINCERE SENZA COMBATTERE" e ben esemplifica l'esperienza dell'autore, da grande agonista, a determinato ricercatore, ad adepto che continua a ricercare la conoscenza.Questo libro mostra le tappe del cammino da percorrere. E tutto, come sempre, inizia in Cina, con le ricerche di Wang Xiang Zhai fondatore dell'Y Chuan ( Dacheng Chuan) e il "palo eretto" posizione statica ma non proprio che può portare a forza ed efficacia sconosciute. Tutto è spiegato accuratamente: ma non è così facile, perché la comprensione intellettuale non basta; servono invece ore e giorni e mesi ed anni di un allenamento facile solo all'apparenza ma che riesce a provocare nel corpo una vera trasformazione. Segue un'accurata analisi del Karate e dei vari inganni che negli anni si sono accumulati dentro ed attorno a quest'arte, con la spiegazione di alcuni strumenti utili alla ricerca ed alla difesa personale, con un'analisi pragmatica (finalmente) della stessa e dei principali nemici: etica e legge. Agli aspetti legali della difesa è dedicato un interessante capitolo scritto da un Sostituto Procuratore della Repubblica. La seconda parte del libro parla con saggezza del Karate. Ne parla in maniera olistica, di un Karate che permea tutta la vita e si nutre della saggezza comune,un'Arte messa al centro di un sistema che profitta di tutta la conoscenza umana. Questa seconda parte finisce con una domanda importante: ma siamo sicuri che questo è quello che vogliamo veramente? Se dietro un grande uomo, si dice, cìè sempre una grande donna, dietro ad un grande libro ci deve essere un grande autore. Leggetelo.
Ogni tanto arriva un libro tanto grande da far sentire inadeguata qualsiasi recensione se ne possa fare:questo è uno di quelli. Il titolo completo è:"IL CAMMINO SULLA VIA DEL KARATE, DL COMBATTERE PER VINCERE AL VINCERE SENZA COMBATTERE" e ben esemplifica l'esperienza dell'autore, da grande agonista, a determinato ricercatore, ad adepto che continua a ricercare la conoscenza.Questo libro mostra le tappe del cammino da percorrere. E tutto, come sempre, inizia in Cina, con le ricerche di Wang Xiang Zhai fondatore dell'Y Chuan ( Dacheng Chuan) e il "palo eretto" posizione statica ma non proprio che può portare a forza ed efficacia sconosciute. Tutto è spiegato accuratamente: ma non è così facile, perché la comprensione intellettuale non basta; servono invece ore e giorni e mesi ed anni di un allenamento facile solo all'apparenza ma che riesce a provocare nel corpo una vera trasformazione. Segue un'accurata analisi del Karate e dei vari inganni che negli anni si sono accumulati dentro ed attorno a quest'arte, con la spiegazione di alcuni strumenti utili alla ricerca ed alla difesa personale, con un'analisi pragmatica (finalmente) della stessa e dei principali nemici: etica e legge. Agli aspetti legali della difesa è dedicato un interessante capitolo scritto da un Sostituto Procuratore della Repubblica. La seconda parte del libro parla con saggezza del Karate. Ne parla in maniera olistica, di un Karate che permea tutta la vita e si nutre della saggezza comune,un'Arte messa al centro di un sistema che profitta di tutta la conoscenza umana. Questa seconda parte finisce con una domanda importante: ma siamo sicuri che questo è quello che vogliamo veramente? Se dietro un grande uomo, si dice, cìè sempre una grande donna, dietro ad un grande libro ci deve essere un grande autore. Leggetelo.
Non posso che quotarti. Sono due mesi che sto tentando di scrivere una recensione e tutto quello che scrivo mi pare inadeguato per un libro di questo genere. Non per la bellezza o l'utilità, ma proprio per il genere... davvero spiazzante e enciclopedico.
Ogni tanto arriva un libro tanto grande da far sentire inadeguata qualsiasi recensione se ne possa fare:questo è uno di quelli. Il titolo completo è:"IL CAMMINO SULLA VIA DEL KARATE, DL COMBATTERE PER VINCERE AL VINCERE SENZA COMBATTERE" e ben esemplifica l'esperienza dell'autore, da grande agonista, a determinato ricercatore, ad adepto che continua a ricercare la conoscenza.Questo libro mostra le tappe del cammino da percorrere. E tutto, come sempre, inizia in Cina, con le ricerche di Wang Xiang Zhai fondatore dell'Y Chuan ( Dacheng Chuan) e il "palo eretto" posizione statica ma non proprio che può portare a forza ed efficacia sconosciute. Tutto è spiegato accuratamente: ma non è così facile, perché la comprensione intellettuale non basta; servono invece ore e giorni e mesi ed anni di un allenamento facile solo all'apparenza ma che riesce a provocare nel corpo una vera trasformazione. Segue un'accurata analisi del Karate e dei vari inganni che negli anni si sono accumulati dentro ed attorno a quest'arte, con la spiegazione di alcuni strumenti utili alla ricerca ed alla difesa personale, con un'analisi pragmatica (finalmente) della stessa e dei principali nemici: etica e legge. Agli aspetti legali della difesa è dedicato un interessante capitolo scritto da un Sostituto Procuratore della Repubblica. La seconda parte del libro parla con saggezza del Karate. Ne parla in maniera olistica, di un Karate che permea tutta la vita e si nutre della saggezza comune,un'Arte messa al centro di un sistema che profitta di tutta la conoscenza umana. Questa seconda parte finisce con una domanda importante: ma siamo sicuri che questo è quello che vogliamo veramente? Se dietro un grande uomo, si dice, cìè sempre una grande donna, dietro ad un grande libro ci deve essere un grande autore. Leggetelo.
Ne avevo sentito parlare bene. pure da altri Io ho inoltre letto il precedente suo: "Karate Sconosciuto". Me lo segno allora per i futuri acquisti. Grazie Okamiyama per la bella recensione!
« Risposta #6 inserita:: Dicembre 10, 2014, 15:51:53 »
La recensione di okamiyama non fa una grinza, ciò nonostante questo (interessante) libro avrebbe potuto avere un titolo qualsiasi forse il meno indicato è quello che fa riferimento alla parola karate. L'unica motivazione che vedo per questo titolo è solo ed esclusivamente nella storia dell'Autore noto Maestro di karate (e non solo), ma a parte questa considerazione, ripeto, il termine karate è fuorviante. Questa mia critica non significa che non abbia apprezzato il volume specie l'aspetto legale, dove si portano avanti tesi per me nuove un pò forse ai limiti, ma interessanti.
« Ultima modifica: Dicembre 10, 2014, 17:47:43 da Napoli65 »
« Risposta #8 inserita:: Gennaio 29, 2015, 14:12:35 »
Il suo precedente, ai tempi, fu uno di quei libri che mi fece riflettere sul mio percorso marziale, portandomi verso altre nuove esperienze, che mi hanno arricchito molto.
Ho leggiucchiato con gusto il libro nuovo in libreria. Molto carino, come grafica ed impostazione. Belle le immagini e si legge bene. Trovo peculiare e al tempo stesso piuttosto strano il fatto che, in un libro dedicato al Karate, tutta la prima parte sia dedicata al Zhang Zhuan e al suo rapporto con maestri come Yu Yong Nian. Da una parte, come praticante di Yiquan, lo trovo interessante e degno dell'apertura dell'autore. Non è l'unico tra l'altro ed altri Karateki famosi lo fecero prima di lui (Tokitsu, Royama ecc...). Capisco le motivazioni di quel percorso, che sono anche le mie. Dall'altro, mi pongo questioni simili a quelle di Napoli65. Bisognerebbe capire se ha ancora senso usare quel nome per quello che pratica e mi piacerebbe conoscere, da un qualche suo allievo, come suddivide ed equilibra le due parti. Mi sembra di aver sentito che sia un percorso per le sue cinture nere. Ma forse, per capirlo, bisogna vedere la sua storia, marziale ed agonistica, e il fatto che in Italia sia un nome legato indissolubilmente agli inizi del Karate italiano, per quanto aperto alle contaminazioni. Aspetto di acquistarlo e di leggerlo, per un commento più approfondito. Questa è proprio un'impressione personale di getto dopo una sfogliata parziale, come spesso mi piace fare nelle librerie.
Ogni tanto arriva un libro tanto grande da far sentire inadeguata qualsiasi recensione se ne possa fare:questo è uno di quelli. Il titolo completo è:"IL CAMMINO SULLA VIA DEL KARATE, DL COMBATTERE PER VINCERE AL VINCERE SENZA COMBATTERE" e ben esemplifica l'esperienza dell'autore, da grande agonista, a determinato ricercatore, ad adepto che continua a ricercare la conoscenza.Questo libro mostra le tappe del cammino da percorrere. E tutto, come sempre, inizia in Cina, con le ricerche di Wang Xiang Zhai fondatore dell'Y Chuan ( Dacheng Chuan) e il "palo eretto" posizione statica ma non proprio che può portare a forza ed efficacia sconosciute. Tutto è spiegato accuratamente: ma non è così facile, perché la comprensione intellettuale non basta; servono invece ore e giorni e mesi ed anni di un allenamento facile solo all'apparenza ma che riesce a provocare nel corpo una vera trasformazione. Segue un'accurata analisi del Karate e dei vari inganni che negli anni si sono accumulati dentro ed attorno a quest'arte, con la spiegazione di alcuni strumenti utili alla ricerca ed alla difesa personale, con un'analisi pragmatica (finalmente) della stessa e dei principali nemici: etica e legge. Agli aspetti legali della difesa è dedicato un interessante capitolo scritto da un Sostituto Procuratore della Repubblica. La seconda parte del libro parla con saggezza del Karate. Ne parla in maniera olistica, di un Karate che permea tutta la vita e si nutre della saggezza comune,un'Arte messa al centro di un sistema che profitta di tutta la conoscenza umana. Questa seconda parte finisce con una domanda importante: ma siamo sicuri che questo è quello che vogliamo veramente? Se dietro un grande uomo, si dice, cìè sempre una grande donna, dietro ad un grande libro ci deve essere un grande autore. Leggetelo.
Non posso che quotare in toto, il libro mi è stato regalato recentemente e dopo averlo divorato lo sto rileggendo di nuovo guastandomelo pagina per pagina.... che dire.... il Maestro Montanari mi aveva aperto gli occhi decenni fa con il suo primo libro "Karate Sconosciuto"... questo secondo libro non è altro che una conferma di quanto abbia da insegnare a tutti i veri appassionati di karate... vivamente consigliato
« Ultima modifica: Marzo 09, 2015, 12:39:38 da O_S_K »
Non posso che quotare in toto, il libro mi è stato regalato recentemente e dopo averlo divorato lo sto rileggendo di nuovo guastandomelo pagina per pagina.... che dire.... il Maestro Montanari mi aveva aperto gli occhi decenni fa con il suo primo libro "Karate Sconosciuto"... questo secondo libro non è altro che una conferma di quanto abbia da insegnare a tutti i veri appassionati di karate... vivamente consigliato
Mi state spingendo all'acquisto con le vostre recensioni positive. Come ho scritto, anche su di me "Karate Sconosciuto" anni fa aveva fatto un effetto simile.
« Risposta #12 inserita:: Marzo 09, 2015, 21:31:23 »
@fudomyo e @TakuanZen eventuali approfondimenti interessano anche a me, in pubblica o privata mi cambia poco ma prima me lo voglio rileggere una seconda volta... tanta roba al fuoco e mille spunti di approfondimento...
« Risposta #13 inserita:: Marzo 10, 2015, 07:41:09 »
Non ho problemi a rispondere anche qui sul forum...il discorso è che 1) c'è veramente tanto da dire e approfondire.......2) sto leggendo anche altro e non vorrei fare confusione.......detto questo resta un grande libro........ne ho appena terminato un altro di un karateka....Luigi Zoia......diverso ma ugualmente entusiasmante
« Risposta #14 inserita:: Luglio 01, 2015, 18:49:45 »
Buonasera, anch'io sarei molto interessato a leggere i vostri approfondimenti. Sono ormai passati diversi mesi... Spero vivamente che li vogliate condividere sul Forum, a quando?