« Risposta #45 inserita:: Gennaio 29, 2016, 12:03:59 »
Capito. SI indubbiamente se l'altro è dietro conviene usare sia la spinta che l'effetto sorpresa. "noi" per es. ci alleniamo anche a "subire" una spinta e re-direzionarla dove ci fa comodo (verso un altro bersaglio, of course). Poi chiaro che le scelte dipendono da come sono messi e quanto sono distanti. Di sicuro vedo indispensabile, volendo colpire l'altro, allontanarsi un minimo dal primo che spinge (poi per carità ci può anche stare che rimanga anche lui un attimo stupito dalla reazione e dia il tempo di recuperare la posizione dopo l'attacco all'altro)
« Risposta #46 inserita:: Gennaio 29, 2016, 12:21:55 »
Pensando alla lista di Aldo, forse l'opzione più valida e sottovalutata è la fuga. Come un gatto invasato.
Dal sito NNSD: Escape The purpose of any physical engagement needs to be escape.
However, that doesn't mean dashing around in panic like a goldfish in a bowl trying to escape from the net. That sort of escape attempt actually encourages an attacker to keep on attacking. We teach the "Fluffy the Cat" version of escape.
To best understand Fluffy, think back to the time you were sitting in the vet's office holding a cat when someone walked in with a dog. All of a sudden that small little fluffy kitty becomes a maniac with four wheeled buzzsaw drive. Who did the cat use for traction? You know first hand how much damage something small and dedicated to escape can do. That's fighting your way to freedom...
...That's because someone who is attempting to fight you is going to do far less damage to you than someone who is dedicated to climbing over your face in order to escape....
...Amazingly enough, blows that are thrown while attempting to "fight" are often less powerful and effective than those thrown while attempting to flee. This is because when you are attempting to reach the door, your entire bodyweight is moving and involved in the hits.
ne parlavamo l'altra sera. è venuto fuori un "se due ti rompono i coglioni ed uno ti approccia spingendo... tu stendi subito l'altro". Effettivamente reputo che come strategia possa essere interessante.
Pensando alla lista di Aldo, forse l'opzione più valida e sottovalutata è la fuga. Come un gatto invasato.
Dal sito NNSD: Escape The purpose of any physical engagement needs to be escape.
However, that doesn't mean dashing around in panic like a goldfish in a bowl trying to escape from the net. That sort of escape attempt actually encourages an attacker to keep on attacking. We teach the "Fluffy the Cat" version of escape.
To best understand Fluffy, think back to the time you were sitting in the vet's office holding a cat when someone walked in with a dog. All of a sudden that small little fluffy kitty becomes a maniac with four wheeled buzzsaw drive. Who did the cat use for traction? You know first hand how much damage something small and dedicated to escape can do. That's fighting your way to freedom...
...That's because someone who is attempting to fight you is going to do far less damage to you than someone who is dedicated to climbing over your face in order to escape....
...Amazingly enough, blows that are thrown while attempting to "fight" are often less powerful and effective than those thrown while attempting to flee. This is because when you are attempting to reach the door, your entire bodyweight is moving and involved in the hits.
Ok, ho la tastiera. Come dicevo prima, avrei dovuto contestualizzare un po' di più. Nel senso che ovviamente se i due caga@@@@o sono ambedue di fronte a me affiancati magari la strategia può essere diversa. Oppure se il secondo è comunque troppo lontano per colpirlo è troppo lontano perchè ci colpisca a sua volta quindi magari è ancora possibile e consigliabile cercare uno spostamento che li riallinei....ecc.. Lo "scenario" propostoci prevedeva una spinta da quello di fronte con l'altro dietro. in tal caso ingaggiare uno scontro uno vs uno col primo espone al rischio di interventi non visti da parte dell'altro.
L'idea era di assecondare la spinta in modo di buttare tutto il peso su quello dietro, possibilmente "appoggiandogli" il gomito in faccia (noi lo chiamiamo "alas"). la possibilità di stenderlo è maggiore per effetto sorpresa e forza mia aggiunta a spinta del compare. Poi possibilità di coprirsi di nuovo sul primo mentre sono appoggiato al secondo in caso non lo abbia steso, se sono appoggiato posso colpirlo di nuovo e so dove è.
in generale, perchè cercare di stendere il secondo? Per sfruttare la situazione, levare comunque uno dei due pericoli e perchè può essere più facile che vada giù il secondo con un colpo piuttosto che il primo. Questo perchè il primo se spinge/attacca ha già in testa che potrei colpirlo, il secondo probabilmente si aspetta anche lui che io colpisca chi mi spinge e quindi è più settato sul prendermi/attaccare che sul coprirsi. Poi ovviamente non è che la cosa sia vera in assoluto, eh?
non so. sul tubo c'è poco. E adesso non ho possibilità di accedervi per fare una ricerca. Comunque credo che tutto somato la tecnica sia poco interessante rispetto al discorso strategico. Ti spingono verso il secondo, assecondi e gli atterri mettendogli qualcosa di contundente in faccia. Fai due prove e vedi come ti risce meglio fare.
Non ne dubitavo. Efettivamente sei il primo da cui ho sentito il termine "uso balistico del corpo". Magari non il primo ad averlo detto ma il primo da cui l'ho sentito dire io.
non so. sul tubo c'è poco. E adesso non ho possibilità di accedervi per fare una ricerca. Comunque credo che tutto somato la tecnica sia poco interessante rispetto al discorso strategico. Ti spingono verso il secondo, assecondi e gli atterri mettendogli qualcosa di contundente in faccia. Fai due prove e vedi come ti risce meglio fare.
Con questo "discorso strategico" che mi proponi, non mi ci ritrovo proprio...
« Risposta #59 inserita:: Febbraio 02, 2016, 17:39:42 »
Mi sembra di aver capito che Fabry applichi quella tecnica sapendo di avere due aggressori (uno avanti e uno dietro) e sapendo che quello davanti gli deve dare una spinta.
Detto questo, ok allenarsi a gestire due o più persone da ogni direzione, ma imho, non va bene (almeno per me) allenarsi su attacchi specifici o sapendo in anticipo come verrai attaccato.