« Risposta #30 inserita:: Gennaio 28, 2016, 16:39:22 »
@Aldo, sempre interessanti i tuoi post.. Aldo e John, o altri utenti informati, mi consigliereste un libro che tratta concetti psicologici e tattici della difesa personale, quindi non relativo alle tecniche, o non esclusivamente, possibilmente reperibile e possibilmente in italiano (anche se non per forza).. Grazie anticipatamente.
« Ultima modifica: Gennaio 28, 2016, 16:43:04 da Gbr »
Aggiungo: se quello accetta e tu lo malmeni pesante, il resto del gruppo potrebbe spaventarsi vedendo il "capo" rovinato, lui che notoriamente è il maschio alpha del loro gruppo Ovviamente mi accodo ad Amedeo concludendo con NON SEMPRE È COSI.
ne parlavamo l'altra sera. è venuto fuori un "se due ti rompono i coglioni ed uno ti approccia spingendo... tu stendi subito l'altro". Effettivamente reputo che come strategia possa essere interessante.
ne parlavamo l'altra sera. è venuto fuori un "se due ti rompono i coglioni ed uno ti approccia spingendo... tu stendi subito l'altro". Effettivamente reputo che come strategia possa essere interessante.
@Aldo, sempre interessanti i tuoi post.. Aldo e John, o altri utenti informati, mi consigliereste un libro che tratta concetti psicologici e tattici della difesa personale, quindi non relativo alle tecniche, o non esclusivamente, possibilmente reperibile e possibilmente in italiano (anche se non per forza).. Grazie anticipatamente.
Grazie Gbr, a tal proposito, oltre al libro di Thompson che ho indicato nel post di NND, ho trovato molto interessante la lettura di questo libro:
« Risposta #39 inserita:: Gennaio 28, 2016, 21:38:09 »
Sopravvivi se proprio ti va di kulo! Non so, riguardo a questo non son tanto d'accordo con voi. Anche perchè ovviamente non lo faccio di mestiere. Ho l'impressione che sia meglio "battezzare" un pericolo medio, ad esempio il famoso Minchione Medio di cui sopra, poi regolarsi su quello.
Sia da solo sia in coppia.
Se cominciamo a immaginare di dover fronteggiare un avversario sofisticato armato e tutto poi non ci capita di fare proprio come Rambo cioè incartarci in tecniche difficilissime che padroneggiamo a fatica e venir poi battuti da un ceffo che usa tecniche semplicissime e ingenue?
Adesso sono un po' in difficoltà. Ti rispondo dopo da tastiera. John e Delta hanno ragione ma devo contestualizzare meglio, buttata lí come ho fatto è incompleta.
Sopravvivi se proprio ti va di kulo! Non so, riguardo a questo non son tanto d'accordo con voi. Anche perchè ovviamente non lo faccio di mestiere. Ho l'impressione che sia meglio "battezzare" un pericolo medio, ad esempio il famoso Minchione Medio di cui sopra, poi regolarsi su quello.
Sia da solo sia in coppia.
Se cominciamo a immaginare di dover fronteggiare un avversario sofisticato armato e tutto poi non ci capita di fare proprio come Rambo cioè incartarci in tecniche difficilissime che padroneggiamo a fatica e venir poi battuti da un ceffo che usa tecniche semplicissime e ingenue?
In primis la cosa delle tecniche non sta scritto da nessuna parte... Secondo, perchè altrimenti non fai altro che applicare la stessa logica applicata per anni, absit iniuria verbis, dalle arti marziali giapponesi...e s'è visto...
Ok, ho la tastiera. Come dicevo prima, avrei dovuto contestualizzare un po' di più. Nel senso che ovviamente se i due caga@@@@o sono ambedue di fronte a me affiancati magari la strategia può essere diversa. Oppure se il secondo è comunque troppo lontano per colpirlo è troppo lontano perchè ci colpisca a sua volta quindi magari è ancora possibile e consigliabile cercare uno spostamento che li riallinei....ecc.. Lo "scenario" propostoci prevedeva una spinta da quello di fronte con l'altro dietro. in tal caso ingaggiare uno scontro uno vs uno col primo espone al rischio di interventi non visti da parte dell'altro.
L'idea era di assecondare la spinta in modo di buttare tutto il peso su quello dietro, possibilmente "appoggiandogli" il gomito in faccia (noi lo chiamiamo "alas"). la possibilità di stenderlo è maggiore per effetto sorpresa e forza mia aggiunta a spinta del compare. Poi possibilità di coprirsi di nuovo sul primo mentre sono appoggiato al secondo in caso non lo abbia steso, se sono appoggiato posso colpirlo di nuovo e so dove è.
in generale, perchè cercare di stendere il secondo? Per sfruttare la situazione, levare comunque uno dei due pericoli e perchè può essere più facile che vada giù il secondo con un colpo piuttosto che il primo. Questo perchè il primo se spinge/attacca ha già in testa che potrei colpirlo, il secondo probabilmente si aspetta anche lui che io colpisca chi mi spinge e quindi è più settato sul prendermi/attaccare che sul coprirsi. Poi ovviamente non è che la cosa sia vera in assoluto, eh?