eseguire movimenti a bassa intensità è il warm up, deve essere incrementale ma senza poi essere eccessivo per compromettere la fase successiva di allenamento. c'e chi fa 1km di jogging a 8km/h ed annaspa, c'e a chi non alza neppure i battito cardiaco c'e chi con 100 squat bodyweigh vede i draghi, chi appena ha un velo di sudore sulla fronte e non perde il sorriso.
Come eseguivi la panca? Io mi sto riferendo ad un'esecuzione da gara, con fermo di un secondo abbondante, glutei attaccati alla panca, piedi immobili e a contatto, senza affondare e via dicendo. Fare 140 (ovviamente senza spotter), a meno di non pesare più di 100 kg, significa che ti sei allenato specificamente per la forza
Aimè, al tempo eran 103kg, come ti dicevo è sempre stato l' esercizio debole considerato che già solo a livello nazionale quelli con cui dovevo fare a capocciate stavano sui 150 a salire anche abbondantemente. Sempre preferito squat, stacco, rematore su panca e girate..in generale mai stato più che nella media senza contare un pessimo rapporto con lo smaltimento del lattato che nel mio caso corrispondeva ad un mal di denti automatico dopo la seconda ripetuta sui 400. Poi comunque assistenza comunque sempre a tiro..una volta che ho brillantemente fatto per conto mio in un piramidale son rimasto sotto con 120..pavimento poco contento.
« Ultima modifica: Settembre 26, 2014, 09:12:26 da xjej »
Aimè, al tempo eran 103kg, come ti dicevo è sempre stato l' esercizio debole considerato che già solo a livello nazionale quelli con cui dovevo fare a capocciate stavano sui 150 a salire anche abbondantemente. Sempre preferito squat, stacco, rematore su panca e girate..in generale mai stato più che nella media senza contare un pessimo rapporto con lo smaltimento del lattato che nel mio caso corrispondeva ad un mal di denti automatico dopo la seconda ripetuta sui 400. Poi comunque assistenza comunque sempre a tiro..una volta che ho brillantemente fatto per conto mio in un piramidale son rimasto sotto con 120..pavimento poco contento.
Ah, 103 sono un peso a mio avviso giusto per un marzialista non pesantissimo. Per andare sopra i 130 stoppati ci vuole allenamento specifico. Per i miei primi 150 kg a 80 di BW ci ho messo 5 anni, poi andai in overreaching e sono tornato attorno ai 155 (raw e con buona forma) dopo altri 4-5 anni. In pratica 10 anni per sfiorare un 2xBW con tecnica decente. I pesi alzati con l'ausilio di attrezzatura specifica non li cito, perché non avrebbe senso parlarne in questa discussione. Di costituzione sono longilineo ed ero stacchista (passai da 180 a 240 kg in meno di 8 mesi di training specifico... poi mi feci malissimo a 22 anni alla colonna - con 247.5 kg raw pesandone sempre 80 - e ho dovuto rinunciare per sempre a stacco e squat pesanti). Chiusa parentesi.
Esercizi mutuati dal WL sono indicati, ma lì la tecnica è ancora più importante e il rischio di farsi male sale esponenzialmente... un conto è cazzeggiare con le girate da 60-70 kg, un conto è fare l'esercizio in modo serio e con carichi importanti. Dopo che mi feci male, provai un paio di snach con accosciata parziale... già con 80 kg avevo problemi... dopo due botte con 90 mi dovetti fermare e passai il weekend coricato XD Il crossfit sembra un parco giochi, ma è una metodica che presuppone un precedente allenamento da WLer... per farlo bene, ci vuole molta tecnica nei gesti specifici e non si può improvvisare. Il discorso sul chalistenics è vario... l'ho provato giusto alcuni mesi quando stavo recuperando dall'inforunio al pettorale. I muscle-ups mi sono risultati subito facili (posso eseguirne tranquillamente uno con le gambe tese e 10 kg alla cintura e 8 di fila anche dopo la panca), i full-planche sono arrivato a tenerli per qualche secondo ma a gambe divaricate... nei front lever e bandiera sono riuscito benino, ma per i back non c'è stato nulla da fare... la cuffia non è in buone condizioni e non ho neppure la giusta mobilità articolare. Traendo le somme, lo reputo un tipo di allenamento divertente, però altamente logorante... non lo consiglierei mai a chi si allena nel point karate.
Riprendendo al volo il discorso su ossa e tendini, consiglierei 2-3 allenamenti a settimana con metodo coniugato... il giorno del max effort si evitano cose super-tecniche e si recupera senza problemi. Sporadicamente eseguivo anche lock-out di panca super pesanti (250-270 kg), calf con 270 kg (poi ho saputo che è pericoloso per il tendine d'Achille) e pin-pull con lo stesso carico. Così mineralizzi e rafforzi, ma logori anche... questa roba la lascerei stare... idem le board sul petto o i box squat. Al limite si potrebbero sostituire il back squat con il front.
« Ultima modifica: Settembre 26, 2014, 16:26:15 da krt »
entrambe, c'e chi è geneticamente avvantaggiato, e chi dovrà lavorare il doppio per gli stessi risultati o almeno ridurre il gap , dei limiti e nei potenziali che ci sono nei singoli come per la mobilità articolare e l'elasticità , c'e chi è di gomma chi di pietra
ma Tutti posso migliorare e raggiungere i limiti del potenziale individuale, naturalmente è un lavoro che diventa sempre più impegnativo quanto si elevano gli standard
« Ultima modifica: Settembre 26, 2014, 22:49:38 da Deltauno »
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« Risposta #49 inserita:: Settembre 28, 2014, 18:51:02 »
In ogni disciplina, a seconda anche di quanto è "specializzata", si tenderà a voler avvicinare i limiti delle qualità maggiormente coinvolte nei gesti praticati. Come per la flessibilità, riuscire a tirare un (ura)mawashi jodan con buona forma dovrebbe dirsi il minimo sindacale, così (per come la vedo io), un qualsiasi maestro dovrebbe essere stato almeno a livello "molto buono" nelle tre alzate principali: http://smartlifting.org/2014/06/26/misuriamo-la-forza/
Volendo si potrebbero aggiungere anche trazioni zavorrate, military press, curl, front squat e un paio di movimenti WL (ma lì la tecnica è troppo importante e non tutti hanno il tempo/recupero/attrezzatura per apprenderla correttamente).
In sostanza, velocità, flessibilità, tecnica specifica e resistenza vengono solitamente allenate a sufficienza, mentre spessissimo è evidente la carenza di forza (sia massimale che non). Essere un po' più bilanciati in tal senso penso possa essere solo positivo (così come per il sollevatore di ghisa avere un minimo di condizione aerobica) Per fare ciò basterebbe iniziare a sostituire i movimenti a corpo libero con varianti più complesse e poi dedicare un paio d'ore a settimana ai bilancieri... l'efficienza neurale non sarà comunque quella di un principiante, quindi ci vorrebbe davvero poco per migliorare ben oltre la sufficienza.