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Ultimo utente: Aktarusq79
Tutti dicono che fare sport da combattimento a contatto pieno a lungo andare porti dei traumi che possono diventare anche permanenti. Io ne ho sentiti un po', per esempio.. L'altro giorno un mio amico mi ha detto di aver visto un documentario sulle MMA e si parlava proprio dei danni celebrali che può causare il contatto pieno dei pugni e calci, mi ha spiegato (approssimativamente) che in questo documentario si diceva che ad ogni K.O. (o anche nei colpi forti se ho capito bene) il cervello compie una sorta di oscillazione nel liquido celebrale ( ) e a lungo andare ciò può portare a vari traumi ed ematomi..con relative conseguenze. Ora, io onestamente non so quanto sia vera questa cosa, oltretutto è raccontata in modo molto approssimativo, però mi ha detto che si faceva anche riferimento alla famosa storia che i pugili (o anche i combattenti di mma suppongo) dopo una lunga carriera hanno speso problemi celebrali e non più la stesse capacità di una volta perché a lungo andare, il cervello subisce tutti questi traumi che rovinano la sua attività.
Premetto che non ho mai conosciuto un pugile dal vivo, però sta storia l'ho sentita dire più volte.. Però non so fino a che punto crederci. Nella Boxe soprattutto ci sono diversi luoghi comuni, scatenati anche da video dove sul ring ci scappa il morto o anche gravi infortuni.. Eppure dopo tutti questi discorsi mi vengono sempre in mente i match di MMA dove arrivano calci assurdi, gomitate, pugni a raffica (con protezioni meno spesse) però non si è mai sentito parlare di roba del genere.. Però mi vengono sempre in mente i match più "violenti" tipo Sakuraba vs Arona, dove onestamente pensavo che Sakuraba si fosse ritirato..e invece è ritornato ancora più pimpante dopo che Arona l'aveva praticamente ucciso; oppure l'occhio di Marcus Davis dopo lo scontro con Nate Diaz che era diventato praticamente un pallone; o questo (aprite solo se non siete facilmente impressionabili) di cui però non mi ricordo mai il nome.. Avevo visto pure il match qualche mese fa, una cosa pazzesca.. Eppure ci sono match come l'epico Silva vs Sonnen (il primo) dove Anderson avrà preso un centinaio di pugni da parte di Sonnen, certo non tutti al massimo della potenza, eppure non aveva in testa nessun ematoma gigante o tagli..Certo era bello gonfio ma per i colpi che ha preso non era praticamente nulla. Eppure dopo certi match i relativi combattenti sarebbero dovuti diventare invalidi a vita..e invece no!
Ma al di là di tutto ciò..qualcuno saprebbe spiegarmi un po' a quali danni si incorre con il contatto pieno e se è vera questa leggenda metropolitana del "diventare scemi" dopo anni di carriera (vi giuro che l'ho sentita più volte soprattutto per i pugili)..Insomma parliamone un po'! A me onestamente nella mia povera "carriera" personale di allenamento mi è potuto capitare di tornare a casa con un po' di malditesta per i colpi subiti in allenamento (anche perché spesso facciamo sparring senza caschetto) e quindi capita di sentirsi un po' rincoglioniti ma alla fine di colpi pesanti non ne ho mai presi..altrimenti sarei andato subito K.O..Però certe storielle mi hanno fatto impressionare un po' a dirvi la verità..Voi cosa ne pensate?
P.S. Solo per chi non si impressiona troppo..ma con un K.O. di questo si può veramente morire? Vi giuro che quando ho visto il video sono rimasto abbastanza perplesso.
« Risposta #1 inserita:: Febbraio 28, 2013, 04:24:32 »
la risposta è SI.
Le botte sono tutti traumi, le protezioni per assurdo possono peggiorare i danni visto che permettono di prenderne di più. A mani nude i colpi sono concentrati in un punto più piccolo, con tutti i se e i ma del caso a volte meglio prenderne uno giusto che ti manda a nanna piuttosto che 100 che ti rincoglioniscono. Poi penso ci vada di mezzo anche la fortuna, non tutti i match sono massacri di resistenza o si prendono botte particolarmente dure, ma di certo quando uno subisce tot KO forse sarebbe il caso di lasciar perdere, e tornare sul ring è a suo rischio e pericolo. Che la gente ogni tanto muoia sul ring è cosa ben nota, e senza colpi segreti cinesi da campo di battaglia. Alla stessa maniera per cui dopo una brutta frattura uno può abbandonare anche la lotta, che in questo senso è meno pericolosa.
Sul fatto di diventare scemi non so, fai due conti di quanti pugili famosi (che quindi hanno sostenuto tantissimi match e di livello internazionale) conosci che siano rimbambiti. A me non sembrano così tanti, ma di sicuro a qualcuno le rotelle possono essere saltate e aver creato il mito.
però mi ha detto che si faceva anche riferimento alla famosa storia che i pugili (o anche i combattenti di mma suppongo) dopo una lunga carriera hanno speso problemi celebrali e non più la stesse capacità di una volta perché a lungo andare, il cervello subisce tutti questi traumi che rovinano la sua attività.
Supponi male.
Nel senso...il problema è proprio il Pugilato. Nel Pugilato il bersaglio primario è la testa. Un Pugile professionista o semi-pro, nell'ambito della sua carriera (parliamo di una persona che si allena MINIMO 6 volte a settimana) prende una vagonata di colpi alla testa che possono cagionare certe patologie o problemi. Ma stiamo parlando di livelli alti, non certo del dopolavorista.
Ecco, questo nelle MMA è difficile si configuri. Per il semplice fatto che è l'SdC dove si subiscono MENO colpi alla testa.
Tutti dicono che fare sport da combattimento a contatto pieno a lungo andare porti dei traumi che possono diventare anche permanenti. Io ne ho sentiti un po', per esempio.. L'altro giorno un mio amico mi ha detto di aver visto un documentario sulle MMA e si parlava proprio dei danni celebrali che può causare il contatto pieno dei pugni e calci, mi ha spiegato (approssimativamente) che in questo documentario si diceva che ad ogni K.O. (o anche nei colpi forti se ho capito bene) il cervello compie una sorta di oscillazione nel liquido celebrale ( )
il ko celebrale dovuto allo scuotimento del cervello dentro il liquido nel quale è immerso, e l'impatto con le pareti del cranio che può pure provocare anche l'emorragia celebrale.
poi il ko neurovegetativo, quello che tipico per colpo al fegato, o calcio o pugno al diaframma, con il blocco della respirazione. poi c'e il ko muscolare, ovvero il muscolo violentemente colpito nn funziona più corettamente come avviene con il quadricipite colpito dai low kick o ginocchiate. negli stili lottatori c e pure il Ko vascolare, cioe prese che bloccano l afflusso di sangue al cervello, procando lo svenimento. l occasione, il momento, il tempismo e la precisione del colpo fanno il ko, oltre che alla potenza del colpo stesso.
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e a lungo andare ciò può portare a vari traumi ed ematomi..con relative conseguenze. Ora, io onestamente non so quanto sia vera questa cosa, oltretutto è raccontata in modo molto approssimativo, però mi ha detto che si faceva anche riferimento alla famosa storia che i pugili (o anche i combattenti di mma suppongo) dopo una lunga carriera hanno speso problemi celebrali e non più la stesse capacità di una volta perché a lungo andare, il cervello subisce tutti questi traumi che rovinano la sua attività.
This article reviews the existing literature in the following areas of sports neuropsychology: Dementia Pugilistica, concussion and Post Concussion Syndrome, Second Impact Syndrome, and the emerging role of the sports neuropsychologist regarding return to play decisions. Dementia Pugilistica is discussed as a condition that exists along a continuum: Although many boxers will develop mild neurocognitive deficits, it is not yet known what percent of these mild presentations will progress to diagnosable Dementia Pugilistica. Factors contributing to both increased and reduced risk are detailed. The role of neuropsychological assessment in research and clinical management is reviewed. Existing studies of concussion incurred during contact sports provide evidence of an important role for neuropsychology in assessment and management of mild head injuries. Issues in clinical assessment of concussion are reviewed. The importance of grading of concussions, monitoring of postconcussive symptom resolution, and the use of neuropsychological test results in return to play decisions is detailed. The Second Impact Syndrome is discussed with regard to return to play decisions. Recommendations are proposed for research and for clinical application of findings in sports neuropsychology.
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Premetto che non ho mai conosciuto un pugile dal vivo, però sta storia l'ho sentita dire più volte.. Però non so fino a che punto crederci. Nella Boxe soprattutto ci sono diversi luoghi comuni, scatenati anche da video dove sul ring ci scappa il morto o anche gravi infortuni.. Eppure dopo tutti questi discorsi mi vengono sempre in mente i match di MMA dove arrivano calci assurdi, gomitate, pugni a raffica (con protezioni meno spesse) però non si è mai sentito parlare di roba del genere.. Però mi vengono sempre in mente i match più "violenti" tipo Sakuraba vs Arona, dove onestamente pensavo che Sakuraba si fosse ritirato..e invece è ritornato ancora più pimpante dopo che Arona l'aveva praticamente ucciso; oppure l'occhio di Marcus Davis dopo lo scontro con Nate Diaz che era diventato praticamente un pallone; o
sakura fu ricoverato prima del match con akayama per un problema alla cervicale,poichè svenne in training,
It was stressed that Sakuraba does not have brain damage, but rather the vertebrobasilar damage has prevented proper blood circulation in his head and neck, stopping blood from reaching the base of Sakuraba's brain.
The damage, indicated Tanigawa, came as a result of repeated blows to the head and neck, dating as far back as Sakuraba's collegiate wrestling career. Tanigawa said he hoped that after a period of rest Sakuraba could get back to sparring comfortably, and indicated he would be happy to see the former PRIDE linchpin compete at K-1's Dynamite!! on New Year's Eve.
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questo (aprite solo se non siete facilmente impressionabili) di cui però non mi ricordo mai il nome.. Avevo visto pure il match qualche mese fa, una cosa pazzesca.. Eppure ci sono match come l'epico Silva vs Sonnen (il primo) dove Anderson avrà preso un centinaio di pugni da parte di Sonnen, certo non tutti al massimo della potenza, eppure non aveva in testa nessun ematoma gigante o tagli..Certo era bello gonfio ma per i colpi che ha preso non era praticamente nulla. Eppure dopo certi match i relativi combattenti sarebbero dovuti diventare invalidi a vita..e invece no!
Sonnen’s actually not just bumping his gums this time. The chatty challenger has hard data to back up his claims. According to FightMetric, Uncle Chael landed 252 more strikes than Silva in their August 2010 tango, with a total of 320 punches, kicks, elbows and knees finding the mark.
dai tempo al tempo...poi tagli ematomi solo lacerazioni superficiali, il problema sono i danni cerebrali
Citazione
Ma al di là di tutto ciò..qualcuno saprebbe spiegarmi un po' a quali danni si incorre con il contatto pieno e se è vera questa leggenda metropolitana del "diventare scemi" dopo anni di carriera (vi giuro che l'ho sentita più volte soprattutto per i pugili)..Insomma parliamone un po'! A me onestamente nella mia povera "carriera" personale di allenamento mi è potuto capitare di tornare a casa con un po' di malditesta per i colpi subiti in allenamento (anche perché spesso facciamo sparring senza caschetto) e quindi capita di sentirsi un po' rincoglioniti ma alla fine di colpi pesanti non ne ho mai presi..altrimenti sarei andato subito K.O..Però certe storielle mi hanno fatto impressionare un po' a dirvi la verità..Voi cosa ne pensate?
Nel senso...il problema è proprio il Pugilato. Nel Pugilato il bersaglio primario è la testa. Un Pugile professionista o semi-pro, nell'ambito della sua carriera (parliamo di una persona che si allena MINIMO 6 volte a settimana) prende una vagonata di colpi alla testa che possono cagionare certe patologie o problemi. Ma stiamo parlando di livelli alti, non certo del dopolavorista.
Ecco, questo nelle MMA è difficile si configuri. Per il semplice fatto che è l'SdC dove si subiscono MENO colpi alla testa.
vero, nella boxe il 90% dei pugni è indirizzato alla testa, e un campione ha centinaia di match tra dilettantismo e professionismo, Tyson che fu il piu giovane campione dei massimi,solo 20enne tra pro e dilettante aveva già ben 81 match quando affrontò trevor berbick
un match mma si può vincere o perdere senza dare o ricevere un singolo pugno.
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« Risposta #6 inserita:: Febbraio 28, 2013, 12:36:33 »
Oltre all'ottimo sunto di Delta aggiungo che guantoni e caschetto, aumentando la superficie di dispersione dell'impatto, la morbidezza dell'ostacolo e l'elasticità dell'urto, amplificano l'effetto di scuotimento della testa ad ogni colpo. Così ti risparmi la mascella rotta o lo zigomo sfondato, ma se lavori spesso e con una buona intensità a lungo andare rischi un frullato cerebrale.
Naturalmente il semplice ragazzo che si diletta a passare i guanti difficilmente diverrà un ciucco che sbava, quindi non devi impanicarti per la cosa. È come l'alcool, sai che dopo una certa soglia fa decisamente male ma non è che un bicchierino dopo cena ogni tanto ti stermina neuroni e fegato.
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« Risposta #7 inserita:: Febbraio 28, 2013, 13:10:20 »
L'unico posto al mondo in cui si può leggere che prendendo i pugni rischi danni cerebrali...ma che anche tirando pugni a vuoto rischi danni cerebrali...
« Risposta #8 inserita:: Febbraio 28, 2013, 14:01:15 »
i danni del contatto pieno al cervello sono reali, la letteratura scientifica a riguardo è sconfinata non in relazione al pugilato ma al football americano (il meccanismo è lo stesso), si pone alla luce della letteratura piu recente addiritura in discussione il futuro dello sport stesso per darti un'idea della gravità di un problema relativo ad uno sport che genera billions di $$ http://voices.yahoo.com/concussions-pose-real-threat-nfls-future-11972560.html?cat=49
vero, non sono sicuramente identici ma neanche lontani parenti, quello che conta alla fin della fiera è quello che accade all'interno del cranio, stesso discorso per i tuffi...
ultimamente inoltre ci sono vari studi che affrontano il tralasciato problema dei danni al sistema endocrino oltre a quello del sistema nervoso centrale
ci sono inoltre sicuramente problematiche genetiche , etc il discorso è ben complesso, ci stanno comunque lavorando sopra bene grazie anche alle nuove strumentazioni...
come in tutto , ci vuole buon senso e ognuno ha il suo karma..
Il problema nn è quello che accade nella testa, è la frequenza...
parliamo solo di professionisti NFL, UFC , ovviamente, sappiamo tutti per esperienza che qualche cartella prese da noi amatori non ha fatto male.. anzi...... spero....
« Risposta #13 inserita:: Febbraio 28, 2013, 16:22:11 »
Ma infatti... Il punto è che nello UFC le "commozioni cerebrali" sono rare...nella NFL fino a quando nn è scoppiato il caso si parla di più commozioni cerebrali per atleta, concentrate di sicuro in 4 mesi, come norma...
sakura fu ricoverato prima del match con akayama per un problema alla cervicale,poichè svenne in training,
It was stressed that Sakuraba does not have brain damage, but rather the vertebrobasilar damage has prevented proper blood circulation in his head and neck, stopping blood from reaching the base of Sakuraba's brain.
The damage, indicated Tanigawa, came as a result of repeated blows to the head and neck, dating as far back as Sakuraba's collegiate wrestling career. Tanigawa said he hoped that after a period of rest Sakuraba could get back to sparring comfortably, and indicated he would be happy to see the former PRIDE linchpin compete at K-1's Dynamite!! on New Year's Eve.
Ma è successo dopo il match con Arona per caso? Boh io onestamente penso che Sakuraba (come molti altri) sia decisamente "pazzo" (per lo sport)..Cioè dopo certi K.O. subiti (tipo quelli con Wanderlei Silva o quello con Arona che l'ha devastato) io sinceramente mi sentirei fortunato di poter ancora condurre una vita normale..E dopo per giunta ne ha subiti anche altri (dei più recenti quelli con Žaromskis e Manhoef). Boh! Ci vuole un bel coraggio eh!
Sonnen’s actually not just bumping his gums this time. The chatty challenger has hard data to back up his claims. According to FightMetric, Uncle Chael landed 252 more strikes than Silva in their August 2010 tango, with a total of 320 punches, kicks, elbows and knees finding the mark.
dai tempo al tempo...poi tagli ematomi solo lacerazioni superficiali, il problema sono i danni cerebrali
Si so bene che Sonnen non ha tirato tutti i pugni alla massima potenza ( di certo non cercava il K.O. con ogni colpo) però è impressionante come dopo tutti quei colpi Silva non abbia mostrato alcun taglio o roba varia.. Certo penso che dopo quel match si sarà preso una bella pausa dagli allenamenti.. C'è da dire che comunque Silva con i suoi atteggiamenti provocatori certe volte ne prende di cazzotti ma pochissime volte l'ho visto con tagli o roba varia.. Evidentemente intimorisce parecchio!
Ma con "dai tempo al tempo" intendi dire che probabilmente anche lui ne avrà di problemi più in là?
Beh non apriamo il discorso delle morti inspiegabili perché se no si apre una diatriba assurda.. A me però onestamente quel K.O. mi ha veramente lasciato di stucco. Anche perché il pugile che attaccava diceva di non cercare il knockout in quel momento..boh!
Ma infatti... Il punto è che nello UFC le "commozioni cerebrali" sono rare...nella NFL fino a quando nn è scoppiato il caso si parla di più commozioni cerebrali per atleta, concentrate di sicuro in 4 mesi, come norma...
Si infatti parlavo proprio di questo..nelle di morti o stop di carriera per infortuni se ne vedono sicuramente di meno che nel pugilato. Però io mi chiedevo se effettivamente anche i combattenti di questo sport potessero soffrire di questa "sindrome del pugile" ovvero ritardi e vari problemi celebrali andando avanti con l'età.
Nel senso...il problema è proprio il Pugilato. Nel Pugilato il bersaglio primario è la testa. Un Pugile professionista o semi-pro, nell'ambito della sua carriera (parliamo di una persona che si allena MINIMO 6 volte a settimana) prende una vagonata di colpi alla testa che possono cagionare certe patologie o problemi. Ma stiamo parlando di livelli alti, non certo del dopolavorista.
Ecco, questo nelle MMA è difficile si configuri. Per il semplice fatto che è l'SdC dove si subiscono MENO colpi alla testa.
Si è vero che nella Boxe è diverso però nelle MMA i colpi si prendono comunque..E ci sono anche gomitate/ginocchiate e calci forti che al K.O. ti ci portano..e non così dolcemente,quindi penso che magari un combattente di mma potrà rischiare gli stessi problemi di un pugile ma sicuramente di meno..poi dipende dal caso.. Se guardi combattimenti tipo Roger Gracie vs Smith di pugni andati a segno ce ne sono veramente pochi (anche se quei pochi fanno un po' di danno..e c'è anche una gomitata di Roger bella pesante).
Oltre all'ottimo sunto di Delta aggiungo che guantoni e caschetto, aumentando la superficie di dispersione dell'impatto, la morbidezza dell'ostacolo e l'elasticità dell'urto, amplificano l'effetto di scuotimento della testa ad ogni colpo. Così ti risparmi la mascella rotta o lo zigomo sfondato, ma se lavori spesso e con una buona intensità a lungo andare rischi un frullato cerebrale.
Naturalmente il semplice ragazzo che si diletta a passare i guanti difficilmente diverrà un ciucco che sbava, quindi non devi impanicarti per la cosa. È come l'alcool, sai che dopo una certa soglia fa decisamente male ma non è che un bicchierino dopo cena ogni tanto ti stermina neuroni e fegato.
Scusa se amplificano lo scuotimento non è peggio? Comunque no tranquilli non è che mi sono traumatizzato o roba varia.. Il fatto è che vedo spesso a varie interviste ragazzini anche molto giovani che già competono a buoni livelli nella boxe dilettantistica e secondo me non sono molto al corrente dei rischi che potrebbero correre..o semplicemente se ne fregano. Io onestamente faccio mma ma non so fino a che punto competerei a contatto pieno senza protezioni.. Poi va bé negli allenamenti non penso di aver subito danni o roba varia..mi alleno da 4 mesi e negli sparring di Boxe al primo colpo un po' più forte ci fermiamo per controllare se è tutto apposto. Purtroppo non ci alleniamo sempre col caschetto nonostante il nostro maestro ci ripeta in continuazione di comprarlo e ci dica sempre di far piano.. Poi vabè se uno alla fine pratica a livello dilettantistico non penso rischi qualcosa. Nelle MMA light, soprattutto nelle gare che ho visto io, i colpi al volto vengono considerati veramente poco..sicuramente ne ho visti molto di più nella Kick light o nella Boxe dilettantistica.. di solito in un match di MMA light si punta più alla parte di grappling. Però il fatto del caschetto è una cosa che purtroppo non viene considerata molto dagli istruttori attuali di MMA..di fatti spesso si vedono ragazzi che fanno sparring senza o addirittura competizioni con colpi al volto ammessi ma senza caschetto obbligatorio. Poi va bé..i rischi sono ovunque..onestamente io facendo MMA mi sono fatto più male facendo grappling che allenandomi nella thai dove alla fine ci andiamo sempre piano, nello sparring a terra invece (senza colpi ovviamente) mi è capitato più volte di prendere le classiche ginocchiate accidentali o leggeri infortuni vari ma ovviamente niente di grave. Tanto per farvi un esempio dopo qualche mese con una proiezione ho avuto uno stiramento al ginocchio (di cui ne ho parlato anche in un thread) per fortuna passato subito, mentre l'altra volta stavo facendo sparring e il mio "avversario" per liberarsi mi ha piazzato il ginocchio in faccia schiacciandomi il naso per liberarsi da una presa.
Comunque c'è da dire che in certe competizioni ci sono arbitri che non hanno idea di cosa significhi "contatto leggero". A casa mia vuol dire che viene premiata la tecnica e i colpi devono essere controllati.. Al palazzetto dove ho fatto le gare di grappling si stava svolgendo anche un campionato siciliano di Kick (in tutte le sue specialità).. Nella kick light si passava da ragazzi che appena vedevano due pugni di seguito scappavano o davano le spalle a bestioni convinti di essere a oktagon che onestamente non mi sembravano così controllati nei colpi ma neanche tecnici..C'è stato un ragazzo di stazza incredibile (più panza che muscoli!) che ogni cazzotto faceva volare il suo avversario dal tatami. Poi c'era anche una gara di Full contact con caschetto (quindi senza K.O.) e lì i colpi non mi sembravano per niente controllati..ma forse era proprio il tipo di competizione. Nel semicontact invece si passava da colpi veloci e leggeri a momenti di contatto con poco controllo dove per fortuna venivano richiamati.. Per le MMA e il grappling ho visto un arbitraggio migliore; per esempio a un mio amico è arrivato un calcio decisamente non controllato (fatto proprio apposta) e l'arbitro ha richiamato il tizio..Anche se comunque, nonostante fossero vietati i pugni al volto a terra, sia un mio amico che un altro tizio sono riusciti a piazzarne uno senza venir richiamati.. Poi vabé c'è stato anche un ragazzo che si è rotto il naso per un cazzotto preso male ma si sa che il naso è un punto sensibile.
« Ultima modifica: Febbraio 28, 2013, 21:41:38 da Daitsuka »