« Risposta #15 inserita:: Ottobre 05, 2015, 10:50:32 »
Video ridicolo anche per chi, come me, non capisce nulla di coltelli. Se devo tagliarmi il collo da me (secondo 00.16) per liberarmi, meglio darli tutti i soldi e sparare che non mi ammazzi.
« Risposta #17 inserita:: Ottobre 05, 2015, 18:50:10 »
Il perché non ha senso... Uno che afferra l'arma in un certo modo o si muove non tenendo conto dei rischi o improvvisa oppure applica solo un principio...quello del cazzo di cane... Per il resto Abolnik è uno fissato con queste cose e fa una marea di video..da noi è parte del lavoro del livello 8 ma in alcuni casi è più lavoro concettuale che "plausibile"...in assoluto è poi un lavoro talmente aperto che non esiste una sola soluzione ma varie nel rispetto dei principi.
da noi è parte del lavoro del livello 8 ma in alcuni casi è più lavoro concettuale che "plausibile"...in assoluto è poi un lavoro talmente aperto che non esiste una sola soluzione ma varie nel rispetto dei principi.
Come mai? Eppure si dovrebbe dare per scontato che ci sono sempre più aggressori, e armati.
« Ultima modifica: Ottobre 05, 2015, 22:22:29 da Aldo. »
« Risposta #19 inserita:: Ottobre 06, 2015, 08:15:14 »
Perchè molti aggressori armati è probabilmente la base dei corsi di difesa personale per membri dello S.H.I.E.L.D.
Per i comuni mortali già gestire un aggressore armato è cosa molto difficile come mostrano gli innumerevoli video didattici su youtube oppure la discussione da un centinaio di pagine su questo forum di pochi mesi fà.
Mi spingerei anche in un pensiero più ardito, la maggior parte dei partecipanti ad un corso di DP avrebbero problemi a gestire un aggressore normo peso non particolarmente in forma e non troppo determinato.
Quindi prima di preoccuparsi delle aggressioni da squadra SWAT mi concentrerei su cose più alla portata del praticante.
« Risposta #20 inserita:: Ottobre 06, 2015, 09:51:50 »
Il punto non è tanto molti aggressori armati ma più aggressori che contemporaneamente ti minacciano in un certo modo con le armi e qui entra in gioco la statistica...io avrò visto un migliaio di video di scenari reali e a mia memoria solo in un caso ho visto due persone minacciare insieme, uno con lama mentre l'altro teneva il collo della vittima tipo inizio di headlock perquisendolo... Pertanto è uno scenario tanto estremo quanto complesso tale imho da richiedere una minima preparazione e una profonda conoscenza di base per essere affrontato. Dopodiché possono esistere più soluzioni e tutte valide...
Perchè molti aggressori armati è probabilmente la base dei corsi di difesa personale per membri dello S.H.I.E.L.D.
Per i comuni mortali già gestire un aggressore armato è cosa molto difficile come mostrano gli innumerevoli video didattici su youtube oppure la discussione da un centinaio di pagine su questo forum di pochi mesi fà.
Mi spingerei anche in un pensiero più ardito, la maggior parte dei partecipanti ad un corso di DP avrebbero problemi a gestire un aggressore normo peso non particolarmente in forma e non troppo determinato.
Quindi prima di preoccuparsi delle aggressioni da squadra SWAT mi concentrerei su cose più alla portata del praticante.
capisco che statisticamente siamo a basse percentuali, ma se capita, cosa gli dico, "Scusate, me ne fate un'altra, questa non la so", oppure: "uno alla volta, per carità!" ?
Ovviamente, dobbiamo NECESSARIAMENTE ragionare in termini di principi (quindi serve un sistema principle based) e non in termini di tecniche, del tipo: "se quello mi attacca così, io rispondo cosà", altrimenti è solo una mera collezione.
E dobbiamo sempre dare per scontato che mi assaliranno più persone armate. E' il minimo.
Ho tre domande:
1) cosa pratichi?
2) ti alleni con questo mindset?
3) cosa intendi dire esattamente con "gestire"?
« Ultima modifica: Ottobre 06, 2015, 15:19:26 da Aldo. »
« Risposta #22 inserita:: Ottobre 06, 2015, 15:33:29 »
Si ma che cosa c'entra? L'addestramento deve essere logico e proporzionale...se io insegnassi ai miei un 50% di lavoro con armi da fuoco, un 35% di lavoro con le lame e un 15% di lavoro a mani nude sarei scriteriato.... Dopodichè è un lavoro complesso anche perchè entrano in gioco altre dinamiche che un allievo all'inizio non conosce e/o padroneggia... Poi per carità, ci sta gente che dopo un paio di anni riesce a partorire o azzeccare soluzioni avanzate ma è altro...
Si ma che cosa c'entra? L'addestramento deve essere logico e proporzionale...se io insegnassi ai miei un 50% di lavoro con armi da fuoco, un 35% di lavoro con le lame e un 15% di lavoro a mani nude sarei scriteriato.... Dopodichè è un lavoro complesso anche perchè entrano in gioco altre dinamiche che un allievo all'inizio non conosce e/o padroneggia... Poi per carità, ci sta gente che dopo un paio di anni riesce a partorire o azzeccare soluzioni avanzate ma è altro...
Sono daccordo che un principiante ha difficoltà, all'inizio, a fare tutto, ma stavo solamente parlando di mindset e principi.
« Risposta #25 inserita:: Ottobre 06, 2015, 16:01:40 »
Il tipo carica un video in cui si struscia il coltello contro il collo mentre fà federe un disarmo, visto che non è una ripresa fatta durante una lezione possiamo supporre che il tizio pensi che quella sai davvero una soluzione del problema proposto, se no non ce la metteva o la rifaceva finchè non veniva meglio. Se uno perde 10 minuti ad imparare il secondo movimento ha tolto 10 minuti a qualcosa di più utile fosse anche solo farsi il fiato per scappare più velocemente. Forse il tizio dovrebbe tornare sul programma contro un solo aggressore armato prima di passare alla gestione di due aggressori.
Basandosi sui video presi da youtube si potrebbe supporre che un calcio volante sia la miglio opzione per contrastare un aggressore armato di coltello sopratutto se questo ha un ostaggio... Questo perchè youtube non è una succursale dell' Istat e quello che ci finisce sopra è quello che colpisce maggiormente l'utente.
pratico wt e escrima
no mi ritengo un praticante ludico ricreativo
evitare di prenderne tante da essere in pericolo di vita o con conseguenze a lungo termine
Direi di no. Ne converrai sicuramente con me che, quando si fronteggiano più persone, bisogna tenere a mente le possibili problematiche che potenzialmente potrebbero sorgere nel conflitto.
Il tipo carica un video in cui si struscia il coltello contro il collo mentre fà federe un disarmo, visto che non è una ripresa fatta durante una lezione possiamo supporre che il tizio pensi che quella sai davvero una soluzione del problema proposto, se no non ce la metteva o la rifaceva finchè non veniva meglio. Se uno perde 10 minuti ad imparare il secondo movimento ha tolto 10 minuti a qualcosa di più utile fosse anche solo farsi il fiato per scappare più velocemente. Forse il tizio dovrebbe tornare sul programma contro un solo aggressore armato prima di passare alla gestione di due aggressori.
Basandosi sui video presi da youtube si potrebbe supporre che un calcio volante sia la miglio opzione per contrastare un aggressore armato di coltello sopratutto se questo ha un ostaggio... Questo perchè youtube non è una succursale dell' Istat e quello che ci finisce sopra è quello che colpisce maggiormente l'utente.
Ho postato dei video di 2 tipi, a quale dei due ti riferisci? Chiedo, per chiarezza.
Citazione
pratico wt e escrima
no mi ritengo un praticante ludico ricreativo
evitare di prenderne tante da essere in pericolo di vita o con conseguenze a lungo termine
Nel Wt che pratichi, la gestione di più aggressori si affronta in questo modo?
Il concetto base che c'è dietro a questo video è l'uso di un aggressore come scudo (tecnica dello shielding) e ritengo sia una soluzione condivisibile.
Qualora gli aggressori siano armati, ritengo che il concetto da applicare sia lo stesso; sto cercando di capire come applicarlo al meglio.
Direi di no. Ne converrai sicuramente con me che, quando si fronteggiano più persone, bisogna tenere a mente le possibili problematiche che potenzialmente potrebbero sorgere nel conflitto.
Stai facendo confusione....volente o nolente... Due persone che ti minacciano contestualmente sono cosa ben divversa da due o piu' aggressori che vogliono menar le mani ma non sappiamo poi se hanno altro nascosto o da uno o piu' aggressori dove magari uno ha un'arma dichiarata e gli altri non si sa... E la diversita' e' pratica, teorica e se vogliamo anche filosoficogiuridica.