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Ultimo utente: Aktarusq79
Premettendo che, come l' autore del topic ha già verificato, io sono più che sovente critico nei confronti di Gruzza per determinati approcci non posso esimermi dal puntualizzare che se tu avessi evitato di postare avresti fatto un' ottima figura. Nell' ordine: Abbiamo verificato nel tempo che il tuo punto di vista che sia coltello o allenamento è sempre quello di chi fa di più e meglio.
No, dipende... se ricordi scrissi di come mi superallenai con 4 sedute a settimana in manco un mese. Il buffer ci vuole sicuramente, la multifrequenza idem... sono molto meno in disaccordo e critico di quanto tu creda!
Ho fortissimi e marcatissimi dubbi nell' attribuire alle tue competenze lo stesso peso attribuito da te ma qui hai sforato proprio a livello di buona educazione. Ovviamente, chi espone le proprie idee con certe modalità e npon disdegna il tubo malgrado non se ne sentisse tutto quel bisogno fortissimo non poteva non essere più che autoreferenziale, giusto ? A seguire, una perla (e, puntualizzo, io non metto Gruzza nella top list delle simpatie ). Premesso che il "sollevo di più io e quindi ho ragione" è un ragionamento accumunabile giusto agli ovini, immagino che tu per fare le tue asserzioni abbia pure fatto una biopsia di pettorali e tricipiti e fatto una misurazione sugli angoli e distanze di inserzione dei muscoli, vero ?
Ma se ho scritto sopra che la discussione fu stupida da ambo i lati, basta leggere senza paraocchi. Comunque sì, ho decine di libri sull'argomento, misurato, scritto, frequentato seminari (esempio ricordo una sulla panca organizzato da G. D'Alessandro che è tra i tecnici AIF e che reputo assolutamente competente in materia). Ho letto 3 volte il libro DCSS di Paolo, da quelli di Pignatti del mesozoico come "Forza e velocità" a libri ibridi orientati ad allenamenti palestrari comuni "Oltre Brawn" e persino il pessimo libro di Tozzi - con cui mi diplomai come PT e che rinnego come percorso formativo
A seguire, presa in considerazione la tua formidabile preparazione come powerlifter, la tua esperienza dell' utilizzo ghisa in relazione ad un qualche sdc qual' è ? Perchè, insomma, tu fai video col pigiama addosso e Gruzza allena.
Perché allora nel seminario si cita il karate? Io almeno un pigiama l'ho indossato... La preparazione fisica mi è servita per tanti sport che ho praticato, non te li sto a citare ma fidati che non sono pochi (non solo sdc). Una chicca... aiutai nella preparazione un 2 volte campione italiano di karate delle fiamme oro e un amico judoka che si sono trovati molto bene con approcci ibridi tra l'estremo del MAV e come mi allenavo io. So perfettamente quanto diverse siano le possibilità di recupero e di tempo fra chi fa altri sport e chi solo pesi
La discussione sull' applicabilità dei metodi, sopratutto in relazione alla PA e non al PL, è derivata da anni di esperimenti sui tuoi atleti? O, guardacaso, su te stesso e su di un piccolo campione di atleti eventualmente incrociato per caso ? Così perchè nessuno abbia l' impressione che in vita tua tu non abbia mai infilato insieme in una settimana cinque sessioni di tecnica, tre di ghisa, un paio di preatletismo e condito con uno o due giri di hiit.
Quando uscì l'HIIT fui uno dei primi a provarlo e correvo pure la campestre... usciva su Olympian's News, ora ci scrive anche uno stimato amico spagnolo (campione di BB natural) che pratica anche sdc e non si sognerebbe mai di parlarmi con questo tono. Chi mi conosce e stimo difficilmente mi considera così ignorante XD
Fino a prova contraria considero i due relatori decisamente preparati sul piano tecnico, per quello teorico ho avuto modo di scambiare solo con uno dei due e con l' altro vado solo per interposta persona ma per quanto conta il mio parere non sei assolutamente nella posizione di venir qui e metter post di dubbio gusto ed educazione paventando competenze e o punti di vista in questa modalità. ..................CUT-------------------- Il MAV mi fa schifo come metodo potrebbe essere un' espressione di un ragazzo di quindici anni, se vuoi darti un tono e parlare di allenamento ti suggerirei un approccio come chi questo stage lo porterà avanti: educazione, competenza, savoir faire, umiltà di dire "non lo so" quando non sono preparati (invece di montar filippiche e supercazzole).
Mi posso permettere di esprimere opinioni perché non ho interessi in gioco e conoscenza dell'argomento sufficiente per farlo. Non ho scritto da nessuna parte che i tecnici siano incompetenti, giacché non l'ho mai pensato (anzi). Il MAV lo conosco, conosco chi l'ha provato, mi sono allenato 3 anni col Westside di Simmons anche geared da cui è derivato e credo che non esista solo la FIPL (dove, per scelta, non ho mai voluto gareggiare - pur essendo la più grande sigla del PL italiano e non la sola "vera")
Eccallì, dotato di competenze da palcoscenico internazionale e poi manca del sense of humor per capire il titolo. Vabbè, una cosa buona l' hai scritta, taccio, anche se il proposito doveva assalirti prima di pigiare il bottone di risposta.
Competenze da palcoscenico internazionale? Ma se non ho mai gareggiato all'estero... ho fatto secondo di categoria a una garetta "europea" BBF, ma era in Italia e non mi sognerei mai di dire che valeva quanto un europeo IPF (gap enorme sotto tutti i punti di vista, a parte forse la simpatia)
Sono costretto a venir meno al mio buon proposito. Amen. Comenti "letteralmente" fra le righe. Potrei insistere nella polemica per partito preso ma dico questo: ci sono persone altamente competenti che so hanno partecipato come relatori (nonostante la modestia, uno come Paolo Evangelista per me vale il prezzo del corso - anche se non so quale sia il "fee" - e ce ne sono altri). Simpatie a parte (che da parte mia non sono nemmeno vere e proprie antipatie, ma più che altro divergenze di vedute) Arnaldo ha studiato, sviluppato buone conoscenze e creato un metodo... intanto si è espanso con una sapiente e abile operazione di marketing (riuscirci in un mondo come quello del PL è veramente difficile) che gli ha permesso dunque di farsi valere anche come tecnico nel PL geared (che non è esattamente la stessa cosa che interessa a chi vuole diventare "forte" in altri contesti - nella locandina leggo anche "karate" XD). Insomma, al posto che contestare a prescindere ripeto: leggi bene quello che ho scritto e non mettermi in bocca cose che non ho mai pensato. Il titolo non lo condivido, per quanto sia simpatico, Ado non mi è simpaticissimo né antipaticissimo, non mi piace il MAV (pur avendo una sua logica) e nella panca raw traiettora a J tutta la vita e gomiti tucked in come tanti campioni. 15 anni di esperienza sul campo, 8 di fora e ho preparato ragazzi e agonisti (gratis) perché mi allenavo con loro e si fidavano delle mie conoscenze. Il partner in tanti dei miei video l'ho allenato io trasformandolo da rugbista amatoriale a ragazzo forte, che per sfizio ha anche vinto il trofeo di stacco FIBAT nei massimi (e lo stacco iniziò a farlo perché vedeva me). Sono competente come Paolo o gli altri? No, però avrò il diritto di contestare un'ovvietà su un forum o di parlare di un argomento che conosco abbastanza... resto convinto che i pesi, in generale, leghino. Pace a tutti.
« Ultima modifica: Luglio 02, 2015, 14:37:25 da Deltauno »
Detto in modo spassionato, il più famoso dei tecnici dell'AIF mi sta abbastanza antipatico da parecchi anni e non ne condivido l'impostazione di fondo (una volta ci scambiammo opinioni su Youtube e il succo fu abbastanza infantile da ambo le parti): Lui "Ho ragione" Io "Peso meno di te e di panca faccio più di te (allenandomi male e di meno?)" Lui "Tu hai una genetica migliore" Io "Ne dubito, sono l'antitesi della panca come leve e clavicole... infatti sono stacchista".
Fine
Premetto che sono uno dei due relatori del seminario. Cosa c'entri la simpatia di Ado Gruzza con la, oltretutto presunta, bontà/validità di un seminario, non è ben chiaro.
Il MAV mi fa proprio schifo come metodo, però riconosco che anche lì è questione di approcci... nell'altro topic parlavamo di difesa da coltello e di teorie, più o meno penso valga lo stesso discorso.
Il MAV a me piace, in certe condizioni e in certe modalità e momenti e per certe persone. Ma cmq non vedo cosa c'entri, visto che è uno dei MILIONI di programmi di allenamento per la forza. Inoltre il seminario sarà al 90% sulla tecnica, per cui...
Per chi si allena in ottica DP alla fine conta la potenza e la velocità e quindi ci polarizziamo abbastanza verso 3 filoni, di cui solo due percorribili in concreto da chi non è un PRO:
1) L'approccio che sicuramente vi proporranno nel seminario (non mi piace e lo trovo non buono anche per dei principianti con i pesi)... sentirete spesso parlare di MAV, buffer esagerati e cedimento tecnico/di velocità (per me vi sottoallenerete di brutto). Non posso essere certo sarà questo il metodo principale proposto, ma ne sono abbastanza convinto
Prima dici "sicuramente", poi "non posso essere certo" ma "ne sono abbastanza convinto"... decidi di quale livello di poteri paranormali sei dotato almeno A te non piacerà, ma quel tipo di approccio (che tra l'altro non corrisponde a ciò che tu riporti) funziona eccome, su un sacco di gente, e questo lo si vede a qualunque gara della FIPL/EPF/IPF (e cmq questa è un'altra storia, visto che non si parla di PL da gara, qui.)
2) Westide (ME+DE e a ogni fine di mesociclo RE): questa è stata la mia impostazione per anni, perfetta per chi si allena nel PL geared ed è medio/alto livello... serve una base di forza e di tecnica non alla portata di tutti, ma nemmeno di pochissimi. Mi ha dato risultati inferiori all'approccio che qui non considero... ovvero blocchi di volume a carico fisso nelle sedute e variabili all'interno dei micro/mesocicli. Questo è l'approccio dei migliori agonisti che non si allenano in maniera super-scientifica o frequente (punti 2 e 3). 3) Metodo russo con volumi enormi e frequenze altrettanto alte. Il carico va bene come percentuali, ma è il resto ad essere sovrabbondante per un praticante comune.
A me "non piace" il Westside, ma non ho nulla contro chi ci si trova bene, visto che sono i programmi a doversi adattare al singolo e non viceversa. Non per fare il sapientone, ma uno dei principi dell'allenamento (e della PA) è proprio la personalizzazione.
Tenete a mente che la chiave per la forza (e la potenza) è la frequenza di allenamento, applicando sempre e comunque la massima intenzionalità esplosiva in ogni alzata. La tecnica conta e forse l'oggetto del corso in questo senso può essere utile - a me la tecnica in panca del suddetto tecnico non piace, essendo della scuola opposta (traiettoria a J, gomiti tucked in stile Westside e usata dai migliori panchisti RAW).
Su questo sono d'accordo, e non potrei non esserlo. Multifrequenza, tecnica, esplosività (o intenzione quando i carichi salgono). Sono proprio le basi. Per la panca, non vedo il problema, ognuno usa la tecnica che preferisce. A me la tecnica FIPL piace visto che mi permette di fare panca senza rovinarmi le spalle e permette grandi risultati in tante persone, ma se uno preferisce la tecnica coi gomiti tucked e ci si trova bene, farà così. Raw anche a me piace tenere i gomiti un po' più chiusi, mentre geared non si può, per ovvi motivi. Ma si va su gusti personali.
Ora due righe veloci per specificare meglio: nel seminario tratteremo la tecnica delle alzate nel 90% del tempo, visto che è l'unica cosa che si DEVE allenare e correggere dal vivo e non si può fare via web. Ovvio che non si impara la tecnica in 8 ore di seminario, ma di sicuro la si può correggere notevolmente, ridurre al minimo il rischio di gravi errori, dare "l'indirizzo" da seguire. Il discorso AIF-MAV etc. non ci tange visto che quello è UNO dei TANTI percorsi che sia io che il mio collega abbiamo fatto in più di 20 anni d'esperienza. Visto che si è parlato di esperienza, curriculum, risultati etc., spendo le ultime due righe riguardo il mio "curriculum": sportivo dai 6 anni d'età in poi (ora quasi 40 primavere totali ) praticante di AM e SdC dai 17 anni d'età insegno AM dal 2005 da più di 1 anno collaboro con la squadra di PL di Ferrara, che al momento vanta un ex campione europeo, due campioni italiani, e un bel numero di record nazionali nelle singole alzate (e la palestra dove si terrà il seminario è infatti fornita di tutte le attrezzature da gara) ho seguito corsi/seminari/workshop e chi più ne ha più ne metta, dentro e fuori il panorama AIF (al di fuori: UIPASC, Rawtraining, DCSS tour, etc.) Quindi non c'è rischio di venire al seminario ed essere "indottrinati" o inseriti in qualche strana setta Mi scuso per la lunghezza, ma una precisazione mi sembrava dovuta
Perché allora nel seminario si cita il karate? Io almeno un pigiama l'ho indossato..
Nel seminario si cita Karate prima tutto perchè è una disicplina da combattimento con molte sfaccettature e, in una delle sue declinazioni, esemplifica una categoria importante di sport da combattimento improntata sulla rapidità.
Secondo, il sottoscritto calca il tatami da oltre un quarto di secolo effettivo, con esperienze che vanno dal background di Shotokan SKI sotto Miura shihan, all'esperienza pluriennale nel mondo del Jissen, con lavori a complemento di K-1 e Boxe di sensei Meloni. Sicuramente avrai fatto una veloce ricerca sullo storico dei miei messaggi, ma ti sarà forse sfuggito che tempo addietro ero attivo anche per quanto riguarda raduni forumistici, di Karate e interstile, ma potrei anche citarti il gasshuku "da brivido" al dojo del Tenryukai di shihan Bricnet, il seminario con Wakiuchi shihan in persona ed esponenti italiani e non del Kyokushinkai. Tanto per esemplificare, perchè potrei continuare dentro e fuori Karate.
Non ho nessun interesse a giocare a chi ce l'ha più lungo, grazie agli dèi ho altro a cui pensare, ma visto che ti piace puntualizzare sui pigiami e magari a qualcuno potrebbe sorgere il dubbio, stai sereno che il pigiama lo indosso da sempre.
Tuttavia ti quoto con forza quando parli delle differenze di impostazione tra come la pensi tu e quello che faremo noi.
Tu sei un powerlifter con dei numeri di rilievo rispetto all'utente medio (leggo che ti sei infortunato seriamente, mi dispiace, visto che sembri ancora piuttosto giovane), questo te lo si riconosce. Io sono un praticante di arti marziali di lungo corso che alcuni anni addietro ha scoperto la bellezza della preparazione atletica e successivamente si è interessato al lato forza in particolare. Troppo tardi, ormai di sabbia ne è scesa troppa per fare numeroni da scrivere sul forum. Ma sono e siamo in grado di aiutare gli altri a far uscire un pezzetto in più del loro potenziale.
Tu la butti su quanto si fa di panca quando discuti con Ado Gruzza. Noi insisteremo fortissimamente su tecnica, linea di spinta, schemi motori, buffer e qualità dell'allenamento.
Non pretendiamo di insegnare lo squat a un powerlifter navigato (infatti non si chiama "Seminario di Powerlifting"), ma siamo anche consapevoli che per aiutare un praticante di AM / SDC a migliorare le performance, cosa molto complessa visto le innumerevoli capacità coordinative e organiche che entrano in gioco, ci vuole molto di più di un massimale interessante.
Quindi noi ci proponiamo come gente appassionata che, con esperienze marziali diverse e molta umiltà, porta avanti i metodi di due importanti organizzazioni (una delle quali, la UIPASC, mi ha reclutato con mio sommo piacere come collaboratore attivo), le cui visioni sono molto simili nei rispettivi campi, da cui abbiamo ottenuto fiducia e certificazioni, i cui referenti hanno allenato un numero infinitamente più alto di persone rispetto all'amico o al cuggino.
Citazione
resto convinto che i pesi, in generale, leghino. Pace a tutti.
Avresti dovuto spiegarlo a Yuri Verkhoshansky e dirgli che il suo metodo della stimolazione legava i suoi atleti.
... resto convinto che i pesi, in generale, leghino. Pace a tutti.
Avresti dovuto spiegarlo a Yuri Verkhoshansky e dirgli che il suo metodo della stimolazione legava i suoi atleti.
Sì beh, poi c'è anche da spiegarlo alla ben più grossa galassia degli sport olimpici dove sono necessari rapidità, fluidità, reattività e scioltezza del gesto atletico.
Avresti dovuto spiegarlo a Yuri Verkhoshansky e dirgli che il suo metodo della stimolazione legava i suoi atleti.
Sì beh, poi c'è anche da spiegarlo alla ben più grossa galassia degli sport olimpici dove sono necessari rapidità, fluidità, reattività e scioltezza del gesto atletico.
Infatti.... E, giusto per non essere troppo autoreferenziale
Premetto che sono uno dei due relatori del seminario. Cosa c'entri la simpatia di Ado Gruzza con la, oltretutto presunta, bontà/validità di un seminario, non è ben chiaro.
Il MAV a me piace, in certe condizioni e in certe modalità e momenti e per certe persone. Ma cmq non vedo cosa c'entri, visto che è uno dei MILIONI di programmi di allenamento per la forza. Inoltre il seminario sarà al 90% sulla tecnica, per cui...
C'est une très bon idée
Prima dici "sicuramente", poi "non posso essere certo" ma "ne sono abbastanza convinto"... decidi di quale livello di poteri paranormali sei dotato almeno A te non piacerà, ma quel tipo di approccio (che tra l'altro non corrisponde a ciò che tu riporti) funziona eccome, su un sacco di gente, e questo lo si vede a qualunque gara della FIPL/EPF/IPF (e cmq questa è un'altra storia, visto che non si parla di PL da gara, qui.)
Sono libero di esprimere un'opinione personale o devo per forza dare ragione a tutti? Se vuoi vado su un forum molto famoso e stilo un elenco di chi ci si è trovato male. I metodi funzionano o rendono meno delle aspettative, piacciono e non piacciono... qui si parla di un argomento specifico e quindi meglio rimanere in tema SDC e allenamento con i pesi. Che non funzionasse in senso assoluto non mi sarei azzardato a sostenerlo (anche perché comunque sarebbe impossibile provarlo - non è il caso in questione)
A me "non piace" il Westside, ma non ho nulla contro chi ci si trova bene, visto che sono i programmi a doversi adattare al singolo e non viceversa. Non per fare il sapientone, ma uno dei principi dell'allenamento (e della PA) è proprio la personalizzazione.
Sta bene, condivido
Su questo sono d'accordo, e non potrei non esserlo. Multifrequenza, tecnica, esplosività (o intenzione quando i carichi salgono). Sono proprio le basi. Per la panca, non vedo il problema, ognuno usa la tecnica che preferisce. A me la tecnica FIPL piace visto che mi permette di fare panca senza rovinarmi le spalle e permette grandi risultati in tante persone, ma se uno preferisce la tecnica coi gomiti tucked e ci si trova bene, farà così. Raw anche a me piace tenere i gomiti un po' più chiusi, mentre geared non si può, per ovvi motivi. Ma si va su gusti personali.
Era giusto per ribadire che le divergenze "insanabili" fossero molto più piccole di ciò che si cerca di far passare. Sembra che debba litigare per forza con persone che non conosco o conosco e stimo
Ora due righe veloci per specificare meglio: nel seminario tratteremo la tecnica delle alzate nel 90% del tempo, visto che è l'unica cosa che si DEVE allenare e correggere dal vivo e non si può fare via web. Ovvio che non si impara la tecnica in 8 ore di seminario, ma di sicuro la si può correggere notevolmente, ridurre al minimo il rischio di gravi errori, dare "l'indirizzo" da seguire. Il discorso AIF-MAV etc. non ci tange visto che quello è UNO dei TANTI percorsi che sia io che il mio collega abbiamo fatto in più di 20 anni d'esperienza. Visto che si è parlato di esperienza, curriculum, risultati etc., spendo le ultime due righe riguardo il mio "curriculum": sportivo dai 6 anni d'età in poi (ora quasi 40 primavere totali ) praticante di AM e SdC dai 17 anni d'età insegno AM dal 2005 da più di 1 anno collaboro con la squadra di PL di Ferrara, che al momento vanta un ex campione europeo, due campioni italiani, e un bel numero di record nazionali nelle singole alzate (e la palestra dove si terrà il seminario è infatti fornita di tutte le attrezzature da gara) ho seguito corsi/seminari/workshop e chi più ne ha più ne metta, dentro e fuori il panorama AIF (al di fuori: UIPASC, Rawtraining, DCSS tour, etc.) Quindi non c'è rischio di venire al seminario ed essere "indottrinati" o inseriti in qualche strana setta Mi scuso per la lunghezza, ma una precisazione mi sembrava dovuta
Ottimo, allora sarà meglio di quel che potevo supporre dalle premesse generali. Gli articoli di AIF ogni tanto li leggo anch'io XD Vedo che hai argomentato bene, quindi non resta che augurarvi buon lavoro... se contribuirete a diffondere la cultura sportiva/pesistica sarà tanto di guadagnato per questo microcosmo che mi è rimasto nel cuore
Nel seminario si cita Karate prima tutto perchè è una disicplina da combattimento con molte sfaccettature e, in una delle sue declinazioni, esemplifica una categoria importante di sport da combattimento improntata sulla rapidità.
L'avessi scritto io nell'altra sezione, alcuni iscritti mi avrebbero rivolto commenti di scherno (si scherza, eh) XD
...
Sicuramente avrai fatto una veloce ricerca sullo storico dei miei messaggi, ma ti sarà forse sfuggito che tempo addietro ero attivo anche per quanto riguarda raduni forumistici, di Karate e interstile, ma potrei anche citarti il gasshuku "da brivido" al dojo del Tenryukai di shihan Bricnet, il seminario con Wakiuchi shihan in persona ed esponenti italiani e non del Kyokushinkai. Tanto per esemplificare, perchè potrei continuare dentro e fuori Karate.
No, non ho effettuato alcuna ricerca
Non ho nessun interesse a giocare a chi ce l'ha più lungo, grazie agli dèi ho altro a cui pensare, ma visto che ti piace puntualizzare sui pigiami e magari a qualcuno potrebbe sorgere il dubbio, stai sereno che il pigiama lo indosso da sempre.
Questa è da "sign": hai completamente frainteso tutta la discussione e chi insultava il karate!! Epic fail Un utente mi spernacchiava in quanto IO sono reo di aver uppato video in cui indosso un karategi ed eseguo kata Wado o simili. Vestire il pigiama/gi è quindi una (non troppo) velata offesa diretta al sottoscritto da un utente che si proponeva di difendere il seminario dal mio post iniziale dandomi dell'ignorante in materia (sia di pesi che di SdC, in quanto per lui il karate è una sorta di supponente balletto coreografico). Prendersela con me su questo punto è totalmente assurdo
Tuttavia ti quoto con forza quando parli delle differenze di impostazione tra come la pensi tu e quello che faremo noi.
Tu sei un powerlifter con dei numeri di rilievo rispetto all'utente medio (leggo che ti sei infortunato seriamente, mi dispiace, visto che sembri ancora piuttosto giovane), questo te lo si riconosce. Io sono un praticante di arti marziali di lungo corso che alcuni anni addietro ha scoperto la bellezza della preparazione atletica e successivamente si è interessato al lato forza in particolare. Troppo tardi, ormai di sabbia ne è scesa troppa per fare numeroni da scrivere sul forum. Ma sono e siamo in grado di aiutare gli altri a far uscire un pezzetto in più del loro potenziale.
Tu la butti su quanto si fa di panca quando discuti con Ado Gruzza. Noi insisteremo fortissimamente su tecnica, linea di spinta, schemi motori, buffer e qualità dell'allenamento.
Ho citato una vecchissima discussione di molto precedente alla nascita dell'AIF... era per raccontare uno stupido aneddoto che (IMHO) da ambo le parti ha dato luogo a uno scambio di battute cretino su Youtube, da cui poi sono sorte piccole divergenze da forum - meno annose di quella in questione - Oltretutto poi dissi al mio compagno di allenamento (che allenavo) che se andava in Emilia per il corso ne sarebbe valsa la pena (visto che oltretutto c'era anche Paolo), aggiungendo come intermezzo che il MAV di cui probabilmente si sarebbe discusso non mi piaceva e che quindi la routine non gliela adattavo su quello. Tornò e sull'ultimo punto mi diede ragione, ma era un corso per tecnici di PL e quindi con la forza negli SdC c'entra pochissimo - a parte la tecnica su cui non ho appunti seri da fare.
P.S. Stacco sumo per la forza? Lo proporrete o si verterà quasi solo sul regular?
Non pretendiamo di insegnare lo squat a un powerlifter navigato (infatti non si chiama "Seminario di Powerlifting"), ma siamo anche consapevoli che per aiutare un praticante di AM / SDC a migliorare le performance, cosa molto complessa visto le innumerevoli capacità coordinative e organiche che entrano in gioco, ci vuole molto di più di un massimale interessante.
Vero, anche perché dubito che si ottenga allenandosi senza basi decenti e si rischia di fare la mia fine - oggi recidiva mentre facevo curl... pazzesco
Quindi noi ci proponiamo come gente appassionata che, con esperienze marziali diverse e molta umiltà, porta avanti i metodi di due importanti organizzazioni (una delle quali, la UIPASC, mi ha reclutato con mio sommo piacere come collaboratore attivo), le cui visioni sono molto simili nei rispettivi campi, da cui abbiamo ottenuto fiducia e certificazioni, i cui referenti hanno allenato un numero infinitamente più alto di persone rispetto all'amico o al cuggino.
Avresti dovuto spiegarlo a Yuri Verkhoshansky e dirgli che il suo metodo della stimolazione legava i suoi atleti.
Parliamoci spassionatamente. I pesi non migliorano la velocità, possono non inficiarla in virtù del contestuale sviluppo di altre abilità. Se faccio pliometria, sprint, serie al sacco e poi squat non è lo squat a rendermi più rapido. Sbaglio? Bolt farà un po' di squat per partire meglio dai blocchi, se insiste rallenta nel lanciato... lo dice anche Paolo (che ammira e cita spesso Verkhoshansky) in DCSS, nel caso cerco la pagina! Bolt fa le girate con 60 kg in un video, io li faccevo di curl in range ipertrofico e in confronto a lui sono una sega cosmica (infatti sostanzialmente ci gioca)... un WL del livello e peso di Bolt gira oltre 200, saranno sempre blocchi di ghisa, ma l'ambito di applicazione/modo di allenarsi è diversissimo. Cito sempre Paolo "Lo strappo con 50 kg lo fanno certe seghe che neanche vi immaginate!"
Avresti dovuto spiegarlo a Yuri Verkhoshansky e dirgli che il suo metodo della stimolazione legava i suoi atleti.
Sì beh, poi c'è anche da spiegarlo alla ben più grossa galassia degli sport olimpici dove sono necessari rapidità, fluidità, reattività e scioltezza del gesto atletico.
La preparazione di un ginnasta d'alto livello è quasi tutta senza bilancieri. A corpo libero... che poi Yuri Chechi potesse fare 2 BW di panca è possibile (e opinabile) ma non cambia la questione, come chi esegue un buon full planche non è detto sia esperto di military press né che l'abbia mai eseguita. La "forza" come la intendiamo in questa discussione serve per rallentare il meno possibile un gesto contro una resistenza notevole. Si parlava spesso di pesetti e shadow boxing... non credo che chi li propagandava fosse molto ben considerato. Un lottatore deve essere forte e veloce, ma non è veloce in quanto forte... semmai è meno lento nel muovere certe resistenze importanti, in quanto rappresentano % inferiori al suo massimale in quel gesto e ha un SNC efficiente (inviando impulsi ad alta frequenza per reclutare più unità motorie... bla bla), con buona coordinazione intra-extra muscolare, ecc. Stringendo: muovo il braccio alla mia velocità (migliorata con ripetute a vuoto in range anaerobico?), ok... se mi ritrovo a non muovere più il mio braccio ma a spingere lungo lo stesso tragitto un carrello pesante sarò "meno lento" se mi sono allenato a spingere oggetti pesanti, tanto più se mi sono allenato nel modo non da BBer di cui si è parlato.
« Risposta #28 inserita:: Luglio 03, 2015, 09:25:15 »
Citazione
Nel seminario si cita Karate prima tutto perchè è una disicplina da combattimento con molte sfaccettature e, in una delle sue declinazioni, esemplifica una categoria importante di sport da combattimento improntata sulla rapidità.
Citazione
L'avessi scritto io nell'altra sezione, alcuni iscritti mi avrebbero rivolto commenti di scherno (si scherza, eh) XD
....Gli utenti che solitamente massacrebbero chi affermasse con leggerezza che il karate e' sport da combattimento sono accidentalmente gli stessi che conoscono l'utente in questione...perche' si sono incontrati in palestre di sport da combattimento ad esempio durante seminari di pugilato