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Discussione: Andrea Stoppa Kyokushin Budo Kai (Letto 7097 volte)
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n.loy
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Andrea se hai occasione di leggere queste righe ci parleresti della tua esperienza di allenamento con Kaicho Jon Bluming e del suo Kyokushin Budo Kai ?
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andrea_stoppa
Utente Jr.
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W questo FORUM!!!
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Volentieri!
Ovviamente scrivere sul forum mi porta a dover sintetizzare l'esperienza.
Jon Bluming, a 73 anni, è fortissimo, mi sono sentito come un bambino sotto le sue "grinfie".
Sia nelle tecniche in piedi di pugno e calcio, che i quelle a terra o di judo, Kaicho Bluming esprime una potenza (forza+ velocità)incredibile.
Nella lotta al suolo si muove in maniera molto rapida per la sua stazza (1,90 m. e 120 kg.) e la sua età.
Il suo è il vero kyokushin delle origini, differente anni luce dal kyokushin attuale.
A Kaicho non interessa nulla della tecnica da torneo, insegna solo come mettere fuori combattimento il proprio avversario nel modo più rapido.
A questo proposito credo cha la sua esperienza in guerra sia stata fondamentale per la sua maturazione marziale.
Vorrei ricordare che è stato Kaicho Bluming a promuovere il mio maestro, nonchè fondatore del Daido-Juku, Takashi Azuma a 8° dan ( e pure a insegnargli lotta al suolo più di 40 anni fa in Giappone!)
Non basta aggiungere i pugni al volto per arrivare a quel tipo di combattimento.
Ha un grande rispetto per Sosai Oyama e per il suo maestro: Kenji Kurosaki.
Il suo vice, Henk Kuipers, è un'ottimo insegnante e, nel corso del seminario, ha illustrato sia tecniche di kyokushin per i tornei full contact, sia tecniche di free-fight.
Tenere i colpitori mentre spiegava è stata un'esperienza veramente dolorosa.
Spesso noi "marzialisti" siamo talmente abituati all'idea del vecchio maestro orientale piccolo ma temibile, che vedere un'occidentale "vecchietto" così forte può essere uno shok!
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Clode
Utente non iscritto
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mi sto interessando al karate kiokushin e seidokan nonchè guardavo un video del goju ryu (documentario della national geographic). Mi sapreste dare qualche delucidazione su questi stile che paiono molto diversi dagli stili che ho visto io anni fa (shotokan e wado) e magari sapere la loro origine e codifica? Grazie  |
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steno
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perché sintetizzare? fai più post in cui posti varie cose, quando una si esaurisce pubblichi l'altra, a capitoli (o fascicoli, per stare alla moda  ) |
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Clode
Utente non iscritto
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perché sintetizzare? fai più post in cui posti varie cose, quando una si esaurisce pubblichi l'altra, a capitoli (o fascicoli, per stare alla moda ) ci mettiamo dentro pure il il judoki motabile in omaggio? |
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n.loy
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Volentieri!
Ovviamente scrivere sul forum mi porta a dover sintetizzare l'esperienza.
Jon Bluming, a 73 anni, è fortissimo, mi sono sentito come un bambino sotto le sue "grinfie".
Sia nelle tecniche in piedi di pugno e calcio, che i quelle a terra o di judo, Kaicho Bluming esprime una potenza (forza+ velocità)incredibile.
Nella lotta al suolo si muove in maniera molto rapida per la sua stazza (1,90 m. e 120 kg.) e la sua età.
Il suo è il vero kyokushin delle origini, differente anni luce dal kyokushin attuale.
A Kaicho non interessa nulla della tecnica da torneo, insegna solo come mettere fuori combattimento il proprio avversario nel modo più rapido.
A questo proposito credo cha la sua esperienza in guerra sia stata fondamentale per la sua maturazione marziale.
Vorrei ricordare che è stato Kaicho Bluming a promuovere il mio maestro, nonchè fondatore del Daido-Juku, Takashi Azuma a 8° dan ( e pure a insegnargli lotta al suolo più di 40 anni fa in Giappone!)
Non basta aggiungere i pugni al volto per arrivare a quel tipo di combattimento.
Ha un grande rispetto per Sosai Oyama e per il suo maestro: Kenji Kurosaki.
Il suo vice, Henk Kuipers, è un'ottimo insegnante e, nel corso del seminario, ha illustrato sia tecniche di kyokushin per i tornei full contact, sia tecniche di free-fight.
Tenere i colpitori mentre spiegava è stata un'esperienza veramente dolorosa.
Spesso noi "marzialisti" siamo talmente abituati all'idea del vecchio maestro orientale piccolo ma temibile, che vedere un'occidentale "vecchietto" così forte può essere uno shok!
Innanzitutto grazie per la risposta e complimenti per il terzo dan!! Se non ti dispiace però volevo approfittare della tua disponibilità per chiederti di soddisfare qualche altra curiosità: come procede l'organizzazione dell'open italiano di Daido Juku? |
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andrea_stoppa
Utente Jr.
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Messaggi: 317
W questo FORUM!!!
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L'organizzzazione sembra procedere bene.
Per quanto riguarda il torneo con le regole del Daido-Juku, agli atelti della mia scuola sembra che si aggiungeranno 1 combattente francese, 1 croato e da 2 a 4 atleti italiani (provenienti dal kung-fu e dal kyokushinkai).
In questi giorni sto cercando di organizzare anche qualche incontro di kyokushin ( ma con caschetti per il capo e corpetto) per alcune ragazze e per acuni novizi, da inserire tra i tempi di recupero degli incontri principali.
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n.loy
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Questo 2006 si sta chiudendo in maniera piuttosto effervescente per gli appassionati di karate a contatto pieno!! Tra l'open di Aviano di Daido-juku e i campionati europei open di Kyokushinkai che si terranno a Messina ce n'è d'avanzo per soddisfare anche i palati più esigenti!
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n.loy
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mi sto interessando al karate kiokushin e seidokan nonchè guardavo un video del goju ryu (documentario della national geographic). Mi sapreste dare qualche delucidazione su questi stile che paiono molto diversi dagli stili che ho visto io anni fa (shotokan e wado) e magari sapere la loro origine e codifica? Grazie Il Kyokushin è uno stile creato da Mas Oyama sulla base delle sue personali esperienze. Infatti aveva studiato differenti stili di karate e differenti arti marziali. Il risultato di ciò è un karate pratico ed efficace che richiede grande preparazione atletica e che dedica molta attenzione allo studio del kumitè a contatto pieno. Per quel che riguarda il Seidokan è sostanzialmente identico al kyokushin, le uniche differenze riguardano il regolamento di gara. |
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n.loy
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« Ultima modifica: Settembre 06, 2006, 19:16:45 da n.loy »
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Rex
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Tnx andrea
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n.loy
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Non posso che essere completamente d'accordo!! |
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