5 Tibetani sono esercizi fatti dalle asane dello yoga, che pero` non si eseguono in tutte le scuole yoga. Mentre il saluto al sole che e` pure per se un eseercizio creato nel Tibet, lo si esegue da per tutto con un nome Surjaja namaha. Nel sistema dello yoga che pratico io la sostituzione dei 5 tibetani si chiama Khatu pranam
non mi risulta che il Saluto al Sole sia tibetano, semmai indiano (mi pare ci sia una prima descrizione nei Veda) ed è stato diffuso in Occidente, nella versione più comune, tramite il testo "Surya Namaskara:lo yoga del sole" di Apa P. Pant
mentre i 5 tibetani, dovrebbero derivare da una corrente di yantra yoga tibetano...
non mi risulta che il Saluto al Sole sia tibetano, semmai indiano (mi pare ci sia una prima descrizione nei Veda) ed è stato diffuso in Occidente, nella versione più comune, tramite il testo "Surya Namaskara:lo yoga del sole" di Apa P. Pant ciao
Hai ragione, non so da dove mi e` venuta questa informazione , alla quale credevo fino 5 minuti fa
E' un'invenzione occidentale. Si tratta di 5 esercizi di Yoga indiano riciclati e accompagnati da alcune teorie inventate di sana pianta. L'unica cosa seria è il Qi Gong tibetano che è abbastanza segreto e solo i cinesi sono riusciti ad imparare.
E' un'invenzione occidentale. Si tratta di 5 esercizi di Yoga indiano riciclati e accompagnati da alcune teorie inventate di sana pianta. L'unica cosa seria è il Qi Gong tibetano che è abbastanza segreto e solo i cinesi sono riusciti ad imparare.
Strana 'sta storia dei cinesi. Mi domando come abbiano fatto, hanno torturato i monaci?
Lo "yoga tibetano" inteso come associazione di movimento e respirazione potrebbe essere lo Yantra Yoga, come quello che insegna Namkai Norbu. Storia particolare quella dello Yantra, non particolarmente legata alle tradizioni monastiche tibetane, anche se fatta risalire al saggio e traduttore Vairocana.
Fra l'altro, l'unica pratica di movimento fatta dalla maggior parte dei monaci è quella delle prostrazioni.
Adesso si cavalca molto il cavallo tibetano. Yoga tibetani fioriscono a destra e a manca, come anche il gongfu tibetano e perfino il reiki tibetano. Se esiste un "qigong tibetano" certamente non è niente di ciò che c'è in giro
« Ultima modifica: Settembre 19, 2006, 19:40:02 da lob »
Strana 'sta storia dei cinesi. Mi domando come abbiano fatto, hanno torturato i monaci?
Lo "yoga tibetano" inteso come associazione di movimento e respirazione potrebbe essere lo Yantra Yoga, come quello che insegna Namkai Norbu. Storia particolare quella dello Yantra, non particolarmente legata alle tradizioni monastiche tibetane, anche se fatta risalire al saggio e traduttore Vairocana.
Fra l'altro, l'unica pratica di movimento fatta dalla maggior parte dei monaci è quella delle prostrazioni.
Adesso si cavalca molto il cavallo tibetano. Yoga tibetani fioriscono a destra e a manca, come anche il gongfu tibetano e perfino il reiki tibetano. Se esiste un "qigong tibetano" certamente non è niente di ciò che c'è in giro
No è molto più semplice la faccenda, da un lato, mentre dall'altro è molto più difficile... Il Qi Gong con molta probabilità fa parte di quel malloppo di conoscenze che si spostò dall'India in Cina in un periodo che dovrebbe coincidere con il ventottesimo patriarca buddhista dopo Buddha. Parte di queste conoscenze si sono fermate in Tibet e lì sono state elaborate in modo diverso. In tempi recenti, mentre ormai si stavano perdendo in Cina alcune di quelle conoscenze, dei maestri cinesi di Qi Gong hanno avuto rapporti o si sono recati in Tibet per imparare il Qi Gong tibetano che permetteva loro di ritrovare le radici del Qi Gong cinese. Questo, schematicamente, è quanto mi ha spiegato uno dei due miei maestri cinesi di Qi Gong.
« Ultima modifica: Settembre 20, 2006, 11:27:23 da Antimonium »
« Risposta #74 inserita:: Settembre 20, 2006, 09:05:01 »
Si, può essere una delle infinite possibilità, ma il punto è che in questo ed altri campi similari non è assolutamente possibile rintracciare con certezza le origini di una qualsiasi pratica. Se le prime testimonianze di una pratica corpo-respiro-mente sono quasi sicuramente attribuibili alla civiltà indiana arcaica, tutto il resto è congettura. E' probabile che anche in Cina o in Tibet siano esistite pratiche indigene già fin da allora, poi in parte influenzate dalla civiltà indiana come è successo con il Buddhismo nei confronti della tradizioni Bon e Taoista. Lo stesso dicasi probabilmente per le AM. Di certo però non esiste una tradizione tibetana corposa sia per quanto riguarda le pratiche corpo/respiro/mente sia per quanto riguarda le arti marziali. Proprio per questo, si cerca attualmente di "colmare" sul mercato questo "vuoto storico" inventandosi di sana pianta, come ho detto, colorite pratiche tibetane mai esistite, comprese arti marziali.