ancora il makotokai

[andrea_stoppa]

Cari amici,
sono a casa con l'influenza e, ciondolando tra il letto e il pc per passare il tempo, mi sono detto,:"perchè non leggere qualcosa di interessante?"
Ecco qua:http://www.makotokai.com/ss_template.php?pagina=club&id_nav=2
per chi non ha tempo:
Makotokai  significa semplicemente  “stile Makoto”.
È caratterizzato dalla libertà di pensiero, è contrario a considerare il Karate come immutabile ed uguale a se stesso.
Vuole rappresentare velocità, potenza, leggerezza, stabilità. Da quando è iniziata la sperimentazione Makotokai si sono manifestati risvolti di gioia di fare, atteggiamenti entusiastici,  disponibilità alla socializzazione e soddisfazione. Gli obiettivi primari perseguiti sono il benessere complessivo della persona, l’efficacia nell’azione intesa come ricerca delle possibilità di ciascuno senza il mito dello spirito di sacrificio estremo. La pratica del Makotokai prevede il contatto diretto tra i praticanti, effettuato con modalità gentili (Sonkey) oppure contro i colpitori se eseguito con forza. Vengono praticate le rotture di materiali (Shiwari) a partire dai gradi più bassi.
Tutto questo al fine di pervenire ad un totale controllo dei colpi che sono sempre dosati nella forza ed esatti nel punto di applicazione. Dunque senza alcuna possibilità di fare e farsi male durante la pratica, ma con l’opzione di poter attuare un intervento più duro se si rendesse necessaria la difesa da un attacco violento. Finora il Karate era caratterizzato dall’essere uno sport di combattimento che non colpiva niente, scollegato tra i fondamentali e la pratica, dunque poco efficace nella realtà e molto traumatico in gara.  Proprio per questi motivi molti praticanti si sono rivolti a discipline affini di maggior soddisfazione. Ora c’è l’intenzione di correggere questi errori.
Vi invito ad un fiducioso cambiamento inteso come ritorno alle più efficaci tecniche del "padre Samurai interpretate dal figlio che oggi va a scuola con il computer sottobraccio".
Bisogna ricordare che chi ha paura di cambiare non può realizzare niente. Chi cede alla pressione senza più ragionare, dicendo sempre di sì, sentendosi sicuro solo nella tradizione immobile, sarà costretto ad arretrare sempre. Conserverà magari i suoi titoli, la sua vita, il suo ruolo, ma non sarà mai in grado di diventare autonomo, dovrà sempre obbedire.
Chi non sa combattere e cambiare diventa servo. Questo si vede in molte palestre dove si eseguono sempre gli stessi esercizi anche se c’è il dubbio che facciano male.
In queste palestre mancando le motivazioni, la spinta a crescere ed a conoscere, chi pratica non raggiunge mai alcuna autonomia. Quello che avviene agli individui avviene alle Federazioni. Ci sono Federazioni divise, litigiose, incapaci di combattere, senza slancio ed orgoglio. Altre invece sono in espansione, creative, fiere, orgogliose della propria cultura ed identità, pronte a cambiare ed a rischiare per degli ideali trasparenti e chiari.
Quando si spegne quest’energia vitale si spengono creatività ed intelligenza. Per questo il nuovo metodo Makotokai si propone di rivitalizzare il Karate tornando alla pratica originale, portando i praticanti all’autonomia ed alla soddisfazione.
 
Non riesco a capire: è karate, un 'acqua minerale, un manifesto politico o una corrente new age?

 
 

[faximus]

Citanto (...e leggermente correggendo) Corrado Guzzanti in uno dei suoi più grandi personaggi:

lui c'ha grossa crisi...la risposta è dentro di te è però è quella sbagliata...

La seconda che hai detto...

[pinello]

 
è come dire: facciamo contatto pieno, ma non troppo pieno, soft ma con forza, vogliamoci bene ma litigando.............. il solito calderone!
mi pare di aver capito che hanno fatto anche dei campionati italiani stile makotokai?

[Tae Kwon Dave (Kyokushin Dave)]

Un altro becero tentativo di fare Full Contact Karate, continuando a fare Shotokan ...
E' una scuola che conosco da tempo...mi hanno sempre fatto un pò sorridere...

[n.loy]

Diciamo che si tratta di un manifesto programmatico, di per se' lodevole. Stanno facendo un percorso di avvicinamento al full contact karate partendo da una base differente, ma se l'obiettivo è quello ben vengano. In ogni caso 3 anni fa circa ho avuto l'opportunità di allenarmi con il maestro Bolaffio e non mi è sembrato niente male, anzi!!!

[Tae Kwon Dave (Kyokushin Dave)]

Diciamo che si tratta di un manifesto programmatico, di per se' lodevole. Stanno facendo un percorso di avvicinamento al full contact karate partendo da una base differente, ma se l'obiettivo è quello ben vengano. In ogni caso 3 anni fa circa ho avuto l'opportunità di allenarmi con il maestro Bolaffio e non mi è sembrato niente male, anzi!!!

Mah, se lo dici tu mi fido...

[andrea_stoppa]

Continuo ad avere i miei dubbi, dato che ho sperimentato la transizione dallo shotokan al kyokushinkai.
Ma almeno ho partecipato a qualche competizione, non mi sono limitato a fare un pò di sparring con i miei compagni di palestra.
Inoltre, nonostante i ripetuti inviti ad allenarsi insieme, non ho mai visto nessuno di questi karateka.
Magari hanno preso freddo mentre si allenavano in spiaggia...

[maurizioChang]

  se la  valutazione  è  sul  Maestro Bolaffio  confermo,  io  lo  ho  avuto  come  Maestro  tra il  Primo  ed  il  secondo  Dan  nell'ultimo  anno  di  Shotokhan( II°  dan  che  purtroppo  non  ho  mai  raggiunto),  ed  non solo  non  male  ,  ma  molto molto  forte(  nel  suo  curriculum  all'inizio  c'era  il  Kyokushinkai  e  poi  si  è  sempre  allenato  dal  Maestro  Shirai,  Dal  Maestro  Kase,  e  dal  Maestro  Marangoni,  fidatevi  non  c'è  da  scherzare, inoltre  so  che  è  stato  parecchie  volte  in  Cina  per  gli  stili  interni ,  il  percorso  è  completo

[rankxerox]

tutti profeti in patria.

Bolaffio pratica da più di 40 anni.
ispetto verso chi dedica anima e corpo alal ricerca e all'arte marziale.
A volte quando scrivete vedo che siete un poì leggerotti e superficiali.
Come stare al bar a spettegolare degli altri. Poi se caso mai incontriamo gli "altri" si spettegola di altri "altri"...

[faximus]

Tutti profeti in patria...si non potrebbe essere altrimenti.

Mi spiego, nessuno mette in dubbio le qualità tecniche di un Maestro quale è il Maestro Bolaffio che si allena da un casino di tempo e con grandi Maestri.
Il discorso è diverso, ovvero, perchè "fondare" un nuovo stile o scuola, chiamiamolo come vogliamo?
Nessuno penso limiti il tuo modo di fare kumite continuando comunque ad essere shotokan.

Poi ognuno è libero di fare quello che vuole.

Ma se si vuole fare contatto, tanto vale cambiare scuola e andare a fare daido-juku o kyokushin, ci sono soluzioni per tutti i gusti, c'è veramente bisogno di crearsele da se?

[rankxerox]

leggendo i signori che fanno kyokushin, non percepiscp una grande serenità e umiltà. Anzi tutt'altro. Spesso sono arroganti e presuntuosi, e come diceva un vecchio amico che adesso per giusti ed ovvi motivi con è più presente nel forum... sono dei burini.
Leggi bene quello che scrivono e ti renderai conto.

[andrea_stoppa]

Purtroppo i burini sono dappertutto, non solo nel kyokushin.
Tempo fa, durante una lezione di shotokan, a un mio allievo ( a cui avevo consigliato di partecipare), una cintura nera, senza nessuna competizione alle spalle e senza mai essere venuto ad allenarsi con noi, ha detto:"il kyokushinkai è come lo shotokan, senza i pugni al volto"!
D'altro canto, durante il corso in Puglia nei primi giorni di giugno, ho richiamato tutti i presenti, insegnanti compresi, dal momento che molti parlavano con troppa leggerezza delle altre scuole, dallo shotokan al tai chi chuan.

[yamabushi ronin]

condivido quello che dici andrea, il mondo è questo, io in palestra ho allievi che provengono dall'aikido, dal kung fu persino dal krav maga....parliamo molto delle differenze, io dò il mio personale parere, senza mettere in discussione le altrui opinioni...è anche vero però che molti "maestri" certe "critiche" se le cercano....una decina di anni fà tenevo seminari di kick-boxing (japanese style) e mi capitava spesso di trovarmi di fronte una "classe" di praticanti di semi contact, al massimo di ligth contact...beh non vi racconto l'imbarazzo per non "sputtanare" il maestro di turno che aveva sempre "spacciato"queste due discipline/specialità  come kick-boxing!!!
quindi ben vengano le evoluzioni, le elaborazioni....ma attenzione mica perchè uno in passato è stato un ottimo dentista.....ora vuole spiegare a tutti la cardiologia..
ps, non conosco il maestro in questione se non per articoli letti su samurai.....che pubblica articoli/copertine su richiesta e penso dietro conpenso..un saluto Meloni Bruno

[Tae Kwon Dave (Kyokushin Dave)]

ps, non conosco il maestro in questione se non per articoli letti su samurai.....che pubblica articoli/copertine su richiesta e penso dietro conpenso..un saluto Meloni Bruno

 

[yamabushi ronin]

non vorrei essere franteso, sono di Milano da sempre patria dello shotokan, negli anni 70 non penso esistesse niente di "alternativo" molti erano allievi di Shirai, molti no, anche tra gli allievi di Shirai esistevano maestri e maestri...molti bravi ni kata altri erano combattenti..per esempio il maestro Tamaccaro è sempre stato considerato un combatente, un duro, così i suoi allievi, ne ho conosciuti alcuni veramente forti, parlo come combattenti, sia tecnicamente, che "spiritualmente"...quindi non è un discorso di stile....altro è il regolamento c he è evidente che sia diverso tra kakuto karate e altri.....
per quanto riguarda le "riviste specializate" tutto il mondo è paese, la Francia, faro indiscusso e indiscutibile del settore am.sdc.. beh non brilla di "inparzialità" per restare nel tema kyokushin, articoli, foto e quant'altro sono al 96% prodotti iko 1.... (non so se a pagamento o no..) comunque almeno "loro" hanno riviste a livelli inpensabili quì da noi, sia per grafica, articoli e reportage.....
anche "loro" in francia hanno "maestri" che creano stili di kakuto....ma di solito partecipano a gare open, o organizzano gare open con regolamento kyoku/kakuto..come nel grapplin, dove tutti, bjj, sambisti wrestrelr e free style combattono con regole riconosciute da tutti....e ognuno crea la propria "accademia" magari dandogli il proprio nome.....
ps come suona Meloni Academy of Kombat? sembra un iper mercato di frutta e verdura!!
un saluto a tutti e un motto...."una risata LI sommergerà!!"