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1140010 Messaggi in 46562 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
« Risposta #76 inserita:: Novembre 17, 2015, 10:24:25 »
Ho visto che alla fine siamo sempre noi 4 gatti nella discussione, no che mi dispiace purchè si discute in maniera educata, e senza offondere nessuno, ma mi piacerebbe coinvolgere nella discussione qualche pesce grosso qualche maestro 4 -5 dan ma forse loro noin si abbassano a discutere con noi comuni mortali. Comunque per come la vedo io mi piace paragonare il karatè a un oggetto di uso comune l'automobile, e adesso vi spiego il perchè, da quando le prime auto sono state progettate dopo i primi esperimenti e prototipi, di strada se ne è fatta adesso abbiamo auto più efficenti belle di diverse modelli ecc. ma provate a mettere le nostro belle auto in mare, cosa siccederà, affondera! Perchè? Semplice le auto sono state progettate per camminare sulla terra e no sul mare, perchè appunto sono auto e no barche certo qualcuno potrebbe provare a modificare la nostra auto per farla camminare in mare, quel qualcuno potrebbe avere o meno competenze in ingegneria meccanica e i risultati potrebbero essere più o meno buoni ma si avrà qualcosa diverso dall'originale con il karatè è sucesso la stessa cosa. Adesso lasciatemi spiegare bene il mio concetto nel karatè ci ritroviamo il nostro belle repertorio di tecniche, che non è per nulla originale a parte qualcosa, le stesse posizioni per esemnpio, la zenkutsu dachi la si può trovare nel kung fu dal quale il karatè deriva con il nome di gon bu, ma con applicazioni diverse, e lo stesso vale per il pugno al fianco ecc. possibilmente i primi maestri quando iniziarono a creare le prime forme di combattimento, lo fecero con un preciso intento e applicazioni che con il corso dei secoli, si è perso probabilmente nella stessa cina quando sono iniziati a nascere tutti gli stili che abbiamo oggi. Probabilmente i primi maestri avevano delle conoscenze in termini di medicina cinese, ecc. che oggi noi non abbiamo, probabilmente nel corso dei secoli le arti marziali sono state male interpretate e spiegate dai cinesi stessi fino ad arrivare ad okinawa, prima Giappone poi ecc.ecc. a tutto questo aggiungete il fatto dell'introduzione del kumite libero, che alcuni dicono non esisteva prima(di questo sto facendo ricerche ) morale della favola ci ritroviamo con un bel repertorio di tecniche che non sappiamo applicare cosi si va a casaccio. Concludendo dico che secondo me per capire come applicare una tecnica bisognerebbe risalire alle sue origini, al perchè è stata creata e a come veniva applicata in origine prendiamo ad esempio la ZENKUTSU DACHI GON BU tanto per fare un esempio, dove è nata nell' Hung gar, nello shao lin, come la applicano in tali arti ecc. le mie considerazioni nascono dal fatto che ho visto maestri di arte interna saper applicare perfettamente tecniche che i maestri di karatè nelle migliore delle ipotesi dicevano che servono solo nei kata per un discorso stilistico, e appena possibile posterò degli esempi. Io e da tempo che faccio ricerche in tal senso, questo conferma in un certo senso quello che ha detto l'utente ALKAMPFER81 quando ha parlato di energia, a tal punto bisogna chiedersi se sono nati prima le arte esterne o interne, e quando il lavoro interno sia stato importante nelle formne originali di arti marziali, e quà concludo per adesso LE AUTO NON SONO NAVI, potremmo creare un mezzo anfibio però....... Saluti buona a giornata a tutti.
Frequenti la sua scuola? Lui si che le posizioni li sa usare, e conferma quello che io e anche tu abbiamo detto. Dimmi sei stato tu che hai detto in un commento che le posizioni alte oppure basse sono differenti a livello energetico? Mi sembra di si! Potresti spiegarmi meglio questo principio, non avere timore a parlare di questi argomenti in un post dedicato al karatè, alla fine le domande sono stato io a farle e tutti sono i benvenuti, anche se pratichi il nobile kung fu. Ciao!
Frequenti la sua scuola? Lui si che le posizioni li sa usare, e conferma quello che io e anche tu abbiamo detto. Dimmi sei stato tu che hai detto in un commento che le posizioni alte oppure basse sono differenti a livello energetico? Mi sembra di si! Potresti spiegarmi meglio questo principio, non avere timore a parlare di questi argomenti in un post dedicato al karatè, alla fine le domande sono stato io a farle e tutti sono i benvenuti, anche se pratichi il nobile kung fu. Ciao!
Non avevo notato il post.
Se vogliamo parlare a livello macroscopico, le posizioni molto basse sono posizioni più yin. Come anche la statica è yin. Come tali , posizioni basse e statiche lo nutrono e potenziano. Lo yin inoltre nutre lo yang e ne è la base costitutiva.
Ad esempio pratico prova a sollevare qualcosa cercando di salire con il corpo e prova a sollevare qualcosa lasciando che il tuo peso vada a terra e si trasformi in spinta verso l'alto.
Di contro eccesso di pratica yin può portare a risalita di yang (ad esempio giramenti di testa improvvisi durante le posizioni basse, che favoriscono i movimenti di risalita) con i vari problemi che questo può comportare. Come eccesso di pratica yin in generale (molta statica, molte posizioni basse) può portare a stasi di yang con relativi problemi.
A livello microscopico si dovrebbe parlare dei wu xing o 5 movimenti / elementi. Sono legno, fuoco , terra, metallo, acqua e si riferiscono alle 5 cose che l'energia può fare (salire , diffondersi , entrare e uscire, scendere, accumularsi) e sono associate ognuna a determinati organi. Ogni posizione del corpo è legata maggiormente ad una o più di queste energie. Quindi ogni posizione ha effetti a livello mentale (e quindi legata con eventuali squilibri presenti) e livello organico (idem) perchè favorisce maggiormente alcuni aspetti del movimento energetico del corpo.
« Ultima modifica: Gennaio 16, 2016, 09:25:52 da Alkampfer81 »
Se vogliamo parlare a livello macroscopico, le posizioni molto basse sono posizioni più yin. Come anche la statica è yin. Come tali , posizioni basse e statiche lo nutrono e potenziano. Lo yin inoltre nutre lo yang e ne è la base costitutiva.
Ad esempio pratico prova a sollevare qualcosa cercando di salire con il corpo e prova a sollevare qualcosa lasciando che il tuo peso vada a terra e si trasformi in spinta verso l'alto.
Di contro eccesso di pratica yin può portare a risalita di yang (ad esempio giramenti di testa improvvisi durante le posizioni basse, che favoriscono i movimenti di risalita) con i vari problemi che questo può comportare. Come eccesso di pratica yang in generale (molta statica, molte posizioni basse) può portare a stasi di yang con relativi problemi.
A livello microscopico si dovrebbe parlare dei wu xing o 5 movimenti / elementi. Sono legno, fuoco , terra, metallo, acqua e si riferiscono alle 5 cose che l'energia può fare (salire , diffondersi , entrare e uscire, scendere, accumularsi) e sono associate ognuna a determinati organi. Ogni posizione del corpo è legata maggiormente ad una o più di queste energie. Quindi ogni posizione ha effetti a livello mentale (e quindi legata con eventuali squilibri presenti) e livello organico (idem) perchè favorisce maggiormente alcuni aspetti del movimento energetico del corpo.
Sei un allievo della scuola NEI DAN di Flavio Daniele?
visto che credo che il radicamento è una cosa riguardante le posizioni delle gambe, anche se non solo, o deciso di postare quà, ti volevo chiedere
1-per radicarsi al suolo cosa bisogna fare di preciso?
2-E' possibile mantenere il radicamento al suolo in situazione dinamiche come ad esempio il combattimento libero del karatè, JU KUMITE come questa, dove sei in continuo movimento?
« Risposta #83 inserita:: Gennaio 30, 2016, 23:55:44 »
Beh in realtà cosa bisogna fare l'ho spiegato in quel post, in parte. Se mi chiedessi di renderti in grado di farlo spiegandolo in un post ti direi che è impossibile. Sarebbe un discorso lungo, complesso , apertissimo a male interpretazioni e come ha giustamente detto qualcuno nel topic che mi linki le arti marziali interne nella didattica usano moltissimo immagini e sensazioni. Senza la possibilità di guidarti direttamente rischierei solo di essere frainteso come accade spesso.
Per rispondere all'altra domanda.... radicamento è diverso da inamovibilità. Quello è un trucchetto di ridirezionamento della forza che viene usato da alcuni spacciandolo per una skill da combattimento (che per carità ridirezionare la forza altrui torna utile nella lotta) ma che in realtà è semplicemente un modo di imparare determinate sensazioni e modalità di muoversi. Radicamento non vuol dire "non mi sposti" (anche perchè non esiste persona inamovibile, ma soprattutto perchè allenarsi a piantarsi in terra e rimanerci ad ogni costo vuol dire allenarsi a rimanere intrappolati nella propria forza, in quella altrui e nella posizione) vuol dire "punto di massimo equilibrio possibile in qualsiasi momento del movimento corporeo anche in presenza di disturbo esterno". Non a caso nel taiji si parla tanto di sfere.
« Ultima modifica: Gennaio 30, 2016, 23:59:00 da Alkampfer81 »
Beh in realtà cosa bisogna fare l'ho spiegato in quel post, in parte. Se mi chiedessi di renderti in grado di farlo spiegandolo in un post ti direi che è impossibile. Sarebbe un discorso lungo, complesso , apertissimo a male interpretazioni e come ha giustamente detto qualcuno nel topic che mi linki le arti marziali interne nella didattica usano moltissimo immagini e sensazioni. Senza la possibilità di guidarti direttamente rischierei solo di essere frainteso come accade spesso.
Per rispondere all'altra domanda.... radicamento è diverso da inamovibilità. Quello è un trucchetto di ridirezionamento della forza che viene usato da alcuni spacciandolo per una skill da combattimento (che per carità ridirezionare la forza altrui torna utile nella lotta) ma che in realtà è semplicemente un modo di imparare determinate sensazioni e modalità di muoversi. Radicamento non vuol dire "non mi sposti" (anche perchè non esiste persona inamovibile, ma soprattutto perchè allenarsi a piantarsi in terra e rimanerci ad ogni costo vuol dire allenarsi a rimanere intrappolati nella propria forza, in quella altrui e nella posizione) vuol dire "punto di massimo equilibrio possibile in qualsiasi momento del movimento corporeo anche in presenza di disturbo esterno". Non a caso nel taiji si parla tanto di sfere.
Infatti quello che mi interessava sapere era il discorso radicamento, per questo ho postato quà in un post riguardante le posizioni. Siccome in quel post hai menzionato il radicamento, che credo abbia a che fare con le posizioni ho scritto quà. Grazie per le risposte.
Infatti quello che mi interessava sapere era il discorso radicamento, per questo ho postato quà in un post riguardante le posizioni. Siccome in quel post hai menzionato il radicamento, che credo abbia a che fare con le posizioni ho scritto quà. Grazie per le risposte.
Non necessariamente, se sei radicato sei radicato in piedi, mentre ti muovi o mentre tieni una posizione... E' un discorso a prescindere che fa da base a tutto il resto.
« Ultima modifica: Febbraio 02, 2016, 11:30:56 da Alkampfer81 »
Non necessariamente, se sei radicato sei radicato in piedi, mentre ti muovi o mentre tieni una posizione... E' un discorso a prescindere che fa da base a tutto il resto.
Una curiosità la posizione che il maestro assume in questo video quando da Gon bu va indietro, ha un nome particolare? E' una posizione formale, tipo pu bu ecc.ecc. o semplicimente una variante di gon bu con il peso indietro?, ti faccio questa domanda perchè nel karatè una posizione simile si chiama kokutsu dachi. Ecco il video: http://www.dailymotion.com/video/x2infv4_le-geometrie-dello-spostamento-nel-taiji-quan-m-flavio-daniele_sport
Una curiosità la posizione che il maestro assume in questo video quando da Gon bu va indietro, ha un nome particolare? E' una posizione formale, tipo pu bu ecc.ecc. o semplicimente una variante di gon bu con il peso indietro?, ti faccio questa domanda perchè nel karatè una posizione simile si chiama kokutsu dachi. Ecco il video: http://www.dailymotion.com/video/x2infv4_le-geometrie-dello-spostamento-nel-taiji-quan-m-flavio-daniele_sport
xu bu? Però concettualmente xu bu lo vedo più simile al neko ashi....
La posizione che dici tu la vedo più simile alla san chi bu, ma ammetto di non aver visto tutto il video, forse mi son perso qualcosa io
« Ultima modifica: Febbraio 08, 2016, 20:44:33 da Alkampfer81 »
xu bu? Però concettualmente xu bu lo vedo più simile al neko ashi....
La posizione che dici tu la vedo più simile alla san chi bu, ma ammetto di non aver visto tutto il video, forse mi son perso qualcosa io
San chi bu che applicazione ha nel combattimento reale? Io un idea me la sono fatta, ma non posso rispondermi da solo mi piacerebbe avere la tua opinione, gon bu è una posizione d'attacco, xu bu pure, ma,, san chi bu .....appunto a parte il discorso transizioni, energetico, io intendo .
« Risposta #89 inserita:: Febbraio 09, 2016, 19:10:11 »
Premettendo che semplicemente non lo so, non sono un fan del "questa posizione che applicazione ha?". Per un motivo semplice. Le posizioni sono scomode, faticose , e volutamente esagerate. Sono molto più fan di "questa posizione cosa insegna? " E qua torniamo al no lo so di inizio post.