Lo lessi nel periodo della mia vita in cui leggevo qualsiasi cosa potesse minimamente essere legata al mondo marziale (e in cui vedevo qualsiasi VHS sullo stesso tema)
Che dire... interessante introduzione a molti concetti: il legame tra Budo e Buddismo, gli aspetti mentali e psicologici del Budo, il nesso tra posizione, respirazione e mente.
Il concetto di "Suki" (opportunità, errore) l'ho ritrovato nei "6 punti" del Ving Tsun del mio maestro Philipp Bayer (sei punti focali su cui si basa tutta la pratica del VT)
"Nello sport c'è il tempo, nelle arti marziali non c'è che l'istante" (Kodo Sawaki)
"Zen e arti marziali non fanno parte di un metodo per la salute. Gli europei vogliono sempre utilizzare le cose. lo spirito dello zen non può essere racchiuso in un sistema così ristretto. Non ha nulla a che vedere con un "massaggio spirituale" ... lo zazen non è un massaggio che genera rilassamento o benessere, e le arti marziali non sono un gioco-sport" (pag. 76)
"Cos'è la Via?
Osservare la propria coscienza, qui ed ora... e un Koan zen dice: la Via è sotto i vostri piedi
Come seguirla correttamente?
Allenando il proprio corpo, meditando attraverso zazen ed ugualmente esercitandosi. Ma non bisogna diventare troppo intellettuali, si sciupa il KI... "
(pag. 106)