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Ultimo utente: Aktarusq79
Ciao. Vorrei avere un'idea di quali sono le arti marziali adatte come scopo di salute psicofisica (per raggiungere l'armonia tra anima mente e corpo), non saprei se è giusto chiamarle "Arti marziali con stile interno". Quali sono secondo le vostre conoscienze quelle che sono praticate in Italia? Grazie.
Ciao. Vorrei avere un'idea di quali sono le arti marziali adatte come scopo di salute psicofisica (per raggiungere l'armonia tra anima mente e corpo), non saprei se è giusto chiamarle "Arti marziali con stile interno". Quali sono secondo le vostre conoscienze quelle che sono praticate in Italia? Grazie.
Io pratico arti marziali da anni.... ma diciamo che il combattimento e le mazzate non vanno molto d'accordo con la "salute"... detto questo, l'unica risposte efficace l'ho trovato nei sistemi di integrazione strutturale... attualmente sto studiando Tecnica Alexander (che in parallelo sto inserendo anche nel mio sistema marziale)
Ciao. Vorrei avere un'idea di quali sono le arti marziali adatte come scopo di salute psicofisica (per raggiungere l'armonia tra anima mente e corpo), non saprei se è giusto chiamarle "Arti marziali con stile interno". Quali sono secondo le vostre conoscienze quelle che sono praticate in Italia? Grazie.
I pochi studi "veri" condotti sul tema hanno riportato risultati molto scarni.
Per la salute, intesa come incremento della salute e riduzione degli infortuni, il judo non agonistico e' risultato eccellente. -perche' imparare a cadere e gestire gli urti e' risultato decisivo,sopratutto negli anziani, per sopravvivere meglio.
Per il benessere mentale la pratica di forme di taiji e' risultata avere effetti benefici, a volte superiori al trattamento psicologico, nel gestire forme di stress e insicurezza. -perche' il concentrarsi sul qui e ora, sul proprio corpo e sulla gestione dello spazio permettono di recuperare un senso unitario dell'io.
Fuori da questi piccoli risultati sono tutte cazzate,nel senso che anche escludendo le pratiche scorrette e dannose (io c'ho lasciato un po' di caviglie con gli stili interni di kung fu) la pratica marziale al 99% non ha nulla di concreto da offire, e' proprio questione di come si pone il praticante. Il tuo benessere priscofisico potrebbe perfettamente essere raggiunto andando a correre O spaccandoti di botte in una palestra di ignoranti, dipende da cosa hai bisogno.
« Risposta #4 inserita:: Novembre 09, 2014, 13:28:49 »
io ti consiglio la pratica della meditazione, con un buon maestro autentico che non chiede soldi. Mi raccomando,stai alla larga dai vari corsi New Age che ti chiedono un infinità di soldi. Trova il saggio in cima alla montagna.
Fuori da questi piccoli risultati sono tutte cazzate,nel senso che anche escludendo le pratiche scorrette e dannose (io c'ho lasciato un po' di caviglie con gli stili interni di kung fu) la pratica marziale al 99% non ha nulla di concreto da offire, e' proprio questione di come si pone il praticante..
E con quello in grassetto, ancora più che con il discorso della concretezza della pratica marziale, so con certezza che non hai avuto modo di praticare arti marziali interne veramente. Non preoccuparti, anche a me accadde di praticare """"Shaolin"""" e """taiji""" con un tizio che non sapeva dove stessero di casa che un altro po' mi ci faceva gocare le ginocchia e ho avuto un amico che con un altro macellaio se l'è giocate veramente.
E con quello in grassetto, ancora più che con il discorso della concretezza della pratica marziale, so con certezza che non hai avuto modo di praticare arti marziali interne veramente. Non preoccuparti, anche a me accadde di praticare """"Shaolin"""" e """taiji""" con un tizio che non sapeva dove stessero di casa che un altro po' mi ci faceva gocare le ginocchia e ho avuto un amico che con un altro macellaio se l'è giocate veramente.
Si lo so,me lo dicono [s[tutti ogni volta[/s] che e' successo perche' io non praticavo le arti vere. E anche io per tutta la pratica ero convinto di fare le uniche arti internet...
Ma l'ho fatto per tanti anni e di maestri ne ho conosciuti parecchi,percio' ok,magari ho avuto sfiga io ma stateci attenti.
Ho visto bagua ondeggianti, xing yi mosci e praticati come mantide o peggio roba moderna e nel taiji semplicemente si vede la qualunque. E perfino questi erano convinti di fare un intelligente lavoro corporeo.
« Risposta #7 inserita:: Dicembre 23, 2014, 11:43:20 »
Un taiji che sforza le articolazioni (qualsiasi articolazione) in modo iniquo rischiando di danneggiarle non è taiji. Si può vedere la qualunque , senza dubbio. Ma questo in tutte le arti marziali. Ma direi che questo è un punto CHIAVE per sapere che stai facendo. Un'arte (marziale o meno) di origine taoista che DANNEGGI il proprio corpo nell'allenamento non è un'arte taoista. Quindi o è stata ""modificata"" per cercarne efficacia marziale (in modo sbagliato per lo stile) o non si hanno le conoscenze base di "xing" e "shi" (anzi direi che entrambe le lacune coesistono per forza)
« Ultima modifica: Dicembre 23, 2014, 11:47:26 da Alkampfer81 »
Ciao. Vorrei avere un'idea di quali sono le arti marziali adatte come scopo di salute psicofisica (per raggiungere l'armonia tra anima mente e corpo), non saprei se è giusto chiamarle "Arti marziali con stile interno". Quali sono secondo le vostre conoscienze quelle che sono praticate in Italia? Grazie.
Quello che scrivo è solo opinione personale basata sulla mia esperienza diretta, rielaborata e riportata qui, per cui per forza di cose alterata. Non è detto che quello che scrivo sia corretto, anzi, può essere sbagliato, ma è ciò che io mi sento di dire.
Le arti marziali che promettono salutarità, spesso portano a gravi danni alle articolazioni. Urti e botte sono sicuramente anti salutari, ma anche movimenti super lenti senza cognizione, possono esserlo. Per cui eviterei taiji yang e affini come la peste... eventualmente valuterei stili più completi da un pusto di vista del movimento, ad esempio il chen (molto più raro da trovare...). Ho parlato di tj perchè tra gli stili interni è quello più famoso per le caratteristiche che tu richiedi...
Un consiglio spassionato... fai altro. Oppure ricerca un luogo dove si fa preparazione e prepugilistica seria e allo stesso tempo "leggera". Così unisci un minimo di efficacia, al mantenere integro il tuo fisico: https://www.youtube.com/watch?v=MHInpc-nWWQ
Quello che scrivo è solo opinione personale basata sulla mia esperienza diretta, rielaborata e riportata qui, per cui per forza di cose alterata. Non è detto che quello che scrivo sia corretto, anzi, può essere sbagliato, ma è ciò che io mi sento di dire.
Le arti marziali che promettono salutarità, spesso portano a gravi danni alle articolazioni. Urti e botte sono sicuramente anti salutari, ma anche movimenti super lenti senza cognizione, possono esserlo. Per cui eviterei taiji yang e affini come la peste... eventualmente valuterei stili più completi da un pusto di vista del movimento, ad esempio il chen (molto più raro da trovare...). Ho parlato di tj perchè tra gli stili interni è quello più famoso per le caratteristiche che tu richiedi...
Un consiglio spassionato... fai altro. Oppure ricerca un luogo dove si fa preparazione e prepugilistica seria e allo stesso tempo "leggera". Così unisci un minimo di efficacia, al mantenere integro il tuo fisico: https://www.youtube.com/watch?v=MHInpc-nWWQ
No è assolutamente corretto. Io pratico arti interne e per primo se qualcuno mi chiedesse non lo indirizzerei a queste senza essere PIU' che sicuro che chi le insegna abbia cognizione di quello che sta facendo perchè è TREMENDAMENTE facile farsi rovinare la salute altrimenti. Sono ottimi consigli quelli dello "stategli lontani perchè per esperienza personale è facile che sortiate gli effetti opposti a quelli che cercate" però bisogna pure che si faccia chiarezza sul fatto che non è colpa degli stili interni ma della diffusa mancanza di conoscenze degli insegnanti. Ah e lo yang va benissimo. Se si sa praticarlo.
« Ultima modifica: Dicembre 23, 2014, 12:35:19 da Alkampfer81 »
Un taiji che sforza le articolazioni (qualsiasi articolazione) in modo iniquo rischiando di danneggiarle non è taiji. Si può vedere la qualunque , senza dubbio. Ma questo in tutte le arti marziali. Ma direi che questo è un punto CHIAVE per sapere che stai facendo.
La bocca della verità! Amplio il tuo discorso allargandolo a tutte le scuole che insegnano Tai Ch'i Ch'uan posturalmente corretto o "farlocco".
NND dice anche lui una cosa fin troppo reale quando dice:
Fuori da questi piccoli risultati sono tutte cazzate,nel senso che anche escludendo le pratiche scorrette e dannose (io c'ho lasciato un po' di caviglie con gli stili interni di kung fu) la pratica marziale al 99% non ha nulla di concreto da offire, e' proprio questione di come si pone il praticante.
Nella sostanza di tutto: può anche non essere l'arte marziale in sé ad essere scorretta, ma la persona lo è certamente al di là dell'esperienza. Un anno fa cominciai ad avere qualche problema ad un ginocchio riconducibile proprio da una posizione che assumevo nel Tai Ch'i Ch'uan (stile interno quindi). Dopo una serie di esami e studi ambulatoriali emerse che... ERO IO A SBAGLIARE. Corretto l'errore, sparì anche il fastidio al ginocchio. Per fortuna, nel mio caso la situazione fu tranquillamente reversibile, ma a quanto ho letto ad altri non è andata altrettanto bene.
Comunque yang8, sembra che stiamo andando off topic parlando di ginocchia malate e scuole dannose, ma credimi che siamo "sul pezzo".
Ciao. Vorrei avere un'idea di quali sono le arti marziali adatte come scopo di salute psicofisica (per raggiungere l'armonia tra anima mente e corpo), non saprei se è giusto chiamarle "Arti marziali con stile interno". Quali sono secondo le vostre conoscienze quelle che sono praticate in Italia? Grazie.
La risposta che cerchi non esiste come singola. Esistono LE risposte, ed è così perché le arti marziali sono state performate dall'Uomo. E si sa che ciascuna persona cerca cosa è meglio per lui come caso singolo. Mi spiego meglio: potrei riassumere un tuo pezzo di frase "arti marziali adatte come scopo di salute psicofisica", come "arti marziali adatte per stare meglio". Ho detto giusto? Se si, allora abbiamo di già una parte della risposta che cerchi in senso generale. Quando una persona decide di iniziare una disciplina, innanzitutto cerca di scegliere cosa è più adatto per lui. Tai Ch'i Ch'uan, Yoga, Pa Kua Ch'uan (Bagua in Pinyin mi pare, purtroppo mi trovo meglio con il wade giles, sorry!) possono essere una risposta, ma lo stesso potrebbe essere per gli stili esterni oppure ancora per una disciplina sportiva non riconducibile alle arti marziali (corsa, ciclismo come è stato detto da NND).
In pratica, una persona raggiunge la "l'armonia tra anima mente e corpo" quando fa qualcosa che lo fa stare bene e soprattutto gli piace.
« Risposta #11 inserita:: Dicembre 23, 2014, 13:03:12 »
Tutte le pratiche interne sostengono di sviluppare movimenti naturali che non solo non sforzino le articolazioni ma ne migliorino la salute.
L'anatomia di un cinese del 1000 d.c. e' diversa da quella di un europeo del 2014, alcuni errori potrebbero essere dovuti a queste differenze, tipo l'impossibilita' di tenere il palmo aperto con le dita in verticale e il gomito che punta a terra; per noi richiede uno sforzo e una torsione...e diventa quindi una posizione dannosa.
Tutte le pratiche interne sostengono di sviluppare movimenti naturali che non solo non sforzino le articolazioni ma ne migliorino la salute.
L'anatomia di un cinese del 1000 d.c. e' diversa da quella di un europeo del 2014, alcuni errori potrebbero essere dovuti a queste differenze, tipo l'impossibilita' di tenere il palmo aperto con le dita in verticale e il gomito che punta a terra; per noi richiede uno sforzo e una torsione...e diventa quindi una posizione dannosa.
A parte che l'articolo non dice nulla che non sapessi già dalla pratica. Per questo dico che c'è ignoranza in merito. I principi posturali sono appunto principi. Si basano sulla sensazione personale e non c'è NESSUNO che semplicemente scimmiotti la forma del maestro. Se mai si seguono le indicazioni , si sta attenti alle proprie sensazioni e all'ascolto del proprio corpo, si sta MOLTO attenti a non forzare posizioni e movimenti e che ogni singolo movimento venga fatto con il PIU' PICCOLO sforzo muscolare e articolare possibile. Poi, col tempo, il limite di ognuno si sposta un po' più in la da se. Arte interna ha un significato molto preciso. Se tu non ne hai mai praticata una , veramente, guardando la forma di una persona che non sa cosa sia l'arte interna ma la copia esternamente e guardando uno che la esegue con cognizione di causa non noterai ALCUNA differenza. Anche solo l'apertura delle anche da fermo ha effetti deleteri o non deleteri a seconda se la torsione (PICCOLA ed interna, esternamente non viene notata) viene trasmessa direttamente sotto la pianta del piede (corretto) o al ginocchio (sbagliato)
« Ultima modifica: Dicembre 23, 2014, 13:18:35 da Alkampfer81 »
« Risposta #13 inserita:: Dicembre 23, 2014, 14:18:04 »
Possibile, indubbiamente so che e' l'obiettivo della pratica. ...pero' non l'ho mai visto succedere e non ho mai nemmeno visto i riscontri di risultati, ricerche mediche o risultati atletico marziali.
E in mancanza di riscontri come si capisce se si sta seguendo una scuola valida o meno? perche' tutti ti assicuro spergiurano sui benefici e originalita' della propria scuola.
Poi come detto ci sono dei benefici riscontrabili e documentati,davvero pochi, e niente hanno a che vedere con le presunte costruzioni di corpi,sviluppi di abilita' o atteggiamenti istintvi.
Sul versante dei risultati in combattimento penso ci sia poco da discutere, tutti quelli che qualcosa ottengono vengono sistematicamente tacciati di eresia.
Possibile, indubbiamente so che e' l'obiettivo della pratica. ...pero' non l'ho mai visto succedere e non ho mai nemmeno visto i riscontri di risultati, ricerche mediche o risultati atletico marziali.
E in mancanza di riscontri come si capisce se si sta seguendo una scuola valida o meno? perche' tutti ti assicuro spergiurano sui benefici e originalita' della propria scuola.
Poi come detto ci sono dei benefici riscontrabili e documentati,davvero pochi, e niente hanno a che vedere con le presunte costruzioni di corpi,sviluppi di abilita' o atteggiamenti istintvi.
Sul versante dei risultati in combattimento penso ci sia poco da discutere, tutti quelli che qualcosa ottengono vengono sistematicamente tacciati di eresia.
L'ho visto succedere e ho riscontri pratici. In mancanza di riscontri pratici non stai seguendo una scuola valida. Non ho mai fatto atti di fede, non ce n'è bisogno. Credo a quello che esperisco (che non è un gretto materialismo perchè quello che ho esperito e in cui credo va molto al di la di quello che la gente accetta per fede )
« Ultima modifica: Dicembre 23, 2014, 14:31:42 da Alkampfer81 »