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Discussione: Un maestro è.... (Letto 1162 volte)
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martu
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Che cos'è un Maestro? Ebbene, voglio dirtelo io: non è un tizio che insegna qualcosa, bensì colui che ispira l'allievo a dare il meglio di sé, per scoprire ciò che egli stesso ha appreso da tempo. da La strega di Portobello, Paulo Coelho.
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A Manticore, Lydecker ci diceva le stesse cose. Che non ci sono limiti. La mente concepisce e il corpo realizza, con la dovuta preparazione.
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anakin
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non pensavo di meritarmi tutte queste definizioni... grazie sono commosso scherzo
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wide_wind
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Non sono molto d'accordo con quella definizione di maestro per questioni molto pratiche! Io ho 22 anni e appena uscita dalle superiori ho subito cominciato a lavorare come insegnante (prima come insegnante d'inglese e adesso come insegnante d'asilo e di informatica)... e sin dal primo momento ho sempre imparato in maniera eclatante dai miei "allievi". Un insegnante impara e come, e sin da subito!! E te ne accorgi solo se veramente lo provi sulla tua pelle. Innanzitutto devi mettere il massimo della tua attenzione sulla tua conoscenza che andrai a riportare (e già da questo solamente, impari a relazionarti verso ciò che insegni in maniera compatta, sicura e amalgamata), devi stare attento ad ognuno dei tuoi allievi e ciò di cui hanno bisogno (sia che siano 5 o 30), adattarti quindi a ciò di cui hanno bisogno, capire dove sbagli e cambiare, per fornire loro il miglior insegnamento possibile. E questo è detto solo in poche parole! Per assurdo, non si finisce mai di imparare a fare l'insegnante!!
Detto questo, non mi reputo assolutamente maestra di quello che insegno. Per me "maestro" significa qualcosa di molto più profondo, che può solamente scaturire da molta pratica e molta dedizione attraverso gli anni. Un maestro ha una consapevolezza dell'arte a livello superiore. Lo so, sono stata generale, ma è difficile descrivere cosa vuol dire per me essere maestro visto che ancora non lo sono affatto (e non lo sarò per mooolto tempo).
Ciao Yama, dal tuo post è ovvio che la capacità di esprimere un pensiero fluido e profondo non ti manca. Quindi operativamente potremmo fare così: sei fossi anche carina, io ti sfido, e se ti batto ti sposo. Che ne dici?
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ABC warrior
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Qi Xing Tang Lang - TaiJi
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Un maestro è colui che ha fatto sua la via che segue tanto che spesso ne traccia dei nuovi percorsi. Non insegna nulla di proposito ma ispira l' allievo attraverso il suo operato a trovare la sua propria via. La via dell' allievo non è necessariamente la stessa del suo maestro anzi, spesso è diversa ma da essa ne trae i principi e la forza. L' insegnante è colui che si frappone tra l' allievo e il maestro in modo da rendere comprensibile l' uno all'altro e viceversa. Un a sorta di tramite.
Sono convinto che il legame sia possibile vederlo sia in modo circolare che a "matrioska": Nell'insegnante c'è anche l' allievo e nel maestro c'è sia l' allievo che l' insegnante. A sua volta però l' allievo diventa insegnante del maestro.
Mi piace pensare al maestro in questi termini. Un saluto pf
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kilket
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Un MAESTRO è stato sua volta un allievo, altrimenti non potrebbe condurre nessuno! Io vedo il MAESTRO come Colui che è alla giunto alla luce e Vede cosa manca all'allievo per giungere alla Meta. Come un prisma, scinde la luce e da il colore che manca all'allievo per completarsi. L'allievo potrà credere che la Via è rossa, o gialla, perchè è quello che vede. Solo quando e se giungerà, Vedrà che la luce non ha colore e capirà che tutto quello che credeve o pensava giusto erano semplici strumenti, frammenti di Verità, per giungere alla Meta..........
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ABC warrior
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Qi Xing Tang Lang - TaiJi
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Che spettacolo di confronto che ci starebbe su queste due visioni. Veramente, veramente notevole, spero riusciate a vederlo. Non entrerò in merito visto che già sono stato in altri luoghi e tempi diciamo... prolisso Un saluto a tutti pf
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lü dongbin
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Un MAESTRO è stato sua volta un allievo, altrimenti non potrebbe condurre nessuno! Io vedo il MAESTRO come Colui che è alla giunto alla luce e Vede cosa manca all'allievo per giungere alla Meta. Come un prisma, scinde la luce e da il colore che manca all'allievo per completarsi. L'allievo potrà credere che la Via è rossa, o gialla, perchè è quello che vede. Solo quando e se giungerà, Vedrà che la luce non ha colore e capirà che tutto quello che credeve o pensava giusto erano semplici strumenti, frammenti di Verità, per giungere alla Meta.......... Ussignur! stai scherzando (scusa skerzando) vero ??
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Yama no Shai Kan
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Sono d'accordo con coloro che hanno espresso il concetto del maestro come una "guida" per gli allievi. Sto parlando del maestro di arti marziali in questo caso, che per me sì, deve proprio essere una guida. Ci sono due cose in cui credo fermamente: 1) ognuno è diverso, e deve compiere una strada unica per arrivare alla propria realizzazione come persona e come marzialista 2) è assolutamente non indicato, per un maestro, dare all'allievo la soluzione a tutti i problemi e svelare ogni tipo di informazione o "segreto" dietro alla pratica. L'allievo deve arrivarci da solo!! Quindi per me, una guida come si deve deve tenere conto del punto 1, e deve anche portare l'allievo a trovare le sue soluzioni senza però dirgliele lui (come ho detto nel punto 2). Non è facile! Non so chi è stato qual del forum a dire che è bello restare allievi a vita... ma lo quoto! Ciao Yama, dal tuo post è ovvio che la capacità di esprimere un pensiero fluido e profondo non ti manca. Quindi operativamente potremmo fare così: sei fossi anche carina, io ti sfido, e se ti batto ti sposo. Che ne dici? Hmm, io sono una persona un po' all'antica e se tu mi sfidassi e sconfiggessi, dovrei commettere seppuku per conservare il mio onore. Vuoi sposare una donna morta?
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kilket
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Dai, forse sono stato un pò poetico, ma il senso era quello!! Pensero Fluido non ho capito se eri ironico o dicevi seriamente!
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xiao hu yan
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una precisazione che mi pare importante fare.... raga....non caricate troppo la figura del maestro...ok considerarlo una guida ma rimane pur sempre un uomo....se no facciamo il gioco di quei farlocchi che si nascondono dietro ai presunti misticismi.... ora non vorrei sembrare il materialista delle arti marziali...anche a me affascina tutta la filosofia che sta intorno al kung fu....
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ABC warrior
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Qi Xing Tang Lang - TaiJi
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Dai, forse sono stato un pò poetico, ma il senso era quello!! Pensero Fluido non ho capito se eri ironico o dicevi seriamente!
Oh no no ero serio, sono due modi diversi di vedere la figura del maestro e potrebbe venire fuori un bellissimo discorso a riguardo, addirittura fino a caratterizzare proprio due scuole di pensiero e comportamento. Credo anche che si potrebbe intravedere qualcosa dai vari dibattiti sostenuti in precedenza sul QXTL (solo la parte buona e genuina dei discorsi, ben inteso) Ciao pf
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xiao hu yan
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è , il maestro è....qualcosa che piu ce n'è meglio è....
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francesco w.
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Penso che la frase citata sia valida. E provo a spiegare il perché. Entriamo in palestra e siamo allievi. Diventiamo cinture avanzate e (per la maggior parte di noi) iniziamo a insegnare ai nostri colleghi meno esperti....lì siamo insegnanti (se poi c'è qualcuno che fa il maestro ancora allo stadio di isnegnante mi spiace per lui insomma...). A chi è capitato di dover gestire un corso, e di dover spiegare i passaggi di una forma o l'applicazione di un esercizio, sa benissimo come all'inizio sia tremendamente complesso.....a volte bambini e adulti ti fanno domande cui non avevi minimamente pensato ...... eppure tu devi rispondere .....e allora che fai? Allora impari dal tuo allievo, ti insegna mostrandoti qcs cui non avevi ancora pensato o fatto tuo. La frase nasconde però un altro significato uno un po' più profondo che va evidenziato: diventa maestro solo chi ha l'umiltà di imparare dall'allievo.......perché di fatto assumerà in sé l'esperienza sua e di tutti quuelli a cui avrà insegnato e seguito. (e non è retorica; realmente ci credo)
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kilket
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W questo FORUM!!!
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Scusate ma dire che un Maestro è colui che impara anche dagli allievi, mi sembra troppo ruduttivo. Chiunque con un minimo di intelligenza quando vede qualcosa fatta meglio o utile cerca di farla sua. Sarebbe un grandissimo presuntuoso a non farlo e di certo se si comporta così non avrà nessuno a cui insegnare. Scusate ma mi sembra un pò una "fesseria" questa.
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vuoto TUCCATA' PANDA
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Chiunque con un minimo di intelligenza quando vede qualcosa fatta meglio o utile cerca di farla sua. Sarebbe un grandissimo presuntuoso a non farlo e di certo se si comporta così non avrà nessuno a cui insegnare.
...beata gioventù....mi sembra di sentirmi nei primi anni di apprendimento.... ...purtroppo caro kilket non tutti i "maestri" hanno uno spirito puro e nobile...spero che non ti capiti mai di provarlo sulla tua pelle....
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SO COSE CHE VOI NON POTETE NEANCHE IMMAGGINARE LE COSE CHE SO IO...
Ma io ti capisco prefettamente Sal. Lo sai come la penso su certe questioni annose che anno dopo anno hanno afflitto la comunità marziale dividendo le nostre idee comuni. Il problema è ha valle e non ha monte e anche se sarebbe ha monte lo sarebbe solo avvallando certe ipotesi nate dopo la morte di Lee. Il problema è che cert'uni individui che non esisterei a rifinire loschi si hanno arrogati il diritto di pretendere che solo quello che loro fanno è il vero Jeet Kune Do. Io questo non lo passo o se lo passo lo passo ad altri, e qui acqua ci passa sotto i ponti. Perchè se il Jee Kune Do è come l'acqua allora io non ci sto a fare il ponte. E come me tutti quelli che come te amano quest'arte che si chiama come ben sappiamo. by Claudio A.
NON E' UNO SFOGO, E CIO' CHE PENSA LA MIA MENTE......
" Ho fatto un match per il titolo italiano di thai...gli arbitri me lo hanno dato perso, anke se avevo vinto ai punti di larga misura, perkè il mio avversario giocava in casa, così io e il mio maestro abbiamo fatto ricorso e in serata poi ho rifatto il match a "porte kiuse" dove ho vinto..." by anonimo
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